Uno dei miti della storia videoludica sta tornando in forma parecchio "atletica". Parliamo di Pong e della sua declinazione nel mondo reale, grazie a un'idea di Moment Factory.

Nasce cosi GRiD, una variante del gioco che usa un sensore LiDAR (la stessa tecnologia presente nelle auto che guidano autonomamente) per creare una superficie di gioco dove si interagisce con i piedi, a coppie.

Si può anche raggiungere un buon livello di ritmo e sincronia prima che il gioco aggiunga "soprese" come accelerazioni improvvise o una palla extra. L'obiettivo del progetto è quello di riportare in auge la dimensione sociale di questo gioco, dove già all'epoca si incontravano persone conosciute solo tramite un nickname.

Ora tutto questo diventa reale e fisico, il primo prototipo di una serie di progetti relativi a giochi arcade. Questa è la dimostrazione che le esperienze di gioco pubbliche possono funzionare anche senza l'uso della VR o altre tecnologie che ci estraniano dalla realtà…