Gwynne Shotwell, Presidente di SpaceX, prende le difese di Elon Musk riguardo le accuse di aggressione sessuale. In un’email ai dipendenti dell’azienda, la Shotwell non solo ha difeso il CEO, ma ha anche ribadito che SpaceX ha una politica di “tolleranza ZERO” per le molestie.
Gwynne Shotwell difende Elon Musk dalle accuse di aggressione sessuale
“Personalmente, credo che le accuse siano false; non perché lavoro per Elon, ma perché ho lavorato a stretto contatto con lui per 20 anni e non ho mai visto né sentito nulla che assomigli a queste accuse“. Così ha scritto Gwynne Shotwell nell’email inviata ai suoi dipendenti. “Chiunque conosca Elon come me, sa che non condurrebbe né perdonerebbe mai questo presunto comportamento inappropriato“. Le dichiarazioni arrivano dopo che Business Insider ha pubblicato un rapporto che rivela che SpaceX ha pagato un risarcimento di 250000 $ ad un’ex assistente di volo, dopo che questa ha accusato Musk di averla molestata. Dal canto suo, l’imprenditore ha negato le accuse.
“Se fossi propenso alle molestie sessuali, sarebbe improbabile che questa sia la prima volta in tutta la mia carriera trentennale in cui viene alla luce“, ha dichiarato Elon Musk. A tal proposito, nell’email ai dipendenti Gwynne Shotwell ha dichiarato che nell’azienda “ogni accusa di molestia viene presa molto sul serio, indipendentemente da chi è coinvolto“, e che SpaceX HR indaga su tutte le lamentele che riceve. D’altronde, è noto che la società adotti una politica “no A-hole” quando si tratta di comportamento dei dipendenti. Anche se in passato alcuni dipendenti hanno ammesso di essere state vittime di molestie sessuali, senza che il dipartimento delle Risorse Umane intervenisse in alcun modo. E questo lascia la questione abbastanza irrisolta.
