La recensione di Total War Warhammer III: tutto quello che desideriamo da un Total War

Avere a che fare con i videogiochi di strategia non è mai una cosa semplice. Una sfida troppo semplice o troppo ardua, un gameplay poco approfondito o troppo approfondito, sono solo alcuni degli squilibri che spesso e volentieri si incontrano quando si gioca a questo genere. Dall’alto della sua ventennale esperienza in fatto di strategici, Creative Assembly ha perfezionato, tra alti e bassi, il suo modo di creare i videogiochi regalandoci titoli sempre meglio pensati. Ora è il turno di Total War Warhammer III, terzo capitolo della serie dedicata al mondo di Warhammer che mira ha raggiungere l’apice di questa collaborazione. Scopriamo dunque le battaglie che ci aspettano in questa recensione di Total War Warhammer III.

La nostra recensione di Total War Warhammer III

Le battaglie di Total War Warhammer III hanno luogo nelle terre a confine con il Regno del Caos teatro, ancora una volta, dell’eterna lotta tra il bene e il male. Qui è iniziato il viaggio di Ungolo, principe Kislev, partito alla ricerca del dio Orso Ursun. Durante la sua missione però il principe è caduto vittima delle false promesse di potere del Caos diventando un suo schiavo. Ungolo stesso, ormai corrotto, porrà fine alla vita del Dio e il suo urlo straziante porterà ancora una volta il terrore sul mondo di Warhammer. Ora lo spirito di Ursun giace prigioniero nelle terre del Caos, debole e intrappolato e liberarlo sarà l’obiettivo principale della campagna di questo Total War.

L’obbiettivo finale, in realtà, varia a seconda della razza con cui decideremo di giocare. I Kislev, in effetti, desiderano liberare la loro divinità mentre il popolo dei Grand Cathay crede che Ursun conosca il destino della loro principessa drago, scomparsa da tempo, Gli Slaneesh invece vogliono gioire del dolore del Dio, e così via. Il destino di Ursun dipende solo da noi.

Alla guerra!

In questo scenario hanno inizio le epiche battaglie di questo Total War. Come ogni capitolo della serie, anche qui troviamo le due divisioni di gameplay sulla mappa tattica e sul campo di battaglia.

Sulla mappa tattica avremo modo di gestire i nostri insediamenti e spostare le truppe oltre ad esplorare l’area di gioco e individuare i nemici e gli alleati. In Total War Warhammer III, gli insediamenti sono divisi in provincie. Avere il controllo di un’intera provincia garantirà diverse migliorie e buff che interesseranno tutta la ragione. grazie ai decreti. I vantaggi possono essere militari, economici e così via, da adattarli a seconda delle esigenze di quel momento o dal nostro stile di gioco.

La sezione dedicata alle battaglie invece, presenta le stesse caratteristiche dei precedenti Total War garantendo un controllo totale e preciso sui nostri eserciti. Qui avremo modo di spostare e organizzare le truppe in modo da fargli ottenere i migliori vantaggi dati dal terreno. Gli arcieri per esempio, avranno una gittata maggiore su di una collina mentre le truppe nascoste nei boschi potranno cogliere il nemico di sorpresa. A queste meccaniche si aggiungono le abilità e i poteri di truppe e personaggi. Insieme ai soldati, infatti, anche i nostri generali (Lord) potranno scendere in campo e scagliare tutta la loro potenza sul nemico. A loro si affiancano anche gli Eroi che possono sia entrare in battaglia che svolgere importanti azioni sulla mappa tattica come eliminare un bersaglio importante, rallentare l’arrivo dei rinforzi o danneggiare le strutture prima di un assedio.

Eroi e Lord sono accomunati da interessanti meccaniche tipiche dei GDR. Effettuare azioni di successo gli permetterà loro di guadagnare punti esperienza e aumentare così il loro livello individuale. A ciò corrisponde un albero delle skill-tre che cambia a seconda della tipologia del personaggio e della sua razza. Non manca neanche una sezione dedicata all’equipaggiamento e al supporto di personaggi NPC che possono essere assegnati.

