Ciao, Sabrina: la storia vera di Eriko Tamura

Dopo le lotte di Ginguiser e le avventure tra le montagne di Belle e Sebastien, cambiamo totalmente… musica! È tempo di rituffarci nel mondo delle giovani idol tanto in voga negli anni ’80 con la storia di Sabrina. Ciao Sabrina è il titolo dell’anime prodotto da Ashi Production che arriva sul piccolo schermo proprio alla fine degli anni ’80 per poi andare in onda anche nei primi anni ’90. A rendere questo anime molto speciale è il fatto che sia ispirato ad una storia vera: quella della cantante giapponese Eriko Tamura. Una vicende che approfondiremo nel corso dell’articolo, non prima di esserci addentrati nella trama di Ciao Sabrina, che ci introduce a quella che è stata la vita di Eriko Tamura.

Ciao Sabrina: la storia

Chi è Sabrina

Le vicende di Sabrina ci trasportano nelle dinamiche della discografia. La 14enne protagonista dell’anime è la figlia Luciano, presidente della Tamura Productions, azienda che opera nel mondo dello spettacolo, e di Milena, una famosa ex-cantante. La vita della ragazzina fila liscia e serena fino a quando un drammatico incidente cambia tutto. In una notte di pioggia, Luciano e Milena sono vittime di un incidente stradale che fa morire sul colpo lui e lascia in coma la donna. Sabrina, di punto in bianco, è da sola e per questo affidata al parente più prossimo. Si tratta di Rolando, fratello di Luciano dal carattere e dalle ambizioni ben diverse da quelle del papà di Sabrina. L’uomo, infatti, mira solo ad arricchirsi ed è disposto a qualsiasi cosa pur di raggiungere i suoi obiettivi.

La rivalità tra Sabrina e Susi

Rolando prende subito le redini dell’azienda di suo fratello, pronto a sfruttare i suoi talenti per guadagnarne quanto più possibile. Due sono le stelle che spiccano nella scuderia della Tamura Production: Susi e Max. La prima è una ragazza di grande talento che, tuttavia, sarà l’acerrima rivale della nostra Sabrina. Max, invece, è un cantante affermato e leader del gruppo STEAL, per il quale sia Susy che Sabrina svilupperanno poi un sentimento. Ma come nasce la rivalità tra Susi e la nostra protagonista? Facile: proprio per la musica! Anche Sabrina ha infatti una passione per il canto e una bellissima voce che, tuttavia, tiene nascosta fino ad un momento di emergenza.

Nel teatro subacqueo della Tamura Productions si sta per tenere un concerto che viene però interrotto sul nascere da un terremoto che spaventa tutti i presenti. Sabrina, per tentare di tranquillizzare tutti, sale sul palco e inizia a cantare, il tutto ripresa dalle telecamere. Tutti rimangono estasiati dalla sua voce, Max compreso. Chi invece rimarrà tanto sbalordita quanto disturbata da questo talento sarà proprio Susi.

Lotta per l’affidamento di Sabrina

Anche lo zio Rolando assiste stupito all’esibizione della nipote e comprende che quel talento può diventare per lui una fonte di grande guadagno. Per questo inizia a ‘formarla’, in modo da poterla lanciare nel mondo dello spettacolo il prima possibile. Tuttavia Sabrina verrà in poco tempo ‘salvata’ dalle grinfie dello zio e portata via da lui. Un’impresa che diventa possibile grazie a Giorgio, il Presidente della Uchida Production, nonché collaboratore e grande amico di Luciano. Dopo la morte di quest’ultimo prende infatti a cuore le sorti di Sabrina e, comprese le mire di suo zio, decide di ottenerne la custodia che, dopo un’aspra battaglia, riesce ad ottenere. Sabrina, però, non smette di cantare ma è anzi ora motivata da giusti obiettivi.

Una scalata difficile

Se quando Sabrina era in suo possesso, Rolando era pronto a far di tutto purché diventasse una grande star, quando viene invece affidata alla tutela di Giorgio, la ragazza finisce in una serie di guai. Lo zio, infatti, vuole distruggerla e per farlo si avvale di Simonetta, madre di Susy nonché, come si scoprirà nel corso degli episodi, ex amore di Rolando nonché padre di Susi (la riconoscerà alla fine dell’anime!). Sabrina dovrà da quel momento vedersela con ogni tipo di angheria e sopruso: la sua notorietà vacillerà a causa di Fabrizio, un talento scoperto proprio da Simonetta ma molto ribelle. Sabrina, insomma, dovrà sopportare molte avversità e per lungo tempo anche senza sua madre. La donna, dopo un periodo in coma, si risveglierà ma non ricorderà nulla: né quanto accaduto, né la sua identità, né, tantomeno, sua figlia.

