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Suzuki Burgman 400: svelata la seconda opera del progetto ARThletes

L'opera è realizzata da Francesco Poroli

Continua il progetto ARThletes di Suzuki Italia che mira a legare la competenza tecnica, la cultura giapponese e lo sport olimpico coinvolgendo quattro artisti italiani chiamati ad illustrare le caratteristiche tecniche del Suzuki Burgman 400. Il secondo artista a rivelare il suo lavoro è Francesco Poroli. L’artista ha evidenziato la sportività del Burgman 400 legando alla disciplina del laser run del Pentathlon moderno.

Continua il progetto ARThletes dedicato al Suzuki Burgman 400

Il secondo artista coinvolto nel progetto ARThletes che svela il suo lavoro è Francesco Poroli. L’artista ha reinterpretato il nuovo Suzuki Burgman 400 e la sua sportività realizzando un’illustrazione che unisce la cultura giapponese e lo sport olimpico. La disciplina scelta è il laser run del Pentathlon moderno che punta ad evidenziare la sportività del progetto.

Ecco il lavoro realizzato da Poroli:

Nel progetto sono coinvolti quattro artisti italiani: Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Van Orton. Al termine del progetto, il pubblico sarà chiamato a scegliere, tramite una Reaction Challenge online, l’opera più evocativa. Il progetto vincitore, ovvero quello che registrerà il maggior numero di reactions, diventerà una livrea esclusiva di un Burgman 400 da collezione.

Il commento di Francesco Poroli

L’artista coinvolto nel progetto di Suzuki Italia ha così commentato il suo progetto: “Pensando al nuovo Burgman 400 di Suzuki e al concetto di sportività mi sono chiesto se ci fosse qualcosa di più sportivo del puro gesto della corsa. Corriamo da che abbiamo memoria, persino da prima: è il gesto sportivo per eccellenza, che ben si coniuga con le forme del nuovo Burgman –– proiettate nel futuro –– e con lo spirito olimpico che ci attende a Tokyo, che appare sullo sfondo dell’immagine sovrastata dal Monte Fuji”.

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