Profondità di campo notevole

Ogni razza in gioco offrirà un nuovo modo di giocare, una nuova area della mappa dove iniziare, nuove truppe, meccaniche di gioco uniche, poteri specifici e così via. La profondità e la varietà ha dell’incredibile e garantisce praticamente una campagna nuova per ogni razza. Quelle disponibili sono 7: i Demoni del Caos, i Khorne, i Nurgle, Gli Slaanesh, i Tzeentch, i Kislev e il Grand Catai. A questi si aggiungono anche i Regni degli Ogri con il DLC dedicato a chi acquisterà il pre-order del gioco. 8 diverse razze per 8 diversi modi di fare la guerra che garantiscono una rigiocabilità altissima.

Nella nostra anteprima di Total War Warhammer III, abbiamo analizzato a fondo le unicità delle razze dei Grand Cathay e dei Demoni del Caos. Avendo ora assaporato tutte le altre razze, possiamo confermare le nostre prime impressioni. Le particolarità di ogni razza sono davvero uniche e cambieranno completamente lo stile di gioco tra una run e l’altra. Non tutte sono equilibrate e così impattate, ma ognuna di loro si adatta ad un gameplay particolare mai troppo lontano dalla razza rappresentata.

Tutti questi elementi aumentano il grado di immersività rendendovi partecipi attivamente alle sfide che il gioco presenterà e credeteci, saranno moltissime.

Una mappa di gioco viva

La vasta area di gioco presenta infatti mille insidie non solo date dalle razze concorrenti ma da altre fazioni non giocanti. Un totale di ben 106 fazioni, a inizio partita, si contenderanno la supremazia. Alcune sono piccole e facili da schiacciare, altre possono rivelarsi preziosi alleati, altri ancora saranno dei temibili nemici.

A queste difficoltà però, si affiancano tante opportunità di crescita, conquista e distruzione. Capiterà molto spesso di incappare in eventi random che vi costringeranno a fare una scelta per ottenere diversi risultati a seconda del nostro obiettivo. Allo stesso modo sconfiggere i nemici o conquistare le città darà diverse opzioni di scelta che vanno dal reintegro delle truppe sconfitte al chiedere un riscatto per i prigionieri. Anche qui, le cose cambiano a seconda della razza scelta. I Slaanesh, per esempio, possono sedurre le truppe nemiche in devoti per accrescere il loro potere e sacrificare per influenzare le altre civiltà. Esempi come questi cene sono a centinaia e sarà ogni volta una nuova scoperta trovarli tutti.

L’impareggiabile stile di Warhammer

Dal punto di vista tecnico, il lavoro di SEGA e Creative Assembly è ancora una volta straordinario. Sia sulla mappa tattica che sul campo di battaglia il livello dei dettagli delle truppe e dello scenario è altissimo e fluido e vi farà provare tutta l’ebrezza delle sfide. Animazioni e giochi di luce sono sempre al top e non abbiamo mai riscontrato nessun calo di frame rate degno di nota. Allo stesso modo bug e glitch hanno lasciato il campo di battaglia a tutta l’epicità che solo l’universo di Warhammer riesce a dare. A ciò si aggiunge anche una colonna sonora intrigante e mai noiosa che rispecchia al meglio quello che stiamo vedendo in gioco.

La traduzione italiana delle scritte è impeccabile (le voci sono in inglese) e offrono una visione del tutto chiara e sempre sul pezzo. A tal proposito dobbiamo segnalare forse il miglior tutorial mai realizzato per un Total War che vi guiderà con grande efficacia prima della vostra campagna.

La recensione di Total War Warhammer III in pillole

Total War è ormai una garanzia per ogni appassionato di videogiochi strategici e ancora una volta, l’esperienza di Creative Assembly riesce a incastrarsi al meglio con il mondo di Warhammer. Questo terzo capitolo fa tesoro delle due precedenti esperienze regalandoci forse il miglior titolo della saga dedicata a Warhammer che vi terrà incollati allo schermo per ore alla ricerca della sfida perfetta. Diversi livelli di difficoltà, battaglie pre-impostante e tutte le potenzialità delle partite online, rappresenteranno per noi amanti di strategia, il campo di battaglia finale per dimostrare la nostra superiorità. Pronti alla guerra?

Total War Warhammer III uscirà su PC il prossimo 17 febbraio.

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