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La prova fotografica di HUAWEI Pura 70 Pro

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HUAWEI Pura 70 Pro segue una tradizione consolidata, quella che vuole i top di gamma del colosso cinese al vertice della catena alimentare quando si tratta di comparto fotografico.
Non è l’Ultra ma arriva sul mercato con un hardware di tutto rispetto che ci ha permesso di divertirci parecchio negli ultimi giorni, merito anche di funzionalità e novità che Huawei ha deciso di portare sull’intera famiglia, che include Pura 70, Pura 70 Pro e Pura 70 Ultra.

La fotocamera di HUAWEI Pura 70 Pro: qualche info utile

Prima di condividere con voi le nostre impressioni, partiamo da qualche informazione di base.
Il comparto fotografico posteriore è così composto:

In aggiunta abbiamo naturalmente la camera frontale, da 13 megapixel con apertura F/2.4.

Ad affiancare tutto questo troviamo il software, che quest’anno è arricchito dalla tecnologia Ultra Speed Snapshot che usa l’intelligenza artificiale e combina scatti a lunga e breve esposizione per tirare fuori immagini precise e definite con l’apporto del HUAWEI XD Motion Engine.

Grande attenzione anche per lo zoom, con un obiettivo che l’azienda ha definito Ultra LIghtining Macro Telephoto Camera che attinge alla medesima tecnologia descritta sopra che quindi non è un’esclusiva del sensore principale.
L’obiettivo quindi è quello di garantire scatti perfetti anche a distanza, soprattutto sfruttando il 3,5x ottico.

HUAWEI Pura 70 Pro: la prova fotografica

Abbiamo usato HUAWEI Pura 70 Pro per qualche giorno e poi abbiamo deciso di darlo al nostro fotografo e videomaker Dario Orlandini per capire quale fosse l’esperienza d’uso di un professionista, di qualcuno che fosse abituato a scattare foto con una macchina fotografico piuttosto che con uno smartphone.

In modalità Pro questo smartphone è davvero davvero valido”, ci ha detto Dario quando gli abbiamo chiesto un feedback.

Modalità Pro – 1x

Sono due le focali che regalano maggiori soddisfazioni: l’1x e il 3,5x.
Qual è il motivo? Semplicemente che sono le focali native: il sensore principale infatti ci regala l’1x mentre il tele è studiato per essere un 3,5x ottico.
Tutto il resto, dal 2x fino al 10x o addirittura al 100x, è digitale. Che non significa siano male ma che con queste due focali HUAWEI Pura 70 Pro esprime al meglio le sue potenzialità. Ecco perché quando passate alla modalità Pro il software vi suggerisce l’ultrawide (nativo anch’esso), l’1x e il 3,5x.

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In questa modalità c’è la possibilità di scattare non solo in JPG ma anche in RAW. Il risultato è un file .dng su cui potete intervenire per andare a migliorare il risultato.
La foto qui sotto, scattata volutamente sotto esposta a 50 ISO, vede emergere un po’ di grana quando andiamo a correggerla con Lightroom ma è abbastanza comprensibile considerando che l’errore volute e il fatto che sia il frutto di uno smartphone.

Foto originale in modalità Pro 1x
Foto editata in modalità Pro 1x

Ovviamente è un caso estremo. Laddove invece la foto viene scattata correttamente e l’intervento fatto a posteriori riguarda contrasti, colori e affini, il problema non si pone.

Ok, ma come sono questi scatti?
Il device dà il meglio di sé con lo zoom 3,5x, con un dettaglio veramente altissimo. Ad esempio, se prendiamo la foto dei pomodori sottostanti, zoomando si possono addirittura vedere i peletti del singolo frutto.

Oppure ancora questa foto della coccinella dove è visibile ogni singola imperfezione.
Insomma, il dettaglio è l’arma vincente di questo smartphone.

La stessa ottima resa la troviamo anche sulla fotocamera principale, con i colori che rimangono molto realistici, mai iper saturi e mai influenzati dall’intelligenza artificiale, come a volte accade su alcuni device.
Insomma, qui se decidete di usare la modalità Pro, che è l’equivalente di quella manuale, potete portarti a casa davvero cose interessanti anche per un professionista.

L’altra cosa apprezzabile è che HUAWEI Pura 70 Pro può essere una sorta di aiutante per coloro che magari non sono ancora esperti di fotografia ma vogliono imparare.
La modalità manuale infatti permette di decidere quali parametri volete aggiustare e quali lasciare comunque in automatico, così siete liberi di sperimentare e allo stesso tempo di capire come si sta muovendo lo smartphone e cosa sta andando ad alzare ed abbassare, magari andando ad intervenire per vedere come cambia la resa.
Naturalmente non sostituisce un corso di fotografia ma è un ottimo modo per approcciare l’arte fotografica passando subito alla teoria.

