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Halo Infinite avrà microtransazioni e misure anti-cheating

Se Microsoft è rimasto nel silenzio circa i dettagli del prossimo Halo Infinite, alcune informazioni sono trapelate da 343 Industries.

Ad esempio, un’offerta di lavoro per Online Experience Design Director rivela che il titolo è stato creato per essere longevo, oltre che comprendere diversi elementi, tra cui microtransazioni e “coinvolgimenti sociali che incoraggiano il giocatore a giocarci spesso con gli amici“.

Questi dettagli non sono particolarmente sorprendenti, essendo un modello di business sempre più popolare. Halo: The Master Chief Collection e Halo 5: Guardians sono ancora aggiornati abbastanza regolarmente e il lavoro di 343 è sempre attivo nell’ambito delle attività dei servizi interni al gioco.

Infine, le microtransazioni sono state inserite proprio perchè si sono dimostrate efficaci in Halo 5, dunque la persona che riuscirà a ottenere quella posizione di lavoro deve anche dimostrare di comprendere la psicologia del giocatore, per capire cosa effettivamente li spinga a tornare più e più volte.

Halo Infinite dovrebbe contemplare sia la mod campagna, sia quella in multiplayer, con il lancio verso la fine del 2019 e la modalità multiplayer nel 2020. Ma i dettagli non finiscono qui: ci saranno anche misure di sicurezza anti-cheating, spesso presenti in versione PC; una decisione che dimostra quanto l’azienda abbia preso seriamente la questione.

Rivelato a E3 2018, non ci sono ancora immagini ufficiali e definitive del gioco, che si presenterà più grande, più incisivo e ambizioso. Con un nuovo stile visivo, già provato in fase di beta testing, Halo Infinite sarà gratuito per i possessori di Xbox Game Pass.

Cosa ci attende tra qualche tempo dal mondo di Halo?

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