Il furto dei dati online è un grosso problema per gli italiani: oltre 11 milioni di persone in Italia lo hanno subito nel nostro Paese, che è al dodicesimo posto per account violati. CybergON, la business unit di Elmec Informatica che si occupa di cybersecurity, analizza la questione dati alla mano.
Furto dati online, Italia al 12° nell’analisi di CybergON
Undici milioni di italiani hanno visto i propri dati o le credenziali di accesso sottratte online. E scondo i dati dell’Osservatorio sulle frodi creditizie e i furti d’identità di CRIF, molto spesso questo ha un impatto economico. Il 34% dei casi di furto dati si conclude con l’attivazione di un prestito finanziario, con il 59% che prevede frodi sulle carte di credito.
L’analisi vede un aumento dei furti sia sotto i 1.500 euro (il 52% del totale l’anno scorso) che fra i 5 e i 10 mila euro, passati dal 9,6% al 14%.
Dati che sembrano crescere ancora. Se nel 2021 in Lombardia si sono registrati 2.800 furti di dati sensibili, quest’anno siamo già a quota 3.300. Una media di nove attacchi al giorni, soprattutto a Milano, seguita da Brescia, Bergamo e Varese.
Il furto di identità spesso arriva perché gli hacker sfruttano la scarsa attenzione o la distrazione degli utenti, ottendo dati anagrafici e a volte anche finanziari.
Come difendersi
Per bloccare questo tipo di furti, diventa importante cambiare frequentemente password, fare attenzione alle email e agli SMS ricevute, oltre che alle informazioni che inseriamo nei form online. Inoltre, può aiutare l’utilizzo di una VPN per connettersi online in tutta privacy.
Filadelfio Emanuele, CISO & Security Operation Manager presso CybergON: “Il furto di identità digitale è un reato connotato da una grande zona d’ombra dovuta alla difficile identificabilità dell’utente che si appropria di dati non suoi. Questo tipo di reato sta dando vita ad una vera e propria emergenza sociale a causa delle conseguenze non prevedibili che possono essere innescate da un’avvenuta sostituzione di persona. Per questo motivo, è importante che tutti gli utenti collaborino, sia prestando attenzione alle pratiche sopra elencate, sia denunciando eventuali violazioni e casi di furto alla Polizia Postale, il corpo istituito per cercare di bloccare questi malfattori”.
Maggiori informazioni su CybergON qui.
