Mr and Mrs Smith, com’è la serie remake del film cult – Trending on Streaming

Impossibile dimenticare il titolo che fu “galeotto” per Angelina Jolie e Brad Pitt, uscito quasi vent’anni or sono. Se nel 2005 usciva il film che aveva fatto innamorare la futura coppia (scoppiata) Brangelina, esce ora la serie targata Prime Video dalla gestazione un po’ particolare, quanto complicata. Parliamo di Mr and Mrs Smith, la nuova incarnazione televisiva del film omonimo e che avrebbe dovuto avere un adattamento a partire proprio dalla pellicola. Con qualche adattamento, anche un po’ forzato, ma contemporaneo. Sbarcata da qualche giorno su Prime Video, vi raccontiamo le nostre impressioni in questo appuntamento con Trending On Streaming!

Mr and Mrs Smith, la recensione della serie: un remake…”inclusivo”

Prendete Jolie e Pitt e non aspettatevi assolutamente nulla di quello che erano sullo schermo. I protagonisti della serie remake sono ben distanti dalla bellezza hollywoodiana canonica, come all’epoca. Sappiatelo. La scelta della regia è ricaduta su Maya Erskine e Donald Glover, dove quest’ultimo ha avuto il doppio ruolo di autore e di attore. Il primo accanto a Phoebe Waller-Bridge.

Qui le nuove uscite del mese di Febbraio su Prime Video per 30 giorni GRATIS

Fatte queste premesse, la scelta di due protagonisti ben distanti dalla classica etnia caucasica già determina la distanza che si vuole prendere in termini di attori, e anche di trama. Se nel film marito e moglie, sposati da 5-6 anni, scoprivano di essere entrambi delle spie sotto copertura con la missione di uccidersi reciprocamente, nella serie Prime Video vengono reclutati parallelamente, venendo a conoscenza della doppia identità dell’altro da subito. O meglio, man mano, in base a quello che si raccontano.

Assistiamo così a una prima fase molto particolare, dall’ingaggio alla casa che dovranno abitare da sposati, con un primo imbarazzo e perplessità. E la loro asocialità non li aiuterà per nulla.

Sei episodi non sempre facili da assimilare

La serie Prime Video non è lunghissima, e per certi aspetti è un bene. Sì, perché uno dei principali nei che subito saltano all’occhio sta proprio nel mordente della narrazione, con un ritmo che fatica a coinvolgerci davvero in alcuni momenti. Vuoi per il fatto che non si tratti davvero di una storia del tutto originale, vuoi che alla fine la trama non abbia guizzi di particolare unicità, gli attori comunque cercano di fare del loro meglio per riuscire nell’intento di catturare la nostra attenzione.

Leggi anche: Trending on Streaming: Monsters, quando One Piece non c’era ancora

Intento che, per l’appunto, riesce e non riesce. Forse il titolo cercava di giocare più sull’appeal di riprendere alcune orme del lungometraggio originale, ma la missione è riuscita solo in parte minima. Almeno per quanto riguarda quella registica.

Ci sono comunque delle differenze con la pellicola del 2005, e uno dei punti focali della serie sta proprio nella costruzione progressiva del rapporto tra i due, che ci accompagnano nella realizzazione di questa coppia improbabile e anomala, cronologicamente e non con dei flashback, come nel film.

Leggi anche: Super Bowl 2024: dove e a che ora guardarlo in Italia

Manca anche un vero trasporto nella storia, che diventa così una sorta di spionaggio realistico e ogni episodio corrisponde a una missione, che corrisponde sempre e comunque a una fase dell’evoluzione nel rapporto tra i due. E le guest star presenti? Senza anticiparvi troppo, il piccolo schermo ha visto in questa serie degli attori forse sprecati per una presenza di qualche attimo. Senza riuscire davvero a impattare o a dare un senso a quello che abbiamo visto.

Mr and Mrs Smith: la nostra recensione della serie Prime Video

Bene, ma non benissimo, questo ritorno di una storia che con l’originale poco ha a che fare. Siamo onesti, intitolare così questa serie è solo uno specchietto per le allodole. Scordatevi la coppia Brangelina, perché non c’è niente di tutto questo, né nella trama, né nell’alchimia tra i due. Solo un pretesto per recuperare una narrazione che poteva anche avere del potenziale, ma rivista sia secondo canoni contemporanei ormai necessari (il cast inclusivo), sia con una scrittura davvero priva di mordente. Un’operazione che non possiamo neanche definire nostalgica, ma che a nostro avviso non riuscirà forse ad avere il successo sperato.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!