Per contrastare la propaganda russa, l’UE ha chiesto a Google di rimuovere il portale Russia Today dai suoi risultati di ricerca. Secondo la Commissione Europa, l’agenzia di informazione sostenuta dal Governo russo potrebbe rappresentare uno strumento per sostenere la diffusione di fake news sulla guerra in Ucraina. Ecco quanto è stato rivelato oggi.
Google deve eliminare Russia Today dai risultati di ricerca in UE
Un documento apparso online conferma la posizione dell’UE. In tale documento, infatti, si legge: “i fornitori di servizi di ricerca su Internet devono assicurarsi che i) qualsiasi collegamento ai siti Internet di RT e Sputnik e ii) qualsiasi contenuto di RT e Sputnik, comprese brevi descrizioni testuali, elementi visivi e collegamenti ai siti Web corrispondenti non appaiano nel risultati di ricerca forniti agli utenti che si trovano nell’UE”. Al momento, Russia Today (raggiungibile all’indirizzo rt.com) è ancora incluso nel motore di ricerca di Google nel caso in cui la ricerca venga effettuata al di fuori dei confini dell’UE.
Un blocco totale anche sui social
Google, proprietaria di YouTube, così come le piattaforme social di Facebook, Twitter e TikTok hanno bloccato gli account collegati alla propaganda russa come quelli di Russia Today e di Sputnik. In questo modo, la diffusione di informazioni false, su indicazioni del Governo russo, verrà interrotta sul nascere. Il progetto di isolamento della Russia continua. Il Paese è stato, rapidamente, estromesso dai servizi digitali occidentali e i tentativi di propaganda continueranno ad essere contrastati con un blocco dell’accesso ai canali social e informativi più utilizzati in Occidente.