355 grammi di peso, una ghiera per la simulazione pellicola e un’attenzione particolare agli amanti dei vlog: potremmo riassumere così Fujifilm X-M5, la nuova mirrorless dell’azienda giapponese.
Eppure c’è un altro elemento che vale la pena considerare: il prezzo.
Perché rispetto ad altri prodotti della famiglia X, l’ultima arrivata risulta particolarmente abbordabile: si parte da 899,99 € per il solo corpo.
Le caratteristiche
Prima di raccontarvi come sono stati questi giorni in compagnia di Fujifilm X-M5, cerchiamo di capire cosa offre sulla carta.
Prima di tutto siamo di fronte alla fotocamera mirrorless più leggera della sua serie X, pensata per chi cerca un dispositivo compatto e facile da trasportare, con un peso che si ferma a soli 355g senza però obbligarvi a rinunciare alla qualità d’immagine tipica della serie.
Dotata di un sensore X-Trans CMOS 4 retroilluminato da 26,1 megapixel e del processore d’immagine X-Processor 5, la X-M5 permette di catturare immagini ad alta qualità con consumi energetici ridotti mentre la tecnologia di messa a fuoco automatica sfrutta l’intelligenza artificiale per rilevare una vasta gamma di soggetti, tra cui animali, veicoli e droni.
Grande attenzione anche al comparto video con la registrazione che arriva al 6.2K a 30 fps con campionamento del colore 4:2:2 a 10-bit direttamente su una scheda SD. La stabilizzazione digitale delle immagini aiuta a ridurre le vibrazioni della fotocamera, mentre la modalità Vlog e il formato video verticale 9:16 sono pensati per chi crea contenuti per i social media. Il design della fotocamera rende facile la ripresa anche per chi è alle prime armi, grazie al riconoscimento automatico della scena.
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A disposizione anche la ghiera per sfruttare le 20 modalità di simulazione pellicola disponibili, i microfoni direzionali e la riduzione del rumore costante, utile per situazioni con suoni ambientali persistenti.
Fujifilm X-M5 | Prezzo e disponibilità
Fufjifilm X-M5 sarà disponibile in due varianti di colore, silver o black, dalla seconda metà di novembre 2024.
Il prezzo? 899,99 € per il solo corpo e 1.049,99 € per il kit con l’obiettivo XC15-45mm.
Le prime impressioni
Fujifilm X-M5 ci fa ormai compagnia da qualche giorno e ci sono una serie di elementi che abbiamo particolarmente apprezzato.
Il primo è ovviamente il formato compatto: è comoda da tenere in borsa o nello zaino ed è molto leggera, non solo in fase di trasporto ma anche di utilizzo, cosa che va nettamente a suo vantaggio quando si tratta di usarla in modalità vlog, magari con un piccolo treppiede per agevolare la presa.
L’unico elemento da tenere in considerazione è forse proprio la presa, perché, rispetto ad esempio una X-T50, il corpo è più piccolo e di conseguenza anche la presa, rendendola forse un pelo meno sicura, ma è una questione di abitudine e di necessità.
Per il resto troviamo un design famigliare, elegante, con gli ingressi USB-C, microHDMI e audio da 3,5 mm per le cuffie sul lato destro; fa eccezione solo il jack per il microfono che invece è sopra il display. E sì, il display è ribaltabile e ruotabile così potete guardarvi anche mentre registrare un vlog.
Le buone notizie per chi registra video non finiscono qui visto che abbiamo la modalità Vlog dedicata e già presente sul selettore delle modalità. Volendo potete scegliere, tra le varie opzioni di registrazione, quella dedicata al formato 9:16 ma attenzione perché 9:16 non vuol dire girare con la camera in verticale ma visualizzare l’anteprima del crop continuando a tenere la X-M5 in orizzontale. Comodo? Scomodo? Dovremo sfruttarla ancora un po’ per dirlo ma da un lato è un buon modo per avere una visuale completa e poi decidere cosa inquadrare all’interno delle linee del crop verticale, dall’altro invece può distrarre un po’ e soprattutto vi obbliga ad un’anteprima molto più piccola rispetto alla totalità del display.
L’altra piccola accortezza a cui Fujifilm non ha pensato riguarda il LED di stato: è posizionato accanto al display e si illumina di rosso quando registrate. Sarebbe stato utile averlo invece sulla parte opposta, accanto all’obiettivo, così durante le riprese in modalità selfie si ha la certezza di aver premuto il tasto di registrazione, cosa che invece non serve impugnando la fotocamera in modo classico poiché avrete una cornice rossa sullo schermo che vi ricorda di essere in fase di registrazione.
Non sembra male invece la stabilizzazione quando siete fermi mentre in movimento c’è ancora un buon margine di miglioramento.
Ottima invece la resa fotografica. Come sempre vi portate a casa degli scatti di ottima qualità, con dei bellissime jpg pronti all’uso ma anche dei raw su cui potete lavorare per ottenere ancora di più.
In aggiunta avete la ghiera per la simulazione pellicola che vi permette di scatenare la vostra creatività senza attendere la post-produzione.
L’unico limite che le abbiamo realmente trovato è l’ottica a cui l’abbiamo abbinata per la prova, un 35 mm fisso che non le rende giustizia. La lente del kit invece sembra perfetta sia per i video che per le foto quindi se è la vostra prima fotocamera – o la prima Fujifilm – valutate l’acquisto del kit.
- Sensore APS-C X-Trans CMOS 5 HR (BSI) da 40MP e processore X-Processor 5 HIGH SPEED
- Scatto a raffica 20fps ES crop1.29x (otturatore elettronico), 8fps MS, autofocus AF ibrido 425 punti
- Face/Eye AF, rilevamento oggetti AI "Deep Learning" (Animali/ Uccelli/ Automobili/ Motocicli & biciclette/ Aerei/ Treni)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API