La Xline di Pro-Ject si espande e finalmente la casa austriaca svela il Pro-Ject X8. Parliamo di un giradischi con trazione a cinghia in grado di riprodurre vinili a 33 e 45 giri che va a posizionarsi, a livello di prezzo e prestazioni, subito sotto ai due modelli X9 e X10 di Pro-Ject. Per chi non lo sapesse è un giradischi di fascia medio-alta, dedicato ad un pubblico con un minimo di conoscenza in materia, che con poche accortezze, può regalare belle soddisfazioni all’ascolto.
Pro-Ject X8 giradischi “mass loaded” e tecnlogia “true balanced” scopriamone di più.
Il Pro-Ject X8 è un giradischi caratterizzato da un peso complessivo di circa 15 Kg. Di questi 15 Kg, un terzo di essi sono attribuibili al piatto in alluminio (5,1 KG) ricavato dal pieno che vi verrà recapitato con un tappetino in feltro che volendo potrete anche sostituire con uno di vostro gradimento.
Il piatto è adagiato su un cuscinetto invertito con punta in ceramica che adotta un sistema magnetico per ridurre il carico. L’enorme telaio, come succede per i fratelli maggiori, è realizzato in MDF, mentre il braccio di serie, è il Pro-Ject 9cc EVO realizzato in fibra di carbonio, materiale quest’ultimo in grado di garantire rigidità e leggerezza. La testina utilizzata è una Moving Coil Ortofon Quintet Blue. Il tutto poggia su dei piedini in alluminio smorzati in TPE (Thermo Plastic Elastomer) che rendono possibile la regolazione in altezza e disaccoppiano efficacemente l’X8 dalla superficie su cui è posizionato. Il cavo di serie è il Connect it Phono E 5P -> RCA semibilanciato.
C’è da dire però che probabilmente la novità su cui Pro-Ject sta puntando molto è la “True Balanced Connection” ossia un collegamento realmente bilanciato, solitamente molto utilizzato in ambito professionale. Questa scelta, come apprendiamo direttamente dal sito Pro-Ject è da attribuirsi al fatto che al giorno d’oggi ci sono molti campi elettromagnetici aggiuntivi, che potrebbero interferire con il segnale del giradischi. Ci vengono in mente ad esempio le reti Wi-Fi o alcuni elettrodomestici moderni.
Il vantaggio di questo tipo di connessione risiede nella capacità di rimuovere il rumore e le interferenze captate.
Utilizzando uno stadio phono bilanciato, come il Phono Box DS3 B o l’ RS/RS2 ed upgradando il cavo di segnale alla versione bilanciata (balanced 5P to XLR) si potrà usufruire del così detto “True Balanced”.
Il prezzo del giradischi Pro-Ject X8 dovrebbe aggirarsi attorno ai 2300 Euro e sarà disponibile nelle seguenti colorazioni: noce, nero pianoforte lucido o bianco lucido.
Le novità non finiscono qui: nuovi Phono Box DS3 B e Phono Box S3 B
I due prephono Phono Box DS3 e Phono Box S3B sono compatibili sia con testine MM che MC è anche possibile il collegamento in simultanea di due giradischi. Il più costoso DS3B offre la possibilità di una regolazione più accurata per quanto riguarda l’impedenza di carico delle testine MC. Le alimentazioni, per entrambi i modelli sono esterne, mentre per quanto riguarda i prezzi parliamo di circa 630 Euro per il primo e circa 415 Euro il secondo.
Che cosa ne pensiamo del Pro-Ject X8 e dei Phono Box DS3 B e Phono Box S3 B.
Pro-Ject da sempre ci ha abituato a prodotti da un ottimo rapporto qualità-prezzo, siamo molto curiosi di provare il nuovo Automat A1, dopo aver provato il T1 un paio di mesi fa. Nel caso dei prodotti presentati i prezzi ci sembrano adeguati alla dotazione. Per quanto riguardo il settaggio e l’utilizzo sono prodotti abbastanza semplici ma comunque destinati ad un pubblico con un minimo di esperienza in grado di giocare con alcune regolazioni come il VTA e l’Azimuth. Per maggiori informazioni potete contattare il distributore italiano Audiogamma.
- Musica
- CD e Vinili
- Prodotti distribuiti da Self Distribuzione
.