D-Link ha condotto uno studio sulla scuola italiana che dimostra come gli insegnanti non siano così retrogradi come credevamo.
L'azienda ha infatti intervistato circa 3.000 docenti di ogni ordine e grado svelando che il 50% degli intervistati ha richiesto al proprio istituto un aggiornamento della dotazione tecnologia; inoltre il 26% degli insegnanti ha dichiarato di riuscire a lavorare affidandosi alla tecnologia.
Sembra poi che il 70% dei professori sia favorevole ad introdurre lezioni di coding e html nel programma degli studenti, mentre il 60% vorrebbe poter sfruttare tablet e lavagne interattive per insegnare.
Lo studio evidenzia inoltre la necessità di una rete LAN/WLAN interna che permetta ad esempio l'introduzione del registro elettronico o la digitalizzazione della biblioteca d'istituto, dando quindi la possibilità a studenti ed insegnanti di accedervi quando necessario.
“I professori non sono soli in questa richiesta di modernizzazione, gli istituti italiani nel 2016 hanno la possibilità di migliorare la propria tecnologia grazie ai bandi europei e D-Link si pone al fianco dei plessi scolastici e degli installatori aiutandoli a sfruttare al meglio i Fondi Strutturali erogati dal MIUR, nel rispetto dei massimali di spesa e dei vincoli di progettazione imposti. – spiega Alessandro Taramelli, Country Manager di D-Link Italia - Abbiamo messo a disposizione una task force dedicata a modernizzare le scuole italiane, con prodotti specifici per le necessità scolastiche”.
Per scoprire qualcosa di più sulle iniziative di D-Link per la scuola vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.