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Un protocollo d’intesa tra Enit e Netflix per rafforzare il legame tra serie TV e turismo

A seguito di uno studio che dimostra lo stretto rapporto tra serie TV e scelta di mete turistiche, Enit e Netflix siglano un protocollo d’intesa per la crescita di entrambi i settori.

Enit e Netflix ci spiegano il rapporto tra turismo e serialità televisiva

Nasce un nuovo protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare il legame tra la produzione audiovisiva e promozione turistica. Gli attori coinvolti – termine scelto non a caso – sono Enit e Netflix, che per l’occasione hanno presentato i risultati di un nuovo studio internazionale. Questo sottolinea il rapporto indissolubile tra produzioni seriali e scelta delle mete turistiche. E quale miglior Paese se non l’Italia? Il protocollo si pone quindi come catalizzatore di sinergie tra due mondi apparentemente lontani: il turismo e la produzione televisiva. Mondi che, come abbiamo detto, sono fortemente interconnessi. In tal modo sarà possibile realizzare collaborazioni per valorizzare le bellezze del territorio ed esportare, ancor di più, l’immagine del Paese. Il tutto attraverso un team dedicato.

La ricerca internazionale consiste in uno studio che è stato condotto su un campione rappresentativo della popolazione in 6 paesi (Brasile, Francia, India, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti). Dai dati evince che per le persone che hanno guardato contenuti di un determinato Paese hanno più probabilità di inserire quella destinazione come meta turistica. Un aspetto particolarmente rilevante è che il risultato riguarda anche coloro che non hanno mai visitato l’Italia: l’87% delle persone che hanno guardato contenuti italiani hanno dichiarato il proprio interesse a visitare l’Italia. Gli aspetti del Belpaese maggiormente apprezzati dagli spettatori sono la storia, la cucina e la cultura.

La ricerca rivela infine che le persone che hanno Netflix nei paesi oggetto di misurazione hanno il 50% di possibilità in più di aver visto contenuti italiani rispetto a chi non dispone del servizio.

Leggi anche: Il doppio pollice in su è ora disponibile su Netflix

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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