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Greak Memories of Azur: le nostre prime impressioni sulla demo

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Greak Memories of Azur le nostre prime impressioni sulla demo

Una versione demo di Greak: Memories of Azur è attualmente disponibile su Nintendo Switch. A confermarlo è stato lo stesso studio di sviluppo che ha dato i natali all’opera, Navegante Entertainment, che ha invitato tutti i giocatori a provare il gioco in anteprima, in vista della sua uscita ufficiale il prossimo 17 agosto, che avverrà anche su Ps5, Xbox Series X|S e PC. Noi di Tech Princess abbiamo provato la demo e siamo qui per raccontarvi le nostre impressioni.

Greak Memories of Azur: le nostre impressioni sulla demo

Non appena abbiamo messo piede nel mondo di Azur ci è subito stato chiaro il prodotto che stavamo provando. Il gioco si configura come un Metroidvania piuttosto classico e spietato, con alcune meccaniche davvero interessanti in grado di influenzare non poco il progresso del giocatore attraverso le varie mappe che faranno da sfondo all’avventura di Greak e compagni; ma andiamo con ordine e diamo prima un po’ di contesto.

In Greak Memories of Azure accompagneremo i tre fratelli Greak, Adara e Raydel nella loro fuga dopo l’invasione del loro regno. Una delle idee più interessanti messe in campo dal gioco è la possibilità di controllare un personaggio a scelta tra i tre disponibili, ognuno dei quali può vantare caratteristiche ed abilità uniche, così come un inventario interamente personale.

Greak è il classico personaggio agile, capace di effettuare grandi balzi e di arrampicarsi con destrezza sulle pareti, Adara è invece un’adepta delle arti magiche, in grado di scatenare potenti incantesimo contro i nemici e di levitare per piccoli tratti, Rydel infine è il più portato per la battaglia, cosa che lo renderà preziosissimo negli scontro più difficili e durante le bossfight.

Party ed esplorazione

In Metroidvania è inusuale vedere una divisione dei personaggi come in un party da gioco di ruolo, soprattutto se consideriamo che in Greak tutti e tre i nostri combattenti saranno presenti allo stesso momento sul terreno di gioco. A questo proposito potremo decidere se spostarli tutti in insieme tenendo premuto il grilletto sinistro del vostro controller, oppure optare per muoverli uno alla volta.

Se da una parte questa gestione tripartita degli eroi apre le porte ad interessanti enigma ambientali, alle volte doverli muovere tutti insieme c’è sembrato un processo alquanto impreciso, cosa che ci ha richiesto una pianificazione attenta di salti ed acrobazie. Nella demo questa meccanica non infastidisce troppo, ma nel gioco finito, quando il mondo si aprirà maggiormente potrebbe risultare un poco frustrante.

Al di là di questa piccola sbavatura, Greak ha un combat system perfettamente incasellabile nei canoni del Metroidvania classico, con la differenza che qui, invece delle abilità, dovremo optare per cambi repentini tra un eroe e l’altro, in modo tale da rispondere prontamente a tutte le minacce che si pareranno d’innanzi.

Concludiamo questa piccola anteprima menzionando lo stile grafico. La grafica di Greak è completamente fatta a mano, così come le sue animazioni, e il risultato a schermo è a dir poco incantevole. Il gioco immerge fin da subito l’utente in un mondo dalle atmosfere magiche e acquarellate, accompagnandolo con una colonna sonora che contribuisce a restituire un atmosfera onirica e surreale.

Nonostante questa sia solo una versione di prova, siamo già certi che Greak: Memories of Azur farà la felicità di tutti gli amanti dei Metroidvania.

Greak: Memories of Azur - Nintendo Switch
  • Grafica e animazioni disegnati a mano: vivi un'intensa storia sul valore della famiglia mentre esplori evocativi scenari
  • Alternati al controllo dei tre personaggi, usando le diverse abilità per esplorare la magica terra di Azur
  • Scopri nuove aree e combatti contro una varietà di nemici per salvare i Courine
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