I più nerd di voi si staranno chiedendo: perché Transcend? Insomma, cosa cambia rispetto all’OMEN 16 normale?
Domanda legittima.
In fondo, avendoli in redazione entrambi, ce lo siamo chiesti anche noi.
Potremmo sintetizzare le differenze in 3 punti chiave:
- Peso e dimensioni
- Materiali
- Display
Tutti punti che vanno a favore di HP OMEN 16 Transcend che punta ad essere un laptop da gaming davvero premium. Sicuramente anche nel prezzo, è innegabile, ma è una macchina che nasce per fare davvero tutto.
La recensione di HP Omen 16 Transcend
Cosa significa “davvero tutto”? Non abbiamo forse detto che è un notebook per giocare?
Certo, corretto.
La configurazione nelle nostre mani prevede infatti:
- Processore Intel Core i9 -13900HX
- Scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4070 da 8 GB
- 16 GB di RAM DDR5
- 1 TB di spazio su SSD
- Batteria da 97 Wh
- Schermo mini-LED WQXGA da 16 pollici a 240 Hz
Tutte cose che vi permettono di far girare qualsiasi videogioco, da Cyberpunk 2077 a Starfield da Baldur’s Gate 3 a Forza Motorsport. Ma non solo. Nulla infatti vi vieta di sfruttarlo per l’editing video, per modificare le foto, per utilizzare i software CAD o quelli per la modellazione 3D.
E non è solo una questione di potenza ma anche di design perché, visto da fuori, propone linee così minimali ed eleganti da essere perfettamente a suo agio anche in un ambiente lavorativo o in una classe universitaria.
Doppia anima
Partiamo quindi dall’estetica, elemento che per altro ci mette di fronte alla prima differenza con OMEN 16.
Qui la scocca è in lega di magnesio e alluminio, il che significa che il feeling è sicuramente più premium ma anche che la resistenza del prodotto è maggiore.
Perché questa differenza tra i due?
Azzardiamo una risposta: OMEN 16, per peso e dimensioni, è sì un laptop da gaming ma meno portatile di OMEN 16 Transcend che, supponiamo, abbia bisogno di una maggior solidità proprio in virtù di questo.
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Ok, vediamo però qualche numero.
2,1 kg è il peso di questo laptop. E non è tanto. Se ci pensate, i Macbook Pro da 16 pollici con M2 Pro o M2 Max riportano il medesimo valore, senza avere una scheda video dedicata e senza la quantità di porte messa a disposizione da HP.
19,9 mm è invece lo spessore, quindi lo infilate agilmente in qualsiasi zaino. Senza sacrifici in termini di ingressi.
16:10 è invece il rapporto dello schermo. Abbandoniamo quindi i 16:9 per avere più pixel in verticale, che tornano utili sia nella normale fruizione della rete – mail, navigazione, social – sia per chi decide di editare video e foto.
Sul display ci torniamo però più avanti. Prima vorremmo porre la vostra attenzione su tre aspetti. Il primo, l’abbiamo già anticipato, è la completezza delle porte presenti: due USB-C/Thunderbolt e un jack da 3,5 mm sul lato sinistro, una porta USB-A a destra e poi dietro abbiamo l’ingresso per l’alimentatore, una porta Ethernet, un HDMI 2.1 e un’altra USB-A. C’è tutto ciò che serve per affrontare la quotidianità, incluse 3 porte a cui collegare un monitor esterno nel caso ne aveste bisogno.
La seconda caratteristica è la pulizia di design. La colorazione nera è estremamente discreta, con il logo OMEN inciso e lucido che risalta ma senza mai esagerare e profili minimali, con gli angoli leggermente stondati.
Una volta aperto potete ritrovare la medesima cura e discrezione, fatta forse eccezione per il 16 posizionato in basso a destra, i tasti WASD trasparenti e l’illuminazione RGB che potete adattare alla situazione e alle vostre esigenze: tranquilla e monocromatica al lavoro, variegata e super colorata quando giocate. Potete quindi dare voce alla vostra doppia anima, considerando che OMEN Gaming Hub vi permette di sbizzarrirvi sfruttando tutte e quattro le zone della tastiera così potete creare qualcosa di unico e originale, oppure sfruttare i preset già presenti per essere ancora più rapidi.
Arriviamo infine al terzo e ultimo punto: la sostenibilità.
Ormai è un elemento imprescindibile per ogni produttore e HP non fa eccezione. Ecco perché HP OMEN 16 Transcend include materiali riciclati. I bordi e il frame interno ad esempio sono di plastica riciclata potenzialmente destinata agli oceani, la base include metallo riciclato, il meccanismo della tastiera nasce da scarti agricoli. E poi abbiamo la certificazione ENERGY STAR e la scatola di carta e fibra riciclabile.
Sì, ok ma le prestazioni?
Beh, giusto. In fondo è per questo che scegliamo un PC da gaming, per le performance.
Sicuramente HP ha dovuto fare qualche piccolo sacrificio a favore di peso e spessore ma ve ne accorgerete a malapena.
Ci siamo goduti Starfield alla massima risoluzione – 2560 x 1600 pixel – a 60 fps senza alcun problema. Il gioco scorre fluido e non abbiamo dovuto rinunciare a nessun dettaglio e nemmeno al ray tracing per una resa della luce davvero realistica.
