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Grok-2 porta la generazione di immagini con l’AI su X

xAI, l’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk, ha lanciato Grok-2 e Grok-2 mini in versione beta: nuovi modelli AI offrono capacità avanzate, tra cui la generazione di immagini direttamente su X (ex Twitter).

Grok-2, la generazione di immagini AI arriva su X

Secondo xAI, il nuovo modello Grok-2 rappresenta un significativo passo avanti rispetto al suo predecessore. La principale novità è la capacità di generare immagini, una funzionalità che pone Grok in diretta competizione con altri assistenti AI come DALL-E e Midjourney.

Grok-2 dovrebbe offrire miglioramenti nelle capacità di chat, coding e ragionamento. Inoltre, introduce la generazione di immagini basata sul modello FLUX.1 di Black Forest Labs. Per il momento, l’accesso a queste novità è limitato agli utenti Premium e Premium+ di X. xAI prevede di rendere entrambi i modelli disponibili agli sviluppatori attraverso un’API aziendale entro la fine del mese.

Elon Musk denuncia UE per dati utenti in Grok

Le prime immagini generate dagli utenti suggeriscono che Grok non ha restrizioni sulla creazione di immagini di figure politiche. TechCrunch ha raccolto qualche tweet che mostra il candidato presidente Donald Trump e altre figure politiche nel pieno di attività discutibili. Questa libertà solleva preoccupazioni sulla possibile creazione di disinformazione, soprattutto in vista delle imminenti elezioni presidenziali statunitensi.

Al momento, non sembra che il sistema preveda l’uso di filigrane per identificare le immagini come generate dall’AI.

xAI ha annunciato piani per integrare Grok-2 in diverse funzionalità di X. Dal miglioramento delle capacità di ricerca, all’analisi avanzata dei post e alle funzioni di risposta potenziate dall’AI. L’azienda prevede anche di introdurre capacità di comprensione multimodale come parte centrale dell’esperienza Grok su X e tramite API.

Il lancio di Grok-2 segna un momento interessante per il mercato degli assistenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, la gestione etica e responsabile di questa tecnologia rimane una sfida cruciale per xAI, e resta da vedere se e come decideranno di implementare strumenti per evitare fake news.

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Source
TechCrunch

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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