La notizia che state per leggere scatenerà in voi una duplice reazione. E ora scoprirete perchè. Google ha appena lanciato una nuova lampada smart supportata dal suo assistente vocale. Reazione di gioia. Ma è riservata esclusivamente ai dipendenti del colosso tecnologico. Reazione di tristezza. Proprio in questi giorni, infatti, il designer Ben Gold ha twittato un’immagine della dLight, sottolineando che “probabilmente non sarà mai in vendita al di fuori dell’azienda“. Una vera disdetta per gli appassionati del colosso tecnologico.
dLight, la lampada smart di Google riservata ai dipendenti
dLight è la nuova lampada smart che Google ha lanciato ad uso esclusivo dei dipendenti. Un complemento d’arredo – e non solo – dal design in perfetto stile Apple: una base circolare ed un’asta sottile su cui è alloggiata una luce cilindrica. Il tutto in un coloro bianco super luminoso. Inoltre, stando a quanto riferito da Gold, la lampada può essere spostata in diverse posizioni, permettendo di puntarla verso la scrivania oppure verso il viso dell’utente durante le videochiamate. A questi dettagli si aggiungono anche diverse preimpostazioni di illuminazione, oltre alla possibilità di modificare la temperatura della luce.
I documenti FCC relativi alla lampada smart di Google, poi, rivelano anche il supporto a Google Assistant, dato la presenza del logo “Hey Google”. Al di là di questo, anche se la porta USB-C non è visibile in nessuna delle immagini fornite, Gold afferma che la dLight ne possiede almeno una. A questa si aggiunge anche la possibilità di ricevere anche aggiornamenti via etere. Tutte caratteristiche che ci fanno venire voglia di avere la lampada di Google a casa, se non fosse che la dLight è disponibile soltanto per i dipendenti Google. A quanto pare, infatti, i collaboratori statunitensi hanno la possibilità di ordinare la lampada gratuitamente. Uno sforzo da parte del colosso tecnologico per migliorare l’esperienza dello smartworking dei suoi dipendenti.