La stessa cosa l’abbiamo vista con Baldur’s Gate 3. Anche qui settaggi quasi al massimo e nessun rallentamento fastidioso.
Alla grande anche Forza Motorsport, dovete riuscite ad essere reattivi al momento giusto mentre una volta fuori dalla gara potete anche godervi la resa realistica delle auto e dell’intero tracciato.
E se voglio competere? Beh, non c’è problema.
Rainbow Six Siege, in FullHD e con i settaggi grafici abbassati, riesce a sfruttare alla grande i 240 Hz dello schermo. Se invece volete il massimo della qualità video, potete comunque superare i 120/140 frame per secondo, il che si traduce in una grande fluidità nelle fasi decisive del gioco.
HP OMEN 16 Transcend però non è solo adatto al gioco. Con il suo i9 e la scheda grafica dedicata ci ha fatto compagnia durante qualche montaggio video con Premiere Pro in FullHD con pesantissimi file ProRES, la color correction, le grafiche in Dynamic Link con Adobe After Effects. Abbiamo avuto un paio di momenti di incertezza in riproduzione ma a nostro avviso imputabili più alla gestione delle risorse del software su Windows che al PC in sé. Poi, se volete andare sul sicuro, puntate ai 32 GB di RAM che con attività pesanti fanno sempre la differenza.
La ventola non è mai diventata eccessivamente rumorosa e il sistema di dissipazione del calore funziona bene, senza rischiare di “scaldarvi” le dita durante l’utilizzo.
Tutto il resto – navigare su Internet, controllare le email, usare WhatsApp e Telegram Desktop, fare videochiamate –è un gioco da ragazzi per questo laptop.
Tra l’altro, a proposito di webcall, sappiate che la webcam integrata ha uno shutter così potete oscurarla meccanicamente per proteggere la vostra privacy in ogni momento.
Due parole sulla tastiera: probabilmente i gamer più accaniti ne vorranno usare una meccanica ma sappiate che non si comporta affatto male. Il feel è piacevolissimo con i tasti che paiono quasi gommati e la corsa che è molto buona così avete un buon feedback in fase di digitazione; e poi sono ben distanziati, ben retroilluminati, con la fila dei pulsanti Funzione più corposa del solito. C’è anche un tasto dedicato all’apertura rapida dell’OMEN Gaming Hub che torna utilissimo, insieme a quello della calcolatrice anche se siamo orfani del tastierino numerico, di cui però non abbiamo sentito la mancanza.
Forse l’unica cosa a cui abbiamo dovuto abituarci durante i primi 2-3 giorni è il tasto di accensione che non è all’estrema destra ma in mezzo a F12 e CANC.
HP OMEN 16 Transcend recensione: il display fa la differenza
HP OMEN 16 Transcend si distingue dalla maggior parte della concorrenza per lui, il display mini-LED da 16 pollici.
Perché dovrebbe importarci?
Prima di tutto è più luminoso della concorrenza, con un picco di 1180 nits che sono tantissimi. Tenete presente che di solito siamo già più che felici di averne 400. 1180 nits lo posizionano praticamente al livello di uno smartphone di qualità medio-alta e, per un prodotto nato per stare dentro casa, è incredibile.
L’esperienza d’uso però non dipende solo da questo.
Contribuiscono alla resa finale anche – e soprattutto – colori e contrasto. Anche qui il laptop di HP eccelle, con tonalità vibranti e intense che rendono qualsiasi contenuto piacevolissimo da guardare su questo display, che sia un video su YouTube, un film su Prime Video o il vostro videogioco preferito.
L’accuratezza del colore poi è molto buona: 100% dello spettro sRGB, 100% dello spettro DCI-P3, 91% dello spettro Adobe RGB. Insomma, se lavorate con foto, video e grafiche, vi tornerà utilissimo.
Ad accompagnare l’esperienza di visione avete anche una qualità audio che sfrutta la collaborazione con Bang & Olufsen per regalarvi un suono pulito e preciso.Mancano un po’ i bassi ma è comprensibile. Tenete inoltre presente che in confezione, nella configurazione con NVIDIA GeForce RTX 4070, trovate le HyperX Cloud II Core Wireless quindi collegate il dongle USB e vi godete un audio immersivo.
Autonomia
Qui naturalmente non possiamo aspettarci numeri da record ma si difende bene: in una normale giornata di lavoro – tra browser, mail, Office e un po’ di Photoshop – ci siamo portati a casa 4-5 ore di autonomia. Se poi iniziate a giocare ovviamente le cose cambiano, tenendo presente che è sempre consigliabile giocare con l’alimentatore collegato così il PC può darvi il massimo delle prestazioni.
La recensione di HP OMEN 16 Transcend: conclusioni
HP OMEN 16 Transcend è indubbiamente un bel compagno di avventure, qualunque esse siano. Riesce infatti a tenere il passo con tutte le attività, offrendovi in più un display mini-LED davvero interessante e capace di distinguerlo dalla concorrenza.
Non è detto che serva a tutti ma l’esperienza visiva qui è sicuramente di livello superiore, tanto che staccarsi da questo schermo diventa a tratti difficoltoso.
Per il resto avete ottime prestazioni, materiali premium, un design elegante, la possibilità di gestire il PC con l’OMEN Gaming Hub e tutte le porte che possono servirvi. Se state cercando un laptop di gaming versatile, dovreste indubbiamente considerarlo.
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