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Google Stadia: prova in anteprima della “non-console” di Google

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Google Stadia è approdata anche a Gamescom. Dopo essersi mostrata per la prima volta all’E3 di Los Angeles, ora tocca all’Europa. Abbiamo avuto modo di provarla, testandola dal vivo e in anteprima, e vi raccontiamo le nostre prime impressioni della “non-console” di Google.

Google Stadia: test in anteprima

Nella meeting room in cui sono stata accolta, ad attendermi c’erano 3 controller di Google Stadia (uno bianco e uno color verde acqua), uno smartphone (Google Pixel 3 XL), un laptop (rigorosamente non da gaming) e una TV con Chromcast collegato.

La nuova piattaforma di streaming di Google – che si prefigge di rivoluzionare il modo in cui fruiamo i nostro videogiochi preferiti grazie alla tecnologia cloud – ha però bisogno di una connessione ad internet per poter funzionare.

A detta degli sviluppatori queste sono le velocità di connessione minime necessarie per poter giocare con Google Stadia:

  • 10 Mbps o superiore: per poter giocare con una risoluzione di 720p e 60 FPS;
  • 20 Mbps o superiore: per giocare con una risoluzione di 1080p, 60 FPS, HDR con Audio surround 5.1.;
  • 35 Mbps o superiore: per fruire della della risoluzione 4K 60 FPS HDR con audio surround 5.1.

Google ha creato una pagina dedicata allo speed test per verificare come potrebbe “girare” Stadia sui vostri dispositivi e sarà raggiungibile al seguente indirizzo.

La connessione utilizzata durante il test in fiera – a detta del developer Google – era di 25 Mbps (non abbiamo potuto verificarlo) con una connessione di questo tipo l’esperienza è stata super fluida. Nulla da dire.

I titoli a cui ho potuto mettere mano sono stati Doom Eternal sul TV e Mortal Kombat 11 su Google Pixel 3 XL.

Com’è il controller di Stadia

Il controller di Stadia assomiglia moltissimo al Dual Shock di Playstation con i due stick analogici simmetrici. Il feeling è un po’ plasticoso ma in realtà l’ergonomia è ben studiata. Insomma, è comodo da tenere in mano. Non ha particolari parti in gomma che ne aumentino il grip. La nostra prova nel complesso è durata 15 minuti quindi non posso dirvi se lunghe sessioni di gioco rendano il controller scivoloso oppure no.

Sappiate solo che se non volete acquistare il controller di Stadia (venduto separatamente a 69 euro) potete sempre utilizzare il vostro controller preferito. Ma di questo ve ne parlero più avanti.

Giochi e “piattaforme”

Come annunciato qualche giorno fa, i giochi disponibili al lancio con la versione “Stadia Founder’s Edition” che comprende il controller blu notte e un Chromecast Ultra, saranno 30 titoli tripla A (qui la lista completa).

Per giocare con Stadia – come forse saprete – non saranno necessarie console: Stadia infatti può essere fruito da smartphone (per adesso solo Google Pixel 3), un PC di qualsiasi genere (anche vecchio per intenderci) con installato Google Chrome, un display TV con collegato un dispositivo Chromecast oppure una TV moderna con Chromecast integrato.

Ma dove girano i giochi? I giochi vengono elaborati e processati dai server di Google, tutto attraverso il cloud. Ed è qui che entra in gioco la vostra connessione.

Google Stadia quindi rende democratico il videogioco. In questo modo chiunque potrà avere accesso ai videogiochi che preferisce dal dispositivo che preferisce. Sostanzialmente anche con un PC obsoleto non in grado di far girare nemmeno Solitario, potrete giocare con i migliori titoli tripla A. L’unica cosa che importa è la velocità di connessione.

Qualora la vostra connessione non sia stabilissima e magari “cada” rovinosamente all’improssivo, il gioco continuerà ad andare sui server di Google per i 10 minuti successi permettendo così al gioco di procedere con gli autosalvataggi in modo che non perdiate i progressi di gioco.

Che peccato: niente 4G o 5G, solo WiFi

Produttori di smartphone e operatori telefonici stanno puntando tutto sulla velocità della connessone 5G e ai benefici che essa può portare ai gamer (no lag di nessun genere). Mi aspettavo quindi che anche Google Stadia cavalcasse l’onda del 5G e invece niente. Lo sviluppatore mi ha confermato che al lancio (compreso il primo periodo di rodaggio) Stadia supporterà solo ed esclusivamente con connessione WiFi. Questo significa che non potrete sfruttare la connessione 4G o 5G del vostro smartphone per giocare in qualunque posto vogliate.

Google Stadia Gratis?

Eh si, Google Stadia sarà anche gratis a partire dal 2020. Cosa intendo con questo? Ci sono tre modi per potersi “aggiudicare”  la nuova non-console di Google.

Attravesro la Founder’s Edition a 129 euro porterete a casa il controller Night Blue, Chromecast Ultra, 3 mesi gratis di abbonamento Stadia Pro. Questo è l’unico modo per avere stadia nel 2019. Ovviamente poi doverete acquistare i giochi singolarmente al prezzo stabilito dai vari publisher.

Se invece avete voglia spendere del denaro perché volete solo il meglio potete buttarvi su Stadia Pro pagando un abbonametno di 9,99 euro al mese. L’abbonamento non funziona come una sorta di Netflix dei videogiochi ma serve per far girare i giochi in 4K, avere alcuni giochi gratis ogni mese, ottenere sconti extra e per un tempo limitato permette di giocare gratis a Destiny 2.

Arriviamo ora a Google Stadia Gratis. Si perché per giocare con Google Stadia non avete bisogno necessariamente del controller di Stadia, anceh se oggi gli sviluppatori mi hanno ribadito che il controller di Stadia è il miglior modo per giocare con la non-console di Google.

Con un qualsiavoglia controller da Dual shock di Playstation a Elite controller di Xbox, da Nacon Revolution 2 a Razer Raiju, potrete giocare a Google Stadia Gratis. Il costo che dovrete affrontare è solo quello di ascquisto dei vari videogiochi, la connessione a internet ovviamente e – qualora non lo possediate – un Google Chromecast per fruire da TV.

Proviamo però ora a tirare le conclusioni su questa non-console di Google.

Pregi di Google Stadia

I pregi di Google Stadia sono molteplici. Ecco quelli che mi sento di elencare dopo il nostro test sul campo qui a Gamescom:

  • giocare senza console (si risparmia il costo dell’hardware);
  • giocare anche con PC Molto vecchio (che magari non è dotato di un hardware potente e aggiornato per tutti i viodeogiochi);
  • utilizzare il controller che si preferisce (Playstation, Xbox, Nacon, Razer o qualsiasi altro controller)
  • accedere alla libreria giochi da qualsiasi dispositivo iniziando a giocare su uno schermo e terminando su un altro
  • anche con una connessione di 10 Mbps è in grado di far girare i giochi

Difetti di Goolge Stadia

Passiamo ora ai difetti che abbiamo potuto notare durante la nostra prova:

  • Google Stadia non funziona con connessione di dati mobili (non potete sfruttare connesione del vostro smartphone 4G o 5G);
  • l’unico smartphone supportato al momento è Google Pixel 3 (nelle sue varianti 3a, 3a XL, 3, 3 XL);
  • la velocità minima di connessione è 10 Mbps che in Italia non purtroppo non tutti riescono a raggiungere al momento (tenete conto che una ADSL buona va dai 5 ai 10). Insomma, avere la fibra aiuta di molto.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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