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La dirigente di Activision Blizzard sta bloccando i dipendenti su Twitter

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Fran Townsend activision blizzard tech princess

Durante il fine settimana, in mezzo a tutto lo scompiglio e la pubblicità tossica generata dall’indagine e dalla successiva causa del California Department of Fair Employment and Housing sulle condizioni di lavoro abusive dell’azienda, Fran Townsend di Activision Blizzard ha pensato che quello fosse il momento perfetto per parlare del “problema con il whistleblowing”.

Fran Townsend di Activision Blizzard: che succede su Twitter?

Prima di capire cosa sta succedendo, è bene sottolineare alcuni fatti importanti.

Fran Townsend è una donna che, dopo che la causa del DFEH è diventata pubblica, ha inviato una e-mail al personale definendola “senza merito” ed è stata così ampiamente criticata che è stata specificamente menzionata come causa dello sciopero della scorsa settimana. Inoltre le chiamate per la rimozione dalla sua posizione di sponsor per la rete delle donne della società sono anche in aumento.

In una posizione precedente e più pubblica, prima della sua nomina a marzo come Vice Presidente di Activision Blizzard, Townsend è stata assistente del Presidente per la sicurezza interna e il controterrorismo durante l’amministrazione Bush, dove possedeva svariate responsabilità. A quel tempo, è stata una delle grandi sostenitrici dell’innalzamento del “livello di minaccia terroristica” nazionale durante la campagna di rielezione di Bush del 2004.

Inoltre Townsend ha poi difeso l’uso della tortura da parte dell’amministrazione Bush, compreso il waterboarding, la privazione del sonno e la nudità forzata.

Tenendo conto di tutto questo, insieme al contenuto e alla tempistica del suo tweet, la reazione del pubblico non è stata positiva. Il tweet ha ricevuto molti commenti negativi, è stato contestato e anche deriso. In seguito a ciò Townsend, anziché cancellare o modificare il post, ha iniziato a bloccare chiunque fosse anche solo leggermente critico riguardo al suo tweet.

Tra le persone bloccate troviamo giornalisti e sviluppatori di aziende esterne ma anche molti dipendenti attuali ed ex di Activision Blizzard. Stiamo parlando dei suoi dipendenti e colleghi che, secondo i valori aziendali fondamentali dell’azienda, dovrebbero poter “parlare ed esprimere le loro opinioni”.

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