La recensione di OnePlus Nord CE 2, leggero e completo

Negli ultimi anni OnePlus ha iniziato a puntare molto sulla fascia media, fornendo smartphone con buon hardware, insieme a software ottimizzato al meglio, a prezzi davvero interessanti. Il nuovo OnePlus Nord CE 2 5G rientra in questa categoria e lo abbiamo testato per questa nostra recensione. Uno smartphone che ha tutto quello che serve per tantissimi utenti, ma con qualche limite: proveremo ad aiutarvi a capire se fa per voi.

La nostra recensione di OnePlus Nord CE 2 5G

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 risulta elegante già a partire dalla confezione, che risulta anche piuttosto completa. Infatti trovate una cover in silicone trasparente e soprattutto il caricabatterie da 65W, con un cavo lungo e resistente. OnePlus ci ha anche spedito due cover in Sandstone che sono davvero ben fatte ed eleganti.

Ancora prima di accenderlo, anche lo smartphone ha uno stile raffinato (anche se non troppo originale). Il retro si alza nel bump per la fotocamera, pur conservando lo stesso colore (nel nostro campione Bahama Blue, ma c’è anche Mirror Gray. Le cornici dello schermo piatto sono sottili. Uno smartphone che non innova nel design, ma risulta comunque ben realizzato ed elegante.

Il grande punto a favore invece sta nello spesso davvero ridotto (7,8 millimetri) e nel peso di soli 173 grammi. Questo rende il dispositivo davvero comodo e leggero in mano, nonostante lo schermo da 6,43 pollici non sia certo ridotto. Confrontandolo con altri smartphone in questa fascia risulta decisamente più leggero in mano, senza rinunciare a una buona solidità costruttiva.

E nonostante sia sottile, troviamo un jack audio, proprio accanto all’ingresso USB–C. Una dote che chi ama ascoltare la musica con buona qualità non può che apprezzare.

Display e sensore per le impronte

Il display Fluid AMOLED da 6,43 pollici non delude. OnePlus ha dotato Nord CE 2 5G di una risoluzione FHD+ (1080×2400), con un refresh rate da 90Hz. La differenza con un top di gamma (come lo stesso OnePlus 10 Pro da poco annunciato in Italia) si nota per chi ha l’occhio allenato. Ma la stragrande maggioranza degli utenti saranno soddisfatti dalla frequenza di aggiornamento rapida e dalla buona densità di pixel.

La luminosità di 800 nits lo rende ben visibile in quasi ogni situazione, anche se le prime giornate di sole intenso di questi giorni hanno messo a dura prova lo schermo. Risulta comunque apprezzabile anche in luce diretta. L’HDR10+ brilla nella riproduzione dei contenuti che lo supportano e anche l’apparato audio non delude.

Sul display trovate anche il sensore per le impronte digitali. Ci ha stupito in positivo: davvero molto responsivo e durante tutta la durata della recensione OnePlus Nord CE 2 non ha mai mancato di riconoscere il nostro pollice.

Prestazioni nella media, aiutate dal software

OnePlus ha dotato il suo smartphone di un chip MediaTek Dimensity 900, accompagnato da 8GB. Per l’utilizzo quotidiano sono più che sufficienti. Passare da un’app all’altra non comporta alcun ritardo, il telefono risulta scattante in ogni situazione. Discorso diverso per il gaming: se utilizzate giochi particolarmente pesanti in termini di grafica 3D il frame rate si abbassa. Niente di problematico, ma se cercate un telefono per giocare forse potete puntare su qualcos’altro.

Abbiamo provato a girare qualche benchmark, con risultati buoni. Geekbench arriva a 2146 mentre 3DMark arriva a 2019. Risultati che confermano quanto già detto: ottimo nell’uso quotidiano (anche intenso) ma non uno specialista dei giochi mobile.

