fbpx
FeaturedRecensioniRecensioni TechTechVideogiochi

Recensione The Sims 4: Vita sull’Isola, tuffiamoci a Sulani

Abbiamo giocato alla nuova espansione di The Sims 4, Vita sull'Isola, ecco cosa ne pensiamo!

Dopo circa 6 mesi dall’ultima espansione di The Sims 4, che ci ha immersi nel mondo delle celebrità, è ora il turno dell’espansione Vita sull’isola. Dalla sua presentazione avvenuta all’E3 di giugno, la voglia di tuffarci nelle acque di Sulani è cresciuta di giorno in giorno così come la curiosità di scoprire tutte le novità aggiunte.

Ma una vita sull’isola è davvero quello che ci serviva in The Sims 4?

Vita sull’Isola

Questa nuova espansione catapulta i nostri Sims nel meraviglioso arcipelago di Sulani, il “quartiere” introdotto da Vita Sull’Isola. Si tratta di un’area divisa in 3 piccole isole ben caratterizzate. I paesaggi e la cultura del posto sono infatti liberamente ispirati a quella Polinesiana e in ogni anfratto, ci si rende presto conto dell’attenzione degli sviluppatori per i dettagli. Nessun altro quartiere presenta uno scenario così suggestivo e ben realizzato. L’isola vanta infatti di una libertà di movimento notevole data soprattutto dalla quantità di oceano esplorabile.

Una delle novità introdotte da questa espansione è infatti la possibilità di nuotare in mare aperto. C’è da dire, però, che le zone in cui si può effettivamente nuotare sono molto circoscritte all’interno di conche o piccoli golfi. Ciò riduce notevolmente il senso di “open world” di cui The Sims 4 ha sempre peccato. È vero anche che la sensazione di nuotare nelle acque cristalline dell’oceano era una feature di cui si aveva necessità, soprattutto dopo averne assaporato le potenzialità in The Sims 3. Le variazioni al gameplay legate al nuoto si sono rivelate molto interessanti. Man mano che i nostri sims miglioreranno la loro abilità fisica, inizieranno a nuotare più rapidamente e saranno in grado di effettuare nuove acrobazie con il motoscafo (Idrozip per i sims).Sarà possibile anche fluttuare sull’acqua, fare snorkeling o immersioni, nuotare insieme ai delfini o addirittura incontrare una sirena.

Detto così sembra tutto bellissimo ma, già dal primo impatto, ci si rende conto che molte cose lasciano a desiderare. Lo snorkeling, per esempio, è piacevole da vedere e da’ un senso alla visuale in prima persona che vi permetterà di ammirare i fondali marini meravigliosamente realizzati, ma non comporta nessun avvenimento interessante. Le immersioni non sono visibili al giocatore. Il Sim entrerà infatti in uno dei tanto odiati Rabbit Hole impedendoci di seguirlo nella sua esplorazione.

Sole, mare, spiriti dal passato…

Per godere al meglio dell’espansione, il sim-cavia utilizzato per questa recensione è stato l’avventuroso Robinson Defoe e il suo bulldog francese Giovedì (Niente domande!). Ovviamente è nostro dovere ricordarvi che i cani non sono stati introdotti in questa espansione ma in “Cani & Gatti”. Dopo essere stato vittima di un violento attacco di paranoia nei confronti della società, Robinson ha deciso di trasferirsi a Sulani. L’isola non è infatti una zona di vacanza ma un vero e proprio quartiere con lotti comunitari e privati. La piccola casa scelta dal nostro protagonista è una bellissima casa a palafitte sul mare, grande novità di questa espansione.

Da qui il nostro Sim può tuffarsi direttamente in mare, rilassarsi su un materassino gonfiabile o prendere il sole su una sedia a sdraio, glorioso ritorno nel mondo di The Sims. L’abbronzatura dei Sims è un’altra novità introdotta che fa tesoro dell’esperienza dei precedenti capitoli della serie. I Sims si abbronzeranno gradualmente senza tralasciare il classico “segno dell’abbronzatura” che varia a seconda del tipo di indumento indossato durante l’esposizione al sole. Non mancano imbarcazioni con cui esplorare l’isola, caverne da visitare e lotti comunitari in cui assaporare la cultura del posto.

