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Frequenze digitale terrestre: cosa cambia a gennaio 2022

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Ecco un altro capitolo dello switch-off che porterà all’adozione del DVB-T2, il nuovo digitale terrestre.

Tutto è iniziato a ottobre, con il passaggio all’Hd di diversi canali Rai e Mediaset, come vi abbiamo raccontato in un altro articolo.

Ora tocca al trasferimento dei canali su nuove frequenze del digitale terrestre. Il cosiddetto refarming (riassegnazione) è già avvenuto in Sardegna nel periodo dal 15 novembre al 2 dicembre scorso. Sull’isola, anzi, il passaggio si completerà nella giornata di martedì 4 gennaio, quando saranno risintonizzate anche le frequenze delle principali reti Rai. E cioè Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Regionale e Rai News.

All’inizio del 2022 lo spostamento coinvolgerà otto regioni dell’Italia del Nord. Vediamo quali sono, e in che periodo avverrà il passaggio alle nuove frequenze del digitale terrestre.

Nuove frequenze del digitale terrestre: chi e quando

Da lunedì 3 gennaio sino a lunedì 14 marzo, lo spostamento del segnale sulle nuove frequenze del digitale terrestre coinvolgerà otto regioni.

E cioè Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Cosa succederà

Dal 3 gennaio al 14 marzo, nelle otto regioni indicate si spegneranno le frequenze in 700 MHz, che saranno liberate a favore della tecnologia 5G.

Le frequenze di alcuni canali cambieranno, mentre molti canali a diffusione locale chiuderanno.

È un ulteriore passo verso l’adozione dello standard di ultima generazione del digitale terrestre, il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting-Second Generation Terrestrial).

Cosa fare?

Le nuove frequenze del digitale terrestre non comportano grossi problemi per gli utenti.

Se prima del refarming vedevamo correttamente la TV, continueremo a vederla. Nessuna necessità, dunque, di acquistare un nuovo apparecchio televisivo o un nuovo decoder.

E per la risintonizzazione dei canali? Numerosi televisori hanno la sintonizzazione automatica, quindi non sarà necessario alcun intervento da parte nostra.

In caso contrario, bisognerà risintonizzare i canali manualmente. Per farlo, sarà sufficiente premere il tasto Menu del telecomando, entrare nella sezione Canali e selezionare Ricerca canali. A questo punto potrebbe essere richiesto un pin di sblocco, che di solito è 0000, 1111 o 1234, a meno che non lo si sia cambiato.

Si dovrà poi scegliere Ricerca automatica e avviare il processo. Ed ecco che la TV ricercherà, e memorizzerà, i nuovi canali. Un clic sul tasto Exit alla fine dell’operazione, e la sincronizzazione delle nuove frequenze del digitale terrestre sarà completata.

Il calendario

Per le otto regioni coinvolte in questa fase di refarming è in realtà previsto un fitto calendario, che dal 3 gennaio al 14 marzo varia anche all’interno di alcune specifiche province.

Eccolo nel dettaglio.

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Il calendario delle altre regioni

Le altre tappe del passaggio alle frequenze del nuovo digitale terrestre prevedono anzitutto il coinvolgimento delle regioni del Centro adriatico e del Sud. Il refarming dall’1 marzo al 15 maggio coinvolgerà Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Dall’1 maggio al 30 giugno 2022 il passaggio riguarderà invece le regioni del versante Centro tirrenico del Paese. E cioè Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

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