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Slitherine allo IED per una lezione su videogiochi e comunicazioni

Allo IED si è tenuto un incontro di tre ore per studiare in che modo l’uso strategico dei social sia fondamentale per una comunicazione di successo.

Per scoprilo il professor Massimo Salomoni, referente del seminario dedicato a questo argomento, ha deciso di invitare Marco Minoli, Marketing Director di Slitherine LTD, per comprendere come sia possibile per un videogioco come Fortnite conquistare 200 milioni di giocatori in meno di un anno.

Comunicazione social e videogiochi sono più vicini di quanto possiate pensare.

Alla cattedra dello IED arriva Slitherine

Marco Minoli ha svelato alcune delle chiavi del successo di giochi come Fortnite, Minecraft, Roblox e League of Legends ad un pubblico di circa 70 studenti. Marco ha sottolineato quanto sia incisiva la componente artistica per il successo di questi titoli: curare la grafica e il design è fondamentale.

L’evidentissimo impatto avuto sul pubblico deriva però dal rapporto intrinseco di social network e videogiochi: gli utenti non sono solo giocatori appassionati, ma anche “gamer spettatori” che amano osservare i loro personaggi social preferiti mentre registrano partite su network come YouTube, Twitch e Mixer.

Mai sentito un bambino impazzire per un tale youtuber e per le sue divertenti sessioni di gioco?

Proiezioni per il futuro

3D artist, character e scenario designer, production artist, concept artist ma anche UI-UX designer: queste le principali professioni del futuro per gli appassionati del settore.

Professionisti, dunque, con anni di studio alle spalle: perché il successo di giochi come Fortnite non è un semplice colpo di fortuna. Si tratta piuttosto del frutto di una ricerca dettagliata e continua su personaggi, ambienti e su di una interfaccia semplice e reattiva.

200 milioni di giocatori, centinaia di migliaia di registrazioni video e oltre 300 milioni di euro al mese come introiti: numeri da capogiro assolutamente meritati.

Marco Minoli, dopo la lezione, ha aggiunto: “Credo che i videogiochi siano una eccezionale opportunità di lavoro per gli studenti italiani: il talento e la creatività sono un patrimonio da proteggere e sviluppare. Il mercato dei videogiochi incarna il connubio tra tecnologia, creatività e intrattenimento come nessun altro ed è fondamentale che anche l’Italia trovi il suo posto di rilievo nello scenario mondiale. Supportare la creazione di figure professionali preparate e consapevoli è un dovere che chi opera con successo in questo settore deve portare avanti in termini di pura responsabilità sociale.”

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