Google ha annunciato un importante cambiamento nel suo sistema di autenticazione a due fattori (2FA), eliminando progressivamente gli SMS come metodo principale per la verifica dell’identità degli utenti. Al loro posto, l’azienda sta introducendo QR Code dinamici che permetteranno agli utenti di autenticarsi in modo più sicuro e veloce.
Secondo fonti interne, Google ha già avviato la transizione per gli account aziendali e prevede di espandere l’uso dei QR Code agli utenti consumer nel corso del 2025.
Google sostituisce gli SMS per l’autenticazione a due fattori con i QR Code
L’uso degli SMS come metodo di autenticazione è stato a lungo considerato poco sicuro. I principali problemi includono:
- Attacchi di SIM swapping, in cui un malintenzionato trasferisce il numero di telefono della vittima su una nuova SIM, intercettando così i codici di verifica.
- Intercettazioni degli SMS, possibili attraverso attacchi di rete o exploit delle vulnerabilità nei sistemi di telecomunicazione.
- Dipendenza dalla rete mobile, che può causare problemi di accesso in caso di assenza di segnale o di roaming internazionale.
Con l’adozione dei QR Code, Google mira a ridurre questi rischi e a rendere il processo di autenticazione più sicuro e conveniente.
Come funzionerà il nuovo sistema di autenticazione?
Il nuovo metodo prevede che, al momento dell’accesso, gli utenti visualizzino un QR Code univoco sullo schermo. Per completare l’autenticazione, dovranno scansionarlo con l’app Google su un dispositivo precedentemente verificato, come il proprio smartphone.
Una volta effettuata la scansione, l’utente riceverà una notifica di conferma sull’app, che consentirà di autorizzare o rifiutare l’accesso con un semplice tap.
Google prevede di integrare questo sistema in Google Authenticator e nelle notifiche push di sicurezza già esistenti.
Quando avverrà il cambiamento?
Google ha già iniziato a testare il sistema con utenti aziendali di Google Workspace. Il roll-out completo per gli account consumer avverrà gradualmente nel corso del 2025.
L’azienda incoraggerà gli utenti a passare al nuovo metodo di autenticazione prima di eliminare definitivamente gli SMS, che potrebbero restare attivi solo come opzione di backup per alcuni casi specifici.
Con questa mossa, il colosso di Mountain View abbandona definitivamente un metodo di autenticazione considerato obsoleto, spingendo gli utenti verso soluzioni più sicure e affidabili.
I QR Code rappresentano un passo avanti nella protezione degli account, riducendo i rischi di attacchi informatici e migliorando l’esperienza di autenticazione. Tuttavia, resta da vedere quanto velocemente gli utenti adotteranno questa novità e se Google introdurrà ulteriori alternative per chi non ha accesso a dispositivi compatibili.
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