Il finale

I mille sacrifici vissuti da Sabrina a soli 14 anni porteranno alla fine dell’anime al lieto fine meritato. La giovane cantante avrà la meglio sullo zio e sui piani diabolici architettati con Simonetta e diventerà una idol, tipica star giapponese della musica. Si scioglieranno le inimicizie con Susi, che abbandonerà invidie e dissapori e, soprattutto, ritroverà finalmente sua madre Milena. La donna, dopo un periodo di riabilitazione a casa con Sabrina e la domestica Ines, ritroverà i suoi ricordi e prenderà in mano le redini della sua vita così come di quella di sua figlia. Cacciato Rolando, sarà infine lei ad occuparsi della gestione della compagnia di suo marito.

Ciao Sabrina: curiosità e considerazioni

Sabrina e Eriko Tamura

Abbiamo accennato all’inizio dell’articolo che la vicenda di Sabrina è ispirata ad una storia vera. In effetti quella che in Italia diventa Sabrina, originariamente viene chiamata nell’anime proprio Eriko, come la protagonista della storia vera. Eriko Sakamoto, in arte Eriko Tamura ma anche detta “Elilin” per la sua pettinatura con i codini, è una idol realmente esistente. Nata in Giappone, si è trasferita in Germania quando aveva solo 8 anni e ci è rimasta fino ai 13. Solo un anno dopo, in Giappone, debuttava come cantante, così come la nostra Sabrina. Il grande successo è arrivato con la partecipazione al popolare show televisivo Go with the Wild!, a cui è seguita proprio la serie animata Ciao Sabrina. Eriko è in questa la doppiatrice della protagonista sia nel parlato che nel cantato.

Oggi Eriko Tamura è attrice e cantante molto apprezzata dal pubblico giapponese e non solo. Nel suo curriculum vanta più di 15 serie per la TV giapponese, 10 album e circa 15 singoli. Il talento della Tamura dal Giappone arriva poi fino a Los Angeles e a Hollywood. Qui fa la sua apparizione nella serie TV Heroes nei panni della Principessa Yaeko.

Un anime sottovalutato?

Ciao Sabrina segue in filone molto in voga in quegli anni. L’anime è per molti versi simile a titoli molto più noti, come Kiss me Licia o Diventeremo Famose, che arriva però poco dopo, ispirato proprio dalle vicende di Sabrina. Purtroppo il successo dell’anime in questione non è eccezionale in Italia, tanto che ad oggi è da molti dimenticato.

Il fatto che non sia tra gli anime più noti della fine degli anni ’80 non lo rende inferiore ad altri titoli più famosi. Il fattore musicale è sicuramente un punto a favore: le canzoni, seppur molto semplici e banalotte, sono motivetti orecchiabili, che rimangono impresse nello spettatore. Va detto poi che, nonostante non manchino situazioni simpatiche, il tenore dell’opera è piuttosto serio, d’altronde sono tante le vicende drammatiche che la caratterizzano. Non mancano tipiche situazioni amorose che, tuttavia, rimangono molto sullo sfondo in questo anime.

Le censure non mancano…

Come spesso accade quando un anime giapponese arriva in Italia, anche Ciao Sabrina presenta molte censure. Oltre all’eliminare scene ritenute poco adatte ad un pubblico di minori – come bagni in vasca e protagonisti che si svestono – in Italia vengono tagliati alcuni frame in cui sono visibili scritte giapponesi. Le censure sono state fatte anche nei dialoghi per eliminare alcuni tratti considerati sconvenienti per un pubblico di minori, come in una scena che in originale parla di suicidio.

La sigla

Le sigle originali giapponesi, di apertura e chiusura, sono cantate proprio da Eriko Tamura. La sigla italiana è invece cantata da Cristina D’Avena e scritta da Alessandra Valeri Manera con la musica di Piero Cassano e di Paolo Marino.

I personaggi

Sabrina – È la protagonista della storia. Una ragazzina di 14 anni con un grande talento per il canto. Sceglie di seguire le orme dei genitori ed entra nel mondo dello spettacolo, ma sarà ostacolata dallo zio Rolando.
Luciano – Padre di Sabrina e presidente della Tamura Production. È un ex cantante e attore. Muore in un incidente d’auto.
Milena – Mamma di Sabrina e moglie di Luciano. È un’ex cantante. Finisce in coma dopo l’incidente col marito ma si riprenderà e sarà il nuovo presidente della compagnia.
Rolando – Zio paterno di Sabrina, egoista e ambizioso. Subentra nella presidenza della Tamura Production e ottiene inizialmente la custodia della nipote Sabrina. È padre di Susi.
Susi – Cantante di talento e stella della Tamura Production, diventerà la rivale di Sabrina. Ha 16 anni ed è figlia di Simonetta e Rolando, che la riconoscerà solo più avanti nell’anime.
Simonetta – Madre di Susi, nei confronti della quale non ha però mai dimostrato affetto sincero. Ex attrice famosa, si allea con il suo ex Rolando per distruggere Sabrina.
Max – Cantante e leader del gruppo STEAL, è un ragazzo cordiale e di talento. Sia Susi che Sabrina hanno un debole per lui.
Fabrizio – Talento ribelle scoperto da Simonetta e da lei usato per tentare di distruggere il successo di Sabrina.
Giorgio – Collaboratore e amico di Luciano, si prende cura di Sabrina dopo la sua morte.

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