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David di Donatello 2022: tutti i vincitori

Tutti i premi della serata più importante per il cinema italiano.

Nella cornice degli studi di Cinecittà a Roma, sono stati decretati i vincitori dei David di Donatello 2022, i più prestigiosi premi dedicati al cinema italiano. Dopo aver ottenuto 16 nomination ciascuno, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Freaks Out di Gabriele Mainetti hanno dominato anche la cerimonia di premiazione. Freaks Out ha ottenuto il maggior numero di premi (ben 6), incluso quello per il miglior produttore. Dopo aver rappresentato l’Italia agli Oscar 2022, Paolo Sorrentino ha fatto incetta dei premi più prestigiosi della serata, conquistando i riconoscimenti per miglior film, miglior regista, migliore attrice non protagonista (Teresa Saponangelo), migliore fotografia (ex aequo con lo stesso Freaks Out) e David giovani.

Le maggiori sorprese dei David di Donatello 2022 arrivano dai vincitori dei premi dedicati alla recitazione. Nonostante le due nomination, resta a bocca asciutta Toni Servillo, che vede trionfare Silvio Orlando per Ariaferma ed Eduardo Scarpetta per Qui rido io, con i quali ha condiviso lo schermo nelle rispettive opere. La migliore attrice protagonista è invece la 17enne Swamy Rotolo di A Chiara. Buona anche la performance del documentario di Giuseppe Tornatore Ennio, vincitore dei premi dedicati al montaggio, al sonoro e al miglior documentario. Grande commozione infine per il David di Donatello 2022 speciale ad Antonio Capuano, maestro dello stesso Paolo Sorrentino. Di seguito, tutti i vincitori dei David di Donatello 2022 (in grassetto).

David di Donatello 2022: i vincitori dei premi più attesi del cinema italiano

David di Donatello 2022 vincitori

Miglior Film

  • Ariaferma di Leonardo Di Costanzo
  • È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
  • Ennio di Giuseppe Tornatore
  • Freaks Out di Gabriele Mainetti
  • Qui rido io di Mario Martone

Miglior regia

  • Leonardo Di Costanzo per Ariaferma
  • Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
  • Giuseppe Tornatore per Ennio
  • Gabriele Mainetti per Freaks Out
  • Mario Martone per Qui rido io

Miglior esordio alla regia

  • Il cattivo poeta di Gianluca Jodice
  • Maternal di Maura Delpero
  • Piccolo corpo di Laura Samani
  • Re Granchio di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis
  • Una femmina di Francesco Costabile

Migliore Sceneggiatura Originale

  • A Chiara (Jonas Carpignano)
  • Ariaferma (Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella)
  • È stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino)
  • Freaks Out (Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti)
  • Qui rido io (Mario Martone, Ippolita Di Majo)

Miglior Sceneggiatura Non Originale

  • Diabolik (Manetti Bros., Michelangelo La Neve)
  • L’arminuta (Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio)
  • La scuola cattolica (Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini)
  • La terra dei figli (Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini)
  • Tre piani (Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella)
  • Una femmina (Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile)

Miglior Produttore

  • A Chiara (Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano)
  • Ariaferma (Carlo Cresto-Dina, Michela Pini)
  • È stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli)
  • Freaks Out (Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra, Gabriele Mainetti, Rai Cinema)
  • Qui rido io (Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori)

Miglior Attrice Protagonista

  • Swamy Rotolo per A Chiara 
  • Miriam Leone per Diabolik
  • Aurora Giovinazzo per Freaks Out
  • Rosa Palasciano per Giulia
  • Maria Nazionale per Qui rido io

Miglior Attore Protagonista

  • Elio Germano per America Latina
  • Silvio Orlando per Ariaferma
  • Filippo Scotti per È stata la mano di Dio
  • Franz Rogowski per Freaks Out
  • Toni Servillo per Qui rido io

Miglior Attrice Non Protagonista

  • Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio
  • Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio
  • Susy Del Giudice per I fratelli De Filippo
  • Vanessa Scalera per L’arminuta
  • Cristiana Dell’Anna per Qui rido io

Miglior Attore Non Protagonista

  • Fabrizio Ferracane per Ariaferma
  • Valerio Mastandrea per Diabolik
  • Toni Servillo per È stata la mano di Dio
  • Pietro Castellitto per Freaks Out
  • Eduardo Scarpetta per Qui rido io

Miglior Autore della Fotografia

  • America Latina (Paolo Carnera)
  • Ariaferma (Luca Bigazzi)
  • È stata la mano di Dio (Daria D’Antonio)
  • Freaks Out (Michele D’Attanasio)
  • Qui rido io (Renato Berta)