I locali e l’atmosfera di Sulani sono infatti una costante in questa espansione. Sarà divertente scoprire le particolari ricette o gli oggetti specifici di Sulani come la  Kava, la bevanda più famosa dell’isola. Data questa ricchezza, è davvero inspiegabile l’assenza di una abilità dedicata all’apprendimento della cultura locale (che troviamo invece nel game pack Avventura nella Giungla). Da segnalare invece la presenza degli “spiriti dell’isola” (un nuovo tratto per i lotti) con cui gli abitanti hanno un forte legame.

[amazon_link asins=’B07SQQVC7N’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c1e105bb-c6a8-4557-b04d-d0ff5319a26e’]

Lavorare in vacanza

Il nostro Robinson, in fuga dal caos cittadino, ha scelto di vivere in una casa senza energia elettrica e acqua corrente. Un altro tratto del lotto, chiamato “fuori dalla rete”, permette infatti di vivere senza elettricità e senza internet e quindi, senza bollette, fornendo un’interessante variante al gameplay. Le altre novità interessanti riguardano la nuova carriera, i lavoretti e le carriere part-time.

La nuova carriera introdotta è quella di Ambientalista, in cui si affronta per la prima volta in The Sims, il tema dell’impatto ambientale. Una delle isole di Sulani ha infatti qualche piccolo problema di questo tipo che si ripercuote sulla fauna e sulla pulizia dell’acqua e delle spiagge. La carriera permettere di svolgere varie interazione che contribuiscono al miglioramento dell’area come rimuovere i rifiuti dalla spiaggia o ispezionare i fondali marini. Purtroppo questi cambiamenti interessano solo un’area del quartiere e non le altre mappe come avremmo sperato.

Molto deludenti sono state invece le carriere part-time introdotte, quella di bagnino, sommozzatore e pescatore, che risultano inattive al contrario di ciò che ci ha fatto intuire il trailer (addio corsa di baywatch al rallenty…). I lavoretti saltuari si sono rivelati invece una divertente aggiunta che permette al sim di guadagnare qualche simoleon in più  svolgendo attività che richiedono poche ore.

Qualche granchio qua e là

La cosa che meno ci è piaciuta di Vita sull’Isola è la scarsa influenza tra questa e le precedenti espansioni. Il nostro piccolo bulldog francese non ha nessun tipo di interazione con la sabbia o il mare e le stagioni hanno poco a che vedere con il clima di Sulani salvo qualche tempesta tropicale. In generale le novità e le poche aree esplorabili del nuovo quartiere possono essere sondate in poche ore lasciando un forte senso di incompletezza. Le possibilità che avrebbe potuto introdurre un’espansione di questo tipo erano moltissime ma sembra che non siano state sfruttate appieno.

Ed è qui che dobbiamo parlare delle sirene. Con la scelta di introdurre in un’espansione una nuova creatura, EA Games è venuta meno al suo intento iniziale di creare un game pack per ogni creatura nuova, come successo in Vampiri. Forse avrebbero fatto meglio ad attenersi al piano originale. Le sirene risultato infatti poco caratterizzate e non introducono particolari novità al gameplay. A smorzare l’esaltazione per queste creature è l’assurda facilità in cui ci si può trasformare in sirena o tritone: bastano appena 500 punti aspirazione. I poteri della sirena, come quello di invocare le piogge, i delfini o modificare l’umore degli altri sims cantando, sono interessanti, così come anche gli allineamenti “buono”, “malvagio” che determinano la sua indole ma in generale la creatura risulta piatta se paragonata al Vampiro.

In definitiva Vita sull’Isola non è sicuramente l’espansione meglio riuscita di The Sims 4 ma riesce comunque a dare un notevole contributo al gioco base. La cultura e l’atmosfera di Sulani sono sicuramente il punto forte dell’espansione che si riflette nel nuovo mobilio, nei  vestiti e nelle decorazioni per la casa che contano un totale di circa 200 nuovi oggetti. Se pensate che il mare e il sole possano oscurare le mancanze di Vita Sull’Isola allora tuffatevi a Sulani e ricordatevi ovviamente della crema solare!

The Sims 4: Vita Sull'Isola

Pro Pros Icon
  • Nuovo scenario ben caratterizzato
  • Tanti nuovi oggetti ispirati alla cultura polinesiana
  • Interessanti varianti al gameplay...
Contro Cons Icon
  • ...che non si applicano però agli altri quartieri
  • Le novità si scoprono in poche ore di gioco
  • Le sirene potevano essere realizzate molto meglio

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button