Google ha annunciato di aver rimosso gli annunci da più di 60 siti finanziati dalla Russia nel corso delle ultime settimane. Si tratta di una nuova misura adottata dall’azienda dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco i dettagli sul nuovo intervento da parte di Google.
Google blocca gli annunci ai siti finanziati dalla Russia
Il nuovo intervento di Google, con il blocco degli annunci ai siti finanziati dalla Russia, si integra con le policy dell’azienda che vietano la pubblicazione dei contenuti che incitano la violenza o supportano le fake news. I contenuti utilizzati per monetizzare che rientrano in queste categorie vengono bloccati da Google.
L’azienda, inoltre, ha adottato diverse misure per sospendere le sue attività commerciali in Russia, a partire dalla sospensione delle pubblicazioni degli annunci degli inserzionisti con sede in Russia. Google ha anche sospeso la monetizzazione dei media finanziati direttamente dalla Russia su tutte le sue piattaforme.
Nel recente Ads Safety Report 2021, inoltre, Google ha confermato di aver rimosso oltre 3,4 miliardi di annunci che violavano le policy aziendali. Da notare che l’azienda ha confermato, nell’ultimo report, di aver sospeso oltre 5,6 milioni di account di inserzionisti che avevano pubblicato annunci non conformi alle sue policy.
Il commento dell’azienda
Un portavoce di Google ha sottolineato: “Abbiamo bloccato oltre 8 milioni di annunci in base alla nostra politica sugli eventi sensibili e, in aggiunta, abbiamo rimosso annunci da più di 60 siti finanziati dallo Stato russo sulle nostre piattaforme”