Abbonamenti e NFT, come cambiano i social

I social media sono in fermento: fra abbonamenti e NFT, sembra che tutte le piattaforme siano pronte a introdurre nuove modalità di business. Twitter va in avanscoperta con Twitter Blue, che permette di collegare il vostro wallet per le criptovalute per avere un’immagine profilo in NFT. Ma sembra che anche Facebook, Instagram e TikTok siano pronte alla rivoluzione.

Abbonamenti e NFT, ecco come stanno cambiando i social

Un tempo era “social network”, un’estensione digitale delle nostre relazioni nella vita quotidiana. Facebook era il modo per restare in contatto con vecchi colleghi o compagni di classe, Instagram per mostrare le foto delle vacanze e Twitter per discutere le nostre serie TV preferite. E i social sono ancora tutto questo. Ma sono anche diventati veri e propri “social media“: non li usiamo solo per restare in contatto con qualcuno, ma anche per l’intrattenimento.

Per questo motivo i creatori e gli influencer nelle piattaforme sono sempre più importanti. Sono il motivo per cui restiamo incollati al nostro smartphone (a volte anche più a lungo di quanto vorremmo).

Le piattaforme social lo sanno e stanno introducendo dei cambiamenti che potenzialmente rivoluzionano l’economia dietro ai social. Da un lato introducendo gli abbonamenti, che permettono di avere introiti fissi sulla piattaforma. Dall’altro con gli NFT, che permettono di commerciare prodotti digitali unici, certificati con la blockchain. Due funzionalità che potrebbero cambiare il volto dei social.

Gli abbonamenti per gli influencer sui social

Il primo cambiamento in vista riguarda gli abbonamenti. Non stiamo parlando di servizi come Twitter Blue, un abbonamento che pagate alla società per avere funzioni extra sulla piattaforma. Piuttosto di veri e propri abbonamenti ai profili dei vostri creatori preferiti, in cambio di funzioni e contenuti extra.

Da ormai qualche anno la piattaforma di streaming Twitch (qui il nostro canale!) offre funzioni extra ai fan che sostengono i canali. E piattaforme come Patreon, che permette di accedere a contenuti extra in base all’abbonamento che sottoscrivete, stanno avendo sempre più successo.

Ma di recente, sembra che anche le più importanti piattaforme social stiano integrando queste funzioni direttamente nel proprio ecosistema. L’anno scorso Facebook ha introdotto questa novità e la notizia di questa settimana è che Instagram stia testando una funzione simile.

Disponibile al momento solo per un numero limitato di utenti negli Stati Uniti, questa funzione permette di organizzare Live e Stories esclusive per chi si abbona, oltre a fornire badge speciali per contraddistinguersi. Funzioni che potrebbero arrivare anche su TikTok, che sta studiando quali metodi di monetizzazione introdurre sulla piattaforma.

Gli NFT per le foto profilo, e non solo

Se gli abbonamenti nascono con l’idea di fornire ai creatori una fonte di reddito costante e prevedibile, l’arrivo degli NFT ha un potenziale economico più difficile da cogliere. Di recente, Twitter ha introdotto la possibilità di collegare il proprio profilo al wallet per le criptovalute, in modo da poter caricare la vostra immagine profilo in NFT.

Ma sembra che anche Instagram e Facebook stiano lavorando a una funzione simile. Secondo quanto riporta il Financial Times, siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo. Ma il progetto di Meta dovrebbe andare ben oltre a certificare l’immagine del vostro profilo. Infatti dovrebbe diventare possibile creare NFT sulla piattaforma, per poi venderli e commerciare.

Per capire l’utilità di questa cosa, facciamo l’esempio di Twitter nel panorama della comicità americana. Secondo molti commentatori, sta diventando una pratica comune quella di ‘rubare’ le battute sul social per poi usarle in film, show televisivi, podcast. Se fossero certificate con la blockchain, ci sarebbe un modo per attestarne la provenienza. E potrebbe forse aprirsi la pratica di “comprare le battute“. Lo stesso potrebbe valere per i meme e molto altro ancora.

Un mercato delle idee, idealmente. Anche se le dinamiche sono ancora tutte da studiare e di difficile previsione al momento.

Il mondo dei social, con abbonamenti e NFT, diventa un universo a doppia velocità. Da un lato una serie di contenuti che continuano a rimanere gratuiti, qualità necessaria a raggiungere la popolarità. Dall’altro prodotti esclusivi, tutelati da un abbonamento o la blockchain.

Dire se avrà o meno successo, se sarà una forza positiva per l’aiuto che dà ai creativi o negativa per le barriere economiche che pone, è ancora difficile. Ma nei prossimi mesi e anni il volto dei social potrebbe cambiare. Forse per sempre.

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