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In Russia Netflix nel mirino per i contenuti LGBT

La piattaforma avrebbe infranto la legge sulla "propaganda gay"

Nuovi problemi per Netflix in Russia. A quanto pare, alcuni funzionari russi stanno indagando sulla società dopo che il commissario pubblico per la protezione delle famiglie l’ha accusato di aver violato una legge sulla “propaganda gay”. Secondo il Commissario, Netflix avrebbe classificato alcuni contenuti a tema LGBTQIA + come adatti ad utenti di età pari o superiore a 16 anni. Anche se la legislazione del Paese non consente la “propaganda sui rapporti sessuali non tradizionali” ai minori di 18 anni. Vediamo allora cosa è successo più nel dettaglio.

Netflix: Russia indaga sui contenuti a tema LGBTQIA+

Il Ministro dell’Interno sta esaminando la denuncia mossa ai danni di Netflix da parte di alcuni funzionari governativi. Stando ad alcune fonti che circolano in Rete, la piattaforma avrebbe trasmesso contenuti non adatti ai minori di 18 anni, infrangendo di fatto la legislazione del Paese. Se così fosse, la società rischia una multa fino a 1 milione di rubli ($ 13390) o, nella peggiore delle ipotesi, la sospensione temporanea del servizio. Eppure, una fonte interna alla società avrebbe riferito che non è stato trovato alcun contenuto LGBT valutato 16+ nel corso di una revisione fatta ad inizio Novembre.

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Ma la questione sembra ben più complessa di così. I funzionari potrebbero addirittura vietare ai servizi di streaming di avere spettacoli e film che descrivono “relazioni sessuali non tradizionali e deviazioni sessuali” tra le proprie proposte. Parliamo di film del calibro di Cinquanta sfumature di grigio, per intenderci. E anzi, nonostante la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbia stabilito che la legge sulla “propaganda gay” discrimina le persone LGBTQIA+, la Russia non sembra smuoversi dalla sua decisione. Anzi, di recente ha cominciato a prendere di mira le compagnie internazionali. Attenzione, quindi. Perchè in Russia Netflix potrebbe diventare off-limits. Ammesso che il Ministro dell’Interno accetti la denuncia dei funzionai amministrativi.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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