Google ha annunciato una nuova funzionalità per il suo chatbot, Google Bard, che promette di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con i video di YouTube. La nuova caratteristica consente agli utenti di chiedere informazioni sui contenuti di YouTube e ricevere risposte dettagliate dopo un’analisi del contenuto da parte di Bard.
Google Bard risponde alle domande sui video di YouTube
La novità è una Bard Extension, le nuove estensioni dell’assistente lanciatate il 19 settembre, inizialmente solo in inglese. Infatti, gli utenti italiani devono impostare l’inglese come lingua predefinita nel proprio account Google per accedere a questa funzionalità. Inoltre, per utilizzare le estensioni, è necessario attivare la cronologia delle conversazioni.
Le Bard Extension offrono la possibilità di ottenere informazioni da cinque servizi, tra cui Voli, Hotel, Maps, Workspace e, appunto, YouTube. Queste estensioni sono attive per impostazione predefinita, ma possono essere disattivate facendo clic sull’icona a forma di puzzle situata nell’angolo in alto a destra dell’interfaccia. L’utente può attivare un’estensione inserendo il simbolo @ nel prompt di Bard e selezionando l’opzione desiderata dall’elenco disponibile.
In passato, gli utenti potevano chiedere a Bard di cercare un video su YouTube, ma ora la funzionalità si è evoluta consentendo a Bard di fornire informazioni specifiche sul contenuto dei video. Ad esempio, gli utenti possono richiedere una ricetta specifica menzionata in un video di cucina e ottenere un elenco dettagliato degli ingredienti e della procedura.
Tuttavia, sorge una domanda fondamentale riguardo a questa funzionalità: potrebbe comportare una diminuzione dei guadagni per i creatori dei contenuti? L’uso di Bard per analizzare un video di YouTube bypassa l’accesso diretto al canale, l’avvio del video e la visione degli annunci pubblicitari. Spesso, nella descrizione dei video, sono presenti collegamenti ai siti ufficiali che gli utenti dovrebbero visitare per ottenere ulteriori dettagli. La possibilità di accedere a informazioni specifiche dai video potrebbe portare a una diminuzione delle visualizzazioni dirette sui canali YouTube, come fa notare Punto Informatico.
Dall’altro lato, rende molte informazioni più facilmente accessibili agli utenti. Resta da valutare la precisione delle risposte – e se gli utenti useranno questa funzione.
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