Il sito delle Carte di Identità elettronica è stato messo fuori uso da un attacco informatico rivendicato da un gruppo di hacker russi. Il dominio Cartadiidentita.interno.gov.it non risulta più accessibile da oggi alle 11.40 circa. L’autore dell’attacco sembra essere il collettivo NoName, noto per aver lanciato diversi attacchi Ddos contro siti istituzionali e aziende italiane nell’ultimo anno.
AGGIORNAMENTO 25/05/23 alle 17: Aggiunto il commento del Viminale, che nega l’attacco.
Hacker russi attaccano il sito delle Carte d’Identità, ma il Viminale nega
NoName sembra aver lanciato l’ennesimo attacco contro le istituzioni italiane. Ieri ha colpito il sito dell’Istituto del Credito Cooperativo, restato offline per circa mezz’ora. E oggi ha messo un segno contro il portale delle carte d’identità italiane.
“L’Italia è pronta a fornire sostegno materiale all’Ucraina, ma attende passi decisivi dagli alleati. Non è affatto un Paese indipendente” riporta nel messaggio di rivendicazione arrivato sul canale Telegram del gruppo (e riportato da Repubblica). E poi: “Fortunatamente, il nostro team è in grado di prendere decisioni da solo, siamo andati nello spazio internet russofobico italiano e abbiamo ucciso un sito web di carta d’identità elettronica”.
Proteggi il tuo PC con Bitdefender, Leader in Cybersecurity
NoName 057(16) nasce un anno fa, a marzo 2022, poco dopo che i carri armati russi sono entrati nel territorio di Kiev. Da allora ha condotto una serie di attacchi contro enti governativi e infrastrutture critiche in Ucraina e nei Paesi che la appoggiano. In particolare Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia. Ma il gruppo negli ultimi giorni ha colpito anche il Giappone e la Spagna, accusati di non sostenere la causa russa.
Un attacco DDoS, che colpisce con tantissime richieste simultanee un sito per sovraccaricarlo e mandarlo in tilt, portato avanti per ragioni politiche. Da cui il sito delle Carte d’Identità deve ancora riprendersi: vi terremo aggiornati.
Aggiornamento 25/05 alle 17
Il Viminale ha negato di aver subito un attacco hacker: “I servizi della Carta di identità elettronica sono momentaneamente indisponibili esclusivamente per un problema tecnico nella fornitura della connettività internet, causato dall’incendio divampato nella giornata di ieri nei pressi della Stazione Tiburtina, che ha coinvolto cavi della fibra ottica”.
Il Ministero sta lavorando per ripristinare la situazione, insieme alla Polizia Postale.
- Giuliani, Luca (Autore)