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Google rimuove le app vocali di terze parti da Assistant

Gli sviluppatori potranno aggiungere funzioni vocali direttamente nelle app Android

Google Assistant non supporterà più le app vocali di terze parti, compresi giochi e app su smart display e speaker. Invece, si concentrerà nell’aiutare gli sviluppatori a inserire funzioni vocali nelle app Android su tutte le piattaforme Google.

Google rimuove le app vocali di terze parti da Assistant

Google nel 2016 ha annunciato che avrebbe integrato app vocali di terze parti in Assistant, una grossa novità per l’allora nascente mercato degli smart speaker e smart display. Questo ha permesso agli sviluppatori di creare applicazioni e giochi pensati apposta per questi dispositivi: dai quiz al pictionary.

Entro il giugno 2023 però Google rimuoverà le “Conversational Actions” che si attivavano dicendo “Hey Google, parla con [nome servizio]”. Ma questo non significa togliere attenzione alle esperienze vocali, anzi. Google vuole abilitare le funzioni voice-activated su Android e portarle su tutte le sue piattaforme.

google assistant

Secondo quanto spiega Google, costruire da zero app vocali per Assistant richiedeva un dispendio di risorse per gli sviluppatori. Il risultato è che molti team non lo facevano, rinunciando a fornire un servizio vocale ai clienti. Invece pensano che sia più facile implementare queste funzioni all’interno delle app Android.

Non parliamo solo di smartphone e tablet. Queste esperienze Assistant funzioneranno anche su smartwatch con WearOS, televisioni con Google TV e Android TV, auto con Android Auto e derivati. Con tutte le nuove funzioni come la possibilità di utilizzare app contestualmente, anche quando non citate espressamente nella richiesta. (Un esempio è aprire Spotify quando si chiede una playlist).

Gli sviluppatori che hanno già creato app vocali possono consultare questa pagina per altri dettagli sul termine del supporto e su come sfruttare al massimo le nuove funzioni. Vi terremo informati in caso di novità.

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Source
9to5Google

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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