Guerrilla Games ha recentemente rivelato molte novità riguardo Horizon Forbidden West, il nuovo capitolo della serie in esclusiva PlayStation 5 in arrivo il prossimo febbraio: questa volta è stata data particolare attenzione al gameplay del gioco che, stando a quanto condiviso, sembra essere molto più stratificato e complesso rispetto al primo capitolo. Diamo un’occhiata a tutto quello che sappiamo.
Horizon Forbidden West: novità sul gameplay
Tra i primi dettagli che sono emersi nelle scorse ore troviamo prima di tutto le vocazioni di Aloy, ovvero gli skill tree che la nostra arciera potrà sviluppare mano a mano che avanziamo nell’avventura. Nel gioco si potranno percorrere be 6 strade diverse, ognuna contenente dalle 20 alle 30 abilità: abbiamo il ramo della Guerriera, che si concentra sugli attacchi corpo a corpo, e la Cacciatrice, che invece punta tutto sull’arco e le frecce.
Per resistere meglio ai colpi c’è la via della Sopravvissuta, che aumenta la salute massima e migliora il recupero delle risorse, mentre per chi ama hackerare le macchine abbiamo la classe Maestra delle Macchine. Le ultime due specializzazione sono quella della Trapper, che si concentra sulla creazione di trappole, e l’Infiltrata, per tutti coloro che preferiscono un approccio furtivo.
Esattamente come avveniva nel primo capitolo, potremo avanzare in questo albero delle abilità nel modo che preferiamo e non dovremo scegliere necessariamente una vocazione a discapito di un’altra. Al contrario è probabile che la maggiore efficacia sarà ottenuta cercando di ottenere alcune skill chiave da ogni specializzazione disponibile per la nostra eroina.
Come se non bastasse, alcune abilità potranno essere potenziate, spendendo punti aggiuntivi dopo averle sbloccate, in modo tale da aumentarne gli effetti. Elemento che poi è in grado di interfacciarsi direttamente con i bonus garantiti dal nostro equipaggiamento, che può amplificare ulteriormente tali abilità.
Crafting, missioni secondarie e combattimento
Tra le altre informazioni che sono state rivelate dagli sviluppatori spicca l’attenzione maggiore che è stata dedicata alle missioni secondarie, che in questa nuova avventura di Aloy dovrebbero garantire ricompense migliori, in teoria capaci di invogliare il giocatore a cercare e affrontare le varie attività secondarie che affollano il mondo di gioco.
Tuttavia, uno degli aspetti su cui Guerrilla sembra aver puntato maggiormente a questo giro riguarda il crafting e la gestione del proprio equipaggiamento. In Forbidden West infatti avremo una vera e propria officina a cui fare riferimento, che ci permetterà di potenziare armi e armature tramite i materiali delle macchine. L’arco di base, per esempio, può essere potenziato tre volte, e una volta al massimo sbloccherà la possibilità di scoccare dei nuovi tipi di frecce.
Lo stesso discorso vale per le armature, che potranno essere migliorate dalle 3 alle 5 volte, cosa che ci garantirà una difesa maggiore e una versione migliorata delle abilità associate a questi pezzi di equipaggiamento.
Infine, sarà presente quella che ha tutta l’aria di essere una nuova arena dedicata al combattimento, chiamata Melee Pit, che servirà sia da location dedicata a superare determinate sfide di gameplay, sia per imparare nuove combo corpo a corpo, presumibilmente da eseguire con la lancia. Insomma, il gioco sembra partire con il piede giusto e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo febbraio.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API