Miglior Compositore

  • A Chiara (Dan Romer, Benh Zeitlin)
  • America Latina (Verdena)
  • Ariaferma (Pasquale Scialò)
  • Diabolik (Pivio & Aldo De Scalzi)
  • Freaks Out (Michele Braga, Gabriele Mainetti)
  • I fratelli De Filippo (Nicola Piovani)

Miglior Canzone Originale

  • Diabolik
    • Titolo: La profondità degli abissi 
    • Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli
  • I fratelli De Filippo
    • Titolo: Faccio ‘A Polka 
    • Musica di: Nicola Piovani Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde, Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
  • L’arminuta
    • Titolo: Just You
    • Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia, Interpretata da: Marianna Travia
  • Marilyn ha gli occhi neri
    • Titolo: Nei tuoi occhi
    • Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri, Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
  • Piccolo corpo
    • Titolo: Piccolo corpo
    • Musica di: Fredrika Stahl, Testi di: Laura Samani, Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare

Miglior Scenografia

  • Ariaferma (Luca Servino, Susanna Abenavoli)
  • Diabolik (Noemi Marchica, Maria Michela De Domenico)
  • È stata la mano di Dio (Carmine Guarino, Iole Autero)
  • Freaks Out (Massimiliano Sturiale, Ilaria Fallacara)
  • Qui rido io (Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda)

Migliori Costumi

  • Diabolik (Ginevra De Carolis)
  • È stata la mano di Dio (Mariano Tufano)
  • Freaks Out (Mary Montalto)
  • I fratelli De Filippo (Maurizio Millenotti)
  • Qui rido io (Ursula Patzak)

Miglior Trucco

  • Diabolik (Francesca Lodoli)
  • È stata la mano di Dio (Vincenzo Mastrantonio)
  • Freaks Out (Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca)
  • I fratelli De Filippo (Maurizio Nardi)
  • Qui rido io (Alessandro D’Anna)

Miglior Acconciatura

  • 7 donne e un mistero (Alberta Giuliani)
  • A Chiara (Giuseppina Rotolo)
  • Diabolik (Luca Pompozzi)
  • Freaks Out (Marco Perna)
  • I fratelli De Filippo (Francesco Pegoretti)

Miglior Montaggio

  • A Chiara (Affonso Gonçalves)
  • Ariaferma (Carlotta Cristiani)
  • È stata la mano di Dio (Cristiano Travaglioli)
  • Ennio (Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci)
  • Qui rido io (Jacopo Quadri)

Miglior Sonoro

  • Ariaferma
    • Presa diretta: Xavier Lavorel
    • Microfonista: Pierre Collodin
    • Montaggio: Daniela Bassani
    • Creazione suoni e Mix: Maxence Ciekawy
  • È stata la mano di Dio
    • Presa diretta: Emanuele Cecere
    • Microfonista: Francesco Sabez
    • Creazione suoni: Mirko Perri
    • Mix: Michele Mazzucco
  • Ennio
    • Presa diretta: Gilberto Martinelli
    • Montaggio: Fabio Venturi
    • Mix: Gianni Pallotto
  • Freaks Out
    • Presa diretta: Angelo Bonanni
    • Microfonista: Diego De Santis
    • Montaggio: Davide Favargiotti
    • Creazione suoni: Mirko Perri
    • Mix: Franco Piscopo
  • Qui rido io
    • Presa diretta: Alessandro Zanon
    • Microfonista: Alessandro Palmerini
    • Creazione suoni: Gianluca Gasparrini
    • Mix: Giancarlo Rutigliano

Migliori Effetti Visivi (VFX)

  • A Classic Horror Story (Nuccio Canino)
  • Diabolik (Simone Silvestri)
  • È stata la mano di Dio (Rodolfo Migliari)
  • Freaks Out (Stefano Leoni)
  • La terra dei figli (Rodolfo Migliari, Roberto Saba)

Miglior Documentario

  • Atlantide di Yuri Ancarani
  • Ennio di Giuseppe Tornatore
  • Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
  • Marx può aspettare di Marco Bellocchio
  • Onde radicali di Gianfranco Pannone

Miglior Film Internazionale

  • Belfast di Kenneth Branagh
  • Don’t Look Up di Adam McKay
  • Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi
  • Dune di Denis Villeneuve
  • Il potere del cane di Jane Campion

Miglior Cortometraggio

  • Diorama di Camilla Carè
  • L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio
  • Maestrale di Nico Bonomolo 
  • Notte romana di Valerio Ferrara
  • Pilgrims di Farnoosh Samadi e Ali Asgari

David Giovani

  • Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani
  • Diabolik dei Manetti Bros. 
  • È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
  • Ennio di Giuseppe Tornatore
  • Freaks Out di Gabriele Mainetti

David dello Spettatore

Me Contro te – Il mistero della scuola incantata di Gianluca Leuzzi

David di Donatello 2022 speciale

Sabrina Ferilli
Antonio Capuano

David di Donatello 2022 alla carriera

Giovanna Ralli

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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