Quando l’amore chiede qualcosa in cambio, ma è espresso in cifre. Quando a letto siete in 2 ma ci si sente come un 1. Quando vogliono da te un numero, ma vogliono solo puntare alla lotteria. Benvenuti all’11° episodio di B1NARY: vi spiegheremo come la matematica influenza ogni rapporto, anche quelli umani. Fidatevi di noi, che abbiamo fatto il classico.
La paghetta
Vorrei una ragazza di27anni che non mi chiede soldi
Paolo
anche noi siamo stanchi delle ragazze che ci chiedono soldi. Lavorano al banchetto di Greenpeace fuori dal supermercato e le loro richieste, lo ammettiamo, più che fastidio ci destano imbarazzo: le balene hanno prospettive decisamente migliori delle nostre, le balene non hanno la partita Iva.
A torto o a ragione, per questioni ideologiche o pratiche, supponiamo anche tu sia stanco di ricalcare la figura sociale del maschio provider, e che molte tra le tue conoscenze, dirette o indirette, ti abbiano manifestato con chiarezza quali dimensioni ideali ricercano in un uomo – quelle a tre zeri.
Una soluzione per affrancarti da questa mentalità passa necessariamente dal tentativo di allargare il proprio giro sociale: non vogliamo essere troppo romantici o smielati, ma siamo convinti che là fuori, da qualche parte, a cercarla con costanza e determinazione, c’è la ragazza perfetta per noi, una ragazza di 27 anni che ce la dà – la paghetta.
Una soluzione molto più pratica e sicura? Comprati una bicicletta. Presentarsi al primo appuntamento in bicicletta lancia un segnale chiaro, preciso, dirimente: sono povero e cerco gente automunita.
E se al secondo appuntamento ti verrà a prendere sotto casa, per portarti a cena fuori, allora saprai di trovarti davanti a una persona che nutre per te un interesse sincero e spassionato: una cosa davvero preziosa, che non devi dare per scontata – niente concessioni, rimani fedele al tuo prezzo di listino.
Buoni affari.
L’incertezza del cambiamento
Sono fidanzata da 3 anni con G.
All’inizio era sensibile, carino e dolce e andava tutto bene ma da qualche tempo mi sembra privo di emozioni. non mi dice niente e io non riesco a condividere più niente con lui. il risultato è che mi sento molto sola e non so come uscirne, anche perché lui non vuole mia parlarne.
non vorrei rompere con lui ma che altre scelte ho?
Sola
nessuna. O meglio, escludendo l’alternativa di passare altri giorni, mesi, anni nella solitudine e nell’infelicità, aggrappata al ricordo di quello che era un tempo. abbandonata alla tua intollerabile solitudine, ti resta solo la scelta più difficile, dolorosa e giusta: chiudere.
E sappi che capiamo bene quanto sia difficile chiudere una storia dopo anni: è un atto volontario che sfiora il masochismo, anche nelle migliori delle ipotesi diviene un piccolo lutto emotivo, ma la prima regola di qualsiasi rapporto dovrebbe essere la propria felicità – se non abbiamo felicità, non abbiamo felicità da distribuire. E la stessa cosa vale per l’amore.
Probabilmente in cuor suo anche G. vorrebbe fare la stessa cosa ma non ha la forza né il coraggio di dirtelo. Sii tu quella che si arma di coraggio e pone fine a questo rapporto che ormai non ha più niente da darvi. Oppure parlatene a viso aperto, potreste trovare soluzioni inesplorate che forse, proprio a causa dei vostri silenzi e delle vostre reticenze, non riuscite a scorgere.
Vedrai che così facendo ricomincerai a vivere: meglio l’incertezza del cambiamento della mortifera certezza dell’immobilità. Non c’è niente di peggio del sentirsi soli in un letto che condividiamo. Meglio cercare nuove assenze da colmare che crogiolarsi in una finta compagnia.
Buona ricerca!
Il numero
Mi dai il tuo numero ?
XK
E si conclude qui la nostra avventura con la posta del cuore.
Naaaah… scherziamo!
Si conclude PER ORA! Perché anche il nostro fantastico trio si prende delle meritate vacanze per godersi il sole, l’estate e i tormenti ormonali di questa stagione.
Ci rivediamo a settembre e nel frattempo… riempiteci di domande! Come sempre trovate il form anonimo sulla nostra pagina ufficiale.
Buone vacanze!
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