Hertz ha annunciato il rientro a Wall Street dopo un anno dal delisting. Le azioni dell’azienda tornano, quindi, ad essere negoziate sul Nasdaq Global Select Market con il simbolo HTZ. Complessivamente, sono disponibili 44,520.000 azioni ordinarie di Hertz ad un prezzo al pubblico di 29 dollari. I direttori principali di bookrunning per l’offerta sono Goldman Sachs & Co. LLC, J.P. Morgan Securities LLC e Morgan Stanley & Co. LLC.
Hertz torna a Wall Street
Ricordiamo che lo scorso giugno Hertz Global Holding ha annunciato di aver completato con successo il processo di ristrutturazione previsto dal procedimento del Chapter 11. Il raggiungimento di questo obiettivo è stato fondamentale per il rientro a Wall Street di Hertz. L’azienda è tornata ad essere una società forte e ben posizionata, sia dal punto di vista finanziario che operativo.
Il Chapter 11 è un procedimento che consente alle aziende di ottenere una continuità operativa per risanare finanziarmente l’impresa. Si tratta, quindi, di un processo di riorganizzazione e non di liquidazione o fallimento. Dalla procedura che ha permesso il ritorno a Wall Street di Hertz sono state escluse le società del gruppo in Europa, Italia compresa, in Australia e in Nuova Zelanda oltre alle società licenziatarie che operano con marchi Hertz.
Debito ridotto
Da notare che lo scorso luglio, Hertz Global Holdings ha ridotto il suo debito aziendale di quasi l’80%. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a oltre 5,9 miliardi di dollari di nuovo capitale azionario fornito dal nuovo gruppo di investitori guidato da Knighthead Capital Management LLC, Certares Opportunities LLC e alcuni fondi gestiti da affiliati di Apollo Capital Management, L.P.
- Editore: Hoepli
- Autore: Burton G. Malkiel , Enrico Dalla Rosa
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