Apple ha deciso di sospendere il supporto alle web app su iPhone a partire dall’aggiornamento di iOS 17.4, ma per il momento solo in Europa. Le web app permettono di posizionare nella propria homepage un sito web, che opera come un’app ma sfruttando le risorse del browser (per esempio mostrando le notifiche, ma non solo). Una decisione che la stessa Apple collega al Digital Market Act europeo, diventato operativo.
Apple con iOS 17.4 toglie il supporto alle web app in Europa
Da Cupertino il messaggio sembra chiaro: è il Digital Market Act ha spinto Apple a togliere le web-app da iOS 17.4 in Europa. Queste applicazioni, pur senza sfruttare l’interfaccia di Safari, fino a oggi utilizzano il motore dietro il browser della Mela: Webkit.
Il DMA, che designa Apple come “gatekeeper” che ha una posizione in cui potrebbe favorire le proprie soluzioni software, chiede a Cupertino di aprire anche ad altri motori web. E secondo Apple, questo potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza e la privacy degli utenti. Quindi ha deciso di rimuovere il supporto alle web app, anche quelle che sfruttano Webkit e Safari. Come dice Roberto Pezzali su DDay, Apple ha usato un approccio “o tutti o nessuno”.
Apple sostiene che, finché le web app funzionano tramite gli strumenti sviluppati a Cupertino, potevano farlo rispettando le regole per la privacy e la sicurezza di iOS. Invece, apprendo ad altre web engine ci sarebbe il rischio che “le web app potrebbero leggere dati da altre web app e recuperare i loro permessi per accedere alla fotocamera, al microfono o alla posizione di un utente senza il consenso dell’utente“. Inoltre, Apple crede che “i browser potrebbero anche installare web app sul sistema senza la consapevolezza e il consenso dell’utente”.
Per evitare questi rischi, Apple ha tolto la possibilità di utilizzare web app. Invece, gli utenti in Europa dovranno accedere ai siti web tramite segnalibri.
La decisione di Apple arriva, quindi, per una questione di sicurezza e privacy. Tuttavia, va detto che Apple avrebbe potuto trovare una modalità per imporre uno standard di sicurezza elevato, senza bloccare del tutto le wep app. Ma quel tipo di lavoro costa. E non solo le web app non sono usatissime — ma lasciando maggior accesso ai permessi e all’hardware dello smartphone, potrebbero agire come app vere e proprie. Il tutto senza passare da App Store, e senza pagare commissioni. Non proprio un affare per la Mela, che preferisce quindi dire addio alle web app, almeno in Europa.
Voi cosa ne pensate? Usate le web app? Fatecelo sapere nei commenti.
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