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Grammy 2020: attenzione ai malware nascosti nelle canzoni

Sembra impossibile eppure è così: i cybercriminali hanno deciso di sfruttare i Grammy 2020 per diffondere i propri malware. Come? Semplicemente nascondendoli all’interno di brani musicali e video scaricabili dalla rete.

Grammy 2020: la ricerca di Kaspersky

Per dimostrare la portata del fenomeno, i ricercatori di Kaspersky hanno esaminato le canzoni candidate ai Grammy 2020. Il risultato? 30.982 file dannosi rilevati con i quali sono venuti i contatto 41.096 utenti Kaspersky.

Gli artisti più sfruttati? Ariana Grande, Taylor Swift e Post Malone, ma anche l’emergente Billie Eilish. La cantante infatti è diventata popolare nel corso del 2019, una crescita che ha visto la decuplicazione dei file malevoli correlati ai suoi brani musicali. Siamo passati da 254 file a ben 2.171.

Curiosi di sapere quali sono le canzoni più contraffatte?Sunflower” di Post Malone, “Talk” di Khalid e “Old Town Road” di Lil Nas.

“I cybercriminali sanno bene cosa è popolare e cercano sempre di trarne profitto. La musica, insieme agli show televisivi, è uno dei tipi di intrattenimento più amato e, pertanto, un mezzo privilegiato per diffondere malware, usati prontamente dai criminali informatici. Ad ogni modo, osserviamo sempre più utenti iscriversi a piattaforme di streaming che non richiedono di scaricare il file per ascoltare la musica, e dunque prevediamo che l’attività malevola legata a questo tipo di contenuti diminuirà”, ha commentato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky.

Come evitare questi malware?

Sono in realtà pochi ma vitali gli accorgimenti da adottare per non rimanere vittime dei cybercriminali:

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