OxyGenOS è il punto di forza di questo smartphone

Se le prestazioni hardware sono buone ma non eccezionali, il software brilla. Purtroppo trovate ancora Android 11, OxyGenOS fa quello che vorremmo facesse ogni variante di Android. Introduce uno stile tutto suo, pur non essendo invadente: trovate il classico “1” rosso di OnePlus nell’orario, qualche scorciatoia e personalizzazione grafica. Niente app inutili: l’unica extra rispetto a quelle base di Google e OnePlus è quella di Netflix.

Non ci sono grandi novità rispetto al modello dell’anno scorso. Ma la mancanza di novità non è importante quanto la solidità e la semplicità del sistema operativo.

Recensione OnePlus Nord CE 2 5G: la fotocamera

OnePlus Nord CE 2 5G ha un triplo sensore posteriore, anche se la fotocamera principale è la grande protagonista. Infatti il sensore principale da 64MP con f/1.8 produce scatti ricchi di dettagli e molto ben bilanciati, specie in buone condizioni di luce. Quando la luce diminuisce l’accuratezza cambia un po’, per via del sensore non particolarmente grande e dell‘assenza di stabilizzazione ottica.

La fotocamera ultra-wide da 8MP risulta decisamente meno prestante, con molti dettagli che si perdono cambiando sensore. La resa non è particolarmente dinamica e i colori brillano meno, ma tutto sommato fa il proprio dovere con le giuste condizioni di luce. La fotocamera Macro da 2MP fa il suo dovere ma è un passo indietro, senza dubbio. Manca un sensore telefoto e si vede: lo zoom perde definizione dopo il 2x.

Tuttavia va sottolineato che statisticamente la maggior parte degli utenti utilizza la fotocamera semplicemente puntando e scattando, quindi con la fotocamera principale. Foto e video risultano quindi di buona qualità, anche se non eccezionali.

Il software però fa il proprio lavoro, soprattutto la modalità ritratto ci ha convinto, mentre la modalità notte risente della mancanza di dettagli. Non è una fotocamera per gli aspiranti fotografi mobile, ma offre alla maggior parte degli utenti sufficienti opzioni.

Alla fotocamera da 16MP per i selfie diamo più o meno lo stesso giudizio: buona ma non eccezionale.

 

Autonomia e ricarica

OnePlus ha dotato il Nord CE 2 5G di una batteria da 4.500mAh, formata da due celle per permettere la ricarica rapida senza rischiare di rovinarla. Utilizzando lo smartphone al massimo durante le prove per questa recensione, OnePlus Nord CE 2 5G comunque arriva a fine giornata senza alcun problema. In una giornata di uso più “classico”, potete anche arriva a chiudere le due giornate lavorative senza necessità di ricaricare.

Ma quando dovete ricaricare, i 65W di fanno sentire tutti. OnePlus utilizza la tecnologia SuperVOOC di Oppo, che permette di ricaricare lo smartphone al 50% in solo un quarto d’ora. Con circa 35 minuti di ricarica lo abbiamo portato dal 2% alla carica completa, appena più lento nell’uso effettivo rispetto a quanto annunciato dall’azienda. Caricandolo quando entra la modalità risparmio (15-20% a seconda delle impostazioni), ve la caverete sempre con meno di mezz’ora attaccati alla presa.

La recensione di OnePlus Nord CE 2 5G: vale la pena acquistarlo?

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 5G costa 359 euro sul sito di OnePlus, collocandosi in una fascia media decisamente piena di ottime alternative. Rispetto a tanti smartphone in questa fascia, a questo smartphone manca la “funzionalità da top di gamma”: un sensore fotografico brillante, processore potentissimo, o qualche altra chicca superlativa.

Ma si difende in ogni reparto. La fotocamera principale è molto buona, il processore ha prestazioni sufficienti. E la ricarica da 65W e il software pulito sono punti a favore importanti. E poi risulta leggero e comodo da tenere in mano, forse la dote che abbiamo apprezzato di più di OnePlus Nord CE 2 5G durante questa recensione.

Acquistatelo se volete uno smartphone leggero, con software semplice ed elegante e ottime prestazioni in ricarica. Chi cerca uno smartphone per il gaming o per fotografie semi-professionali dovrebbe invece guardare altrove.

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