Nulla vi vieta però di usare solo la modalità Foto, demandando al Pura 70 Pro tutte le impostazioni, concentrandovi solo sul soggetto che vi interessa.
Le immagini sono estremamente valide, dettagliate e naturali, con una buona messa a fuoco nella maggior parte dei casi. Forse qualche difficoltà in più si ha quando arrivate al 10x o al contrario quando usate la macro perché siete molto vicini al soggetto: in quel caso ricordatevi di tappare il punto che vi interessa perché qualche volta il fuoco è un pelino più in là rispetto a quello che vorreste.

Bene la modalità Ritratto, che fa un egregio lavoro di scontorno del soggetto, anche quando ci sono capelli un po’ spettinati e dettagli più ostici, e promossa anche la registrazione di video, che arrivano a raggiungere i 4K a 60 fps.

Ci sono due elementi che vogliamo segnalare su questo fronte:

  1. è possibile cambiare focale durante la registrazione, anche se il cambiamento è brusco, non graduale – cosa da considerare mentre state girando;
  2. per avere la stabilizzazione avanzata dove sacrificare i 4K a favore dei 1080p, cosa che limita anche il cambio di focale ma vi permette di avere una miglior stabilizzazione quando ne avete bisogno, ad esempio mentre camminate o correte registrando.

Per il resto non possiamo che confermare l’ottimo lavoro fatto da Huawei sulla sua famiglia di top di gamma, lavoro che continua a rendere questi smartphone dei veri e propri cameraphone.

HUAWEI Pura 70 Pro: che altro devo sapere?

Terminate la prova fotografica di HUAWEI Pura 70 Pro però dobbiamo considerare un elemento di certo non secondario: stiamo parlando di uno smartphone. Uno smartphone che si comporta in maniera egregia quando si tratta di scattare fotografie ma che regala soddisfazioni anche su tutti gli altri fronti.

Design e display

La prima cosa che abbiamo apprezzato di questo device, appena tolto dalla scatola, è il design. Finalmente dell’originalità.
Non solo: Pura 70 Pro è elegante, con dimensioni non troppo generose, un bel grip e materiali di ottima qualità, come l’alluminio del telaio e il Kunlan Glass della parte superiore.
E sì, c’è la certificazione IP68 per acqua e polvere.

Il display è ottimo: un OLED LTPO da 6,8 pollici con risoluzione 1260 x 2844 pixel che arriva a 120 Hz quando ne avete bisogno. La luminosità di picco è di ben 2.500 nits, assicurandovi un’eccellente leggibilità anche sotto il sole, mentre la resa dei colori è ottima, con il display che può passare da solo dallo spazio colore DCI-P3 a quello sRGB in base al contenuto.

Prestazioni e autonomia

Le performance sono quelle tipiche di un top di gamma: il processore Kirin 9010, affiancato da 12 GB di RAM, mantiene il terminale sempre fluido e reattivo, capace di soddisfare le esigenze anche degli utenti più esigenti.
Potete farci quindi qualsiasi cosa, dalla navigazione al gaming, contando anche su un buon sistema di raffreddamento che tiene sempre sott’occhio la temperatura.

E l’autonomia? La batteria da 5.050 mAh vi permette di coprire agilmente l’intera giornata, addirittura due se fate un uso meno intenso dello smartphone.
Quando poi siete a secco c’è addirittura la ricarica rapida a 100 Watt con il cavo e a 80 Watt wireless. Davvero tanta roba.

Bene poi la connettività con Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC, GPS e 4G. Sì, 4G perché una delle conseguenze del ban del 2019 da parte degli Stati Uniti è l’assenza generale del 5G, anche se non stiamo parlando di una caratteristica che mina l’esperienza d’uso: si vive anche senza 5G.

Software

L’altra conseguenza del ban è come sempre l’assenza dei servizi Google.
A bordo abbiamo la EMUI 14.2 basata su HarmonyOS 4.2, a sua volta basato su Android.
Il sistema, quindi, è più che famigliare, con la differenza che di default non ci sono i servizi Google, comunque installabili con un semplice passaggio per poi avere tutte le app a portata di mano.

Insomma, alla fine avrete tutto il necessario per l’utilizzo quotidiano seppur con uno stratagemma.

La prova di HUAWEI Pura 70 Pro in breve

HUAWEI Pura 70 Pro è sicuramente un ottimo cameraphone che vi permette di portare a casa scatti estremamente dettagliati e che vi regala uno zoom ottico 3,5x davvero ben fatto.
Il prezzo? 1.199 €. Bilanciato considerando ciò che offre e tenendo presente che l’assenza dei servizi Google è sempre meno pesante, grazie anche al lavoro costante fatto dall’azienda per garantire ai propri utenti sia servizi alternativi sia soluzioni per non rinunciare a nulla.

HUAWEI Pura 70 Pro è disponibile su Huawei Store. Utilizzando il codice ATPPURA99 al momento dell’acquisto, è possibile ottenere in omaggio HUAWEI WATCH GT 3.

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