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ESTRA: Cosa pensano gli italiani della Smart City?

Estra S.p.A., tra gli operatori leader in Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, ha pubblicato i risultati dell’indagine “Opinioni e attitudini degli italiani verso le smart city”. Si tratta di una ricerca condotta dall’Istituto di ricerca Piepoli commissionata dall’azienda stessa impegnata nello sviluppo della smart city con l’implementazione di progetti 5G e il cablaggio a banda ultra larga FTTH.

L’indagine analizza il grado di conoscenza degli Italiani verso le smart city; oltre la metà dei cittadini (51% del campione) ha sentito parlare di città 4.0 ma la definizione di cosa sia risulta ancora vaga. La maggioranza identifica la smart city con la città innovativa, interconnessa e basso impatto ambientale, in cui la tecnologia determina un miglioramento nella qualità di vita dei cittadini e in cui i servizi pubblici sono ottimizzati e rinnovati.

Nicola Piepoli, Presidente Istituto Piepoli, afferma:  “In base a quanto emerso nella nostra ricerca, l’attività di Estra potrebbe essere correlata da un’azione di governo valida per tutti i comuni italiani. Le somme investite nelle 8100 Smart city che così nascerebbero in Italia, varrebbero in termini di investimenti quanto una finanziaria, portando il Paese fuori da ogni crisi. Grazie quindi ad Estra per un’iniziativa che indica a tutti la via per un futuro più tecnologico e più ricco per il bene del Paese.”

I risultati dell’indagine di ESTRA

Dall’indagine emerge un’immagine estremamente positiva delle città 4.0 apprezzate per i molteplici benefici che possono apportare.

Gli italiani si aspettano dalle Smart City una riduzione dell’inquinamento (40%) e degli sprechi di energia e risorse (34%) mediante la gestione intelligente di rifiuti, acqua e la costruzione di edifici basati su criteri di efficienza energetica. Seguono il miglioramento della qualità di vita con servizi sanitari più efficienti e una maggiore sicurezza.

Per 9 italiani su 10 ai primi posti tra i servizi di interesse della smart city del futuro si posizionano i servizi sanitari seguiti dalle reti internet wireless gratuite e dalle app per i servizi cittadini. Se nel Nord e Sud Italia l’interesse prioritario ricade sui servizi medici, il Centro esprime invece una netta preferenza per la gestione efficiente dell’energia e dei rifiuti considerate una priorità. Ma il divario tra modello di smart city e la realizzazione concreta è ancora ampio; per 4 italiani su 5, infatti, le città 4.0 ancora non esistono nel nostro Paese.

Francesco Macrì, Presidente di Estra, afferma: “I risultati dell’Indagine Piepoli confermano il ruolo sempre più strategico che il nostro Gruppo, come multiutility integrata, interpreta sui territori in sinergia con le amministrazioni comunali offrendo servizi innovativi, interconnessi e rispondenti alle aspettative dei cittadini” – ha dichiarato  – “Le iniziative poste in campo da Estra negli ultimi anni, in particolare la sperimentazione del 5G e il cablaggio a banda ultra larga FTTH, confermano che stiamo andando nella direzione del cambiamento contribuendo allo sviluppo dell’Italia del futuro.”

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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