Le nuove Galaxy Buds3 Pro vanno alla grande grazie all’AI

La nuove Galaxy Buds3 Pro, le cuffie bluetooth top di gamma di Samsung sono davvero il meglio che possiate trovare attualmente sul mercato, – per alcuni aspetti – battono AirPods Pro soprattutto in ambienti particolarmente rumorosi e lo fanno grazie all’intelligenza artificiale di Galaxy AI. Vi raccontiamo tutto nella nostra recensione.

Galaxy Buds 3 Pro, cambio di rotta

Quando Samsung le ha presentate, tutti abbiamo pensato subito che somigliassero molto al form factor delle AirPods Pro di Apple. Ma diciamocelo pure: era inevitabile questo cambio di rotta. Il modello precedente, tondo e senza stanghetta peccava un po’ dal punto di vista qualitativo in chiamata. Non a caso quasi tutti i produttori di cuffie true-wireless (tranne Sony) hanno adottato questo formato.

Arriva la “stanghetta” anche per Samsung quindi; stanghetta che contiene il microfono che ora è direzionato verso la bocca e che ne eleva di parecchio la qualità in chiamata.

La custodia con la parte superiore in plastica trasparente mostra le cuffie inserite “al contrario”.
Ecco per essere chiari: la destra sta a destra e la sinistra sta a sinistra… ciò che è al contrario è il verso di inserimento rispetto all’orecchio. Per indossarle dovete ruotarle di 180 gradi e quando le riporrete dovete fare altrettanto. Questa operazione non è intuitiva, soprattutto se siete intenti a fare altro e rischia di diventare un pericolo per le cuffie stesse: potrebbero cadervi di mano mentre le ruotate per riporle (cosa che mi è successa).

Per il resto i due auricolari sono solidi, sono comodi quando indossati e non sono troppo ingombranti all’interno dell’orecchio. Il design tondenggiande del modello precedente lascia spazio a forme un po’ più audaci, squadrate qua e là. Per dargli un tocco futuristico è stata aggiunta anche uan piccola striscia LED. I comandi touch sono ora azionabili premendo la stanghetta (per andare avanti e indietro nella riproduzione oppure per rispondere alle chiamate).

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Come vanno “in ascolto”?

Beh, rispetto a Galaxy Buds2 Pro, c’è un salto di qualità notevole. Grazie all’altoparlante a due vie con tweeter planari da 6.1mm e driver dinamici da 10.5mm, supportati da doppi amplificatori, è possibile sentire la differenza: con le nuove Galaxy Buds3 Pro si distinguono facilmente tutti i suoni di un brano (strumenti, voce, archi, batteria) senza che finiscano per impastarsi tutti insieme. Insomma un bel salto di qualità che ne giustifica il prezzo decisamente importante (249 euro di listino). Ma non finisce qui.

Come vanno in chiamata?

La chiamata mi ha sorpresa. Per capire se Galaxy AI faccia davvero un buon lavoro con la soppressione dei rumori esterni ho fatto dei test poco ortodossi, paragonando Galaxy Buds3 Pro con Buds2 Pro ma anche con Airpods Pro. Visto il gran caldo ho avvicinato l’orecchio al ventilatore (4 cm circa di distanza) per capire come i tre diversi modelli reagissero ai rumori esterni.

Galaxy Buds2 Pro cercava di mixare la voce e il “vento” creando un effetto totalmente artefatto.
Airpods Pro invece non riuscivano a sopprimere del tutto il rumore del “vento” ma in ogni caso cercavano di dividere il rumore esterno dalla mia voce, ottendendo un risultato buono ma non eccelso.
Mentre con Galaxy Buds3 Pro il mio interlocutore continuava a dirmi “scusa ma quale vento? Io non sento niente, sento solo la tua voce ed è perfettamente udibile”.

Ecco quindi che cancellazione dei rumori in chiamata è ottima così come è ottima la soppressione dei rumori mentre si scolta la musica (regolabile in 5 diversi livelli tramite l’applicazione Galaxy Wearable). Potente e ben isolante, soprattutto se siete in aereo e volete ascoltarvi un bel podcast in santa pace.

Come vanno le funzioni intelligenti?

Risposta: molto bene. La funzione che ho apprezzato più di è quella del rilevamento delle sirene (di ambulanza o similari). Se impostate in modalità soppressione del rumore “Adattiva”, quando l’intelligenza artificiale di Galaxy AI noterà la sirena sopprimerà tutti i rumori ambientali per farvi sentire esclusivamente il suono della sirena. Ottima funzione se usate la cuffie per camminare in città oppure sui mezzi pubblici e magari vi capita di trovarvi in una situazione d’emergenza.

Ho apprezzato molto anche la personalizzazione dell’ascolto, ottimizzata sempre attraverso l’intelligenza artificiale di Galaxy AI. Sostanzialmente, dopo che avrete indossato le cuffie per la prima volta, vi basterà eseguire dall’applicazione il “test di vestibilità” in questo modo le cuffie adatteranno il suono in base alla conformazione del vostro orecchio.

Bello anche l’Audio 360 che adatta il suono – e la direzione emessa – in base a come girerete la testa. La trovo una funzione particolarmente interessante per la visione di video e film.

E la batteria?

La batteria di Galaxy Buds3 Pro permette fino a 30 ore di ascolto (con cancellazione disattivato) e fino a 26 ore (con ANC attivo) con una sola ricarica.

Galaxy Buds3 Pro si rivelano essere davvero un prodotto di alto livello, dalla qualità costruttiva solida ma soprattutto dalla qualità di ascolto molto curata. Ben integrate (ma soprattutto utili) le funzionalità aggiunte grazie all’intelligenza artificiale di Galaxy AI che è in grado di adattare in base alla situazione suoni, volumi e rumori esterni.

Galaxy Buds3 Pro sono promosse senza se e senza ma e, come ho detto in apertura di questo articolo, su alcuni fronti performano anche meglio di Airpods Pro che in questo momento erano proprio il rivale da battere.

Le nuove cuffie truewireless di Samsung sono disponibili in 3 colorazioni (bianco, nero e argento) a un prezzo di listino di 249 euro.

Ultimo aggiornamento 2024-08-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API