Grok ora può analizzare immagini di carattere medico.
A dirlo è Elon Musk, CEO di xAI, che in un tweet pubblicato ieri ha scritto:
“Provate a sottoporre a Grok radiografie, PET, risonanze magnetiche o altre immagini mediche per l’analisi. È ancora in fase iniziale, ma è già abbastanza preciso e diventerà estremamente bravo. Fateci sapere dove Grok fa centro o ha bisogno di lavorare”.
Try submitting x-ray, PET, MRI or other medical images to Grok for analysis.
— Elon Musk (@elonmusk) October 29, 2024
This is still early stage, but it is already quite accurate and will become extremely good.
Let us know where Grok gets it right or needs work.
Grok non può sostituire un medico (non ancora)
La richiesta di Musk sembrava assurda.
Non perché l’AI non sia adatta allo scopo, anzi, può essere un valido supporto per il personale medico ma il miliardario ha sostanzialmente chiesto alla gente di dare in pasto al suo chatbot le proprie informazioni mediche gratis per contribuire a migliorarlo, senza garanzie in termini di privacy e di accuratezza. E senza la mediazione di un dottore.
Eppure i fan di Musk non hanno esitato e sono poi tornati su X a raccontare le incredibili capacità di Grok e il fatto di non aver più bisogno di un medico.
Peccato che i medici non siano altrettanto entusiasti. Uno, ad esempio, ha notato che Grok non è riuscito a identificare un “caso da manuale” di tubercolosi che si è diffusa alla colonna vertebrale. Un altro ha notato che il chatbot si è perso per strada chiari segni di cancro al seno. L’AI è riuscita anche a scambiare una cisti benigna al seno per testicoli.
Insomma, Grok ha sicuramente bisogno di migliorare ma il punto dovrebbe essere un altro, ciò che un chatbot generico non dovrebbe né raccogliere né occuparsi di diagnostica. Ribadiamo: non perché l’intelligenza artificiale non sia in grado, anzi ci sono studi e ricerche molto interessanti in questo ambito, ma soprattutto perché Grok nasce idealmente con l’idea di essere un generico aiutante – come ChatGPT e Google Gemini – con l’aggravante di dare meno garanzie in termini di privacy dei dati, con lo stesso Musk che ha ammesso già di dare in pasto al suo chatbot tutti i tweet degli utenti iscritti a X.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API