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Inventing Anna, genio degli affari o manipolatrice? – Perché guardarla?

Genio degli affari o manipolatrice? Le opinioni riguardanti Anna Sorokin, protagonista di Inventing Anna di Netflix, sono varie e contrastanti. Una cosa però è certa: questa donna ha fatto parlare molto di sé ed è per questo che oggi scopriremo insieme tutti i motivi per cui dovreste assolutamente recuperare questa serie TV.

Inventing Anna, la serie TV di Netflix – Perché guardarla?

Inventing Anna ha debuttato a febbraio ed era una delle serie TV più attese del 2022. A distanza di un mese, rientra ancora nella Top 10 di molti paesi e il pubblico non riesce a smettere di parlare di Anna Sorokin. Ogni episodio della serie TV inizia con un disclaimer: “Tutta questa storia è completamente vera. Tranne che per le parti completamente inventate”. 

Questo è interessante e intrigante: i produttori ci ricordano che i fatti raccontati all’interno della serie TV sono veri ma che, ovviamente, non tutto rispecchia la realtà. Ha senso? Considerando che dietro questo prodotto troviamo Shonda Rhimes, riteniamo di sì.

Forse lo avete intuito o forse no, ma Anna Sorokin è una persona che esiste davvero.

Nel 2018, il New York Magazine ha fatto impazzire il web con la storia della giornalista Jessica Pressler. Nell’articolo, la Pressler parlava di una presunta ereditiera tedesca che, al tempo, venne accusata di aver rubato centinaia di migliaia di dollari da banche, istituzioni finanziarie e suoi amici stretti tra gli anni 2013 2017 nella speranza di lanciare un club per soli membri chiamato Fondazione Anna Delvey.

In seguito si è scoperto che Anna Sorokin era molto più di una semplice donna finita in carcere. La Sorokin era in realtà una regina della truffa nata in Russia e cresciuta in Germania. La donna è riuscita ad ingannare gli uomini più ricchi e potenti di New York, costringendoli ad inchinarsi a lei. I genitori della donna hanno poi dichiarato al New York Magazine che, nonostante le affermazioni della figlia, non c’era nessun fondo fiduciario di cui parlare e “Delvey” non era un nome di famiglia.

Fatto sta che la storia della spettacolare truffa di Sorokin trasformò rapidamente la “falsa ereditiera tedesca” in una truffatrice che internet amava odiare oppure odiava amare. Dipende dai punti di vista.

Nonostante sia stata condannata nel 2019 per otto capi d’accusa, tra cui tre capi d’accusa per furto aggravato e uno per tentato furto aggravato, Sorokin continua a sostenere che i suoi piani per la Fondazione Anna Delvey erano del tutto legittimi.

Questo piccolo preambolo rende la serie TV ancora più intrigante.

Un personaggio affascinante e incomprensibile

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Inventing Anna. Julia Garner as Anna Delvery in episode 104 of Inventing Anna. Cr. Nicole Rivelli/Netflix © 2021

Inutile negarlo, cari lettori: Anna Sorokin ha fascino. È un personaggio pieno di charme ma allo stesso tempo incomprensibile e unico nel suo genere. Per nostra fortuna Inventing Anna mostra abilmente questo suo fascino e il modo in cui Anna sia riuscita ad incantare tutti. Anna è ritratta come un genio visionario con un talento per gli affari. Julia Garner, che si è preparata egregiamente per questo ruolo, rende il personaggio della Sorokin ancora più vero ed intenso.

La sua interpretazione è stata sensazionale. Non solo per l’incredibile accento russo che l’attrice è riuscita ad usare ma anche per la sua eleganza nell’interpretare un personaggio simile. È necessario però tenere a mente anche questo: lo show non nega che la Sorokin fosse anche una bugiarda, una manipolatrice e una truffatrice.

Questa dicotomia è ciò che lascia così tanti che la incontrano nello show – e nella vita reale – perplessi di fronte alla “truffatrice di Soho”. In un modo o nell’altro non sapremo mai effettivamente cos’è reale e cosa, invece, è finzione. Motivo per cui la maggior parte dei fatti messi in scena in questa serie TV devono essere presi con le pinze.

Anna è una narratrice inaffidabile che preferisce vivere nelle sue manie di grandezza. La verità è che più si sa di Anna Delvey, meno la si può capire – ma questo lo abbiamo già detto, fa decisamente parte del suo fascino.

Inventing Anna riesce ad intrattenere il suo spettatore e lo fa in ogni episodio.

Questo continuo non sapere se ciò che stiamo vedendo è reale o frutto dell’immaginazione dei produttori, ci spinge a continuare la trama che, in un solo episodio, riesce a catturarci. È così dannatamente avvincente e piacevole da guardare. Ogni episodio ci spinge a volerne sempre di più: vogliamo più scandali, più Anna Sorokin, più bella vita ma soprattutto vogliamo sapere la verità.

Come abbiamo accennato, non riusciremo ad ottenerla. O magari sì. Ormai avete capito come funziona questa serie TV.

Una prospettiva differente

Come vi abbiamo già detto all’inizio, Inventing Anna si ispira all’articolo pubblicato da Jessica Presser, giornalista che aveva anche pubblicato l’articolo su cui si basa Hustlers, il film del 2019. Allora come oggi, il personaggio della Pressler viene interpretata con un nome diverso. In Inventing Anna vediamo la nostra Vivian che si impegna per lavorare alla sua storia, tra una gravidanza che avanza e la sua ricerca di redenzione.

Un aspetto che abbiamo trovato interessante riguarda proprio il comportamento di Vivian e di questo suo ardente desiderio di scoprire la verità, di raccontare questa storia. Il suo personaggio spesso non si comporta in modo molto etico e si aggrappa a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo.

Il prodotto di Netflix ci ha quindi mostrato un altro tipo di giornalismo che ci ha colpito.

Inventing Anna su Netflix: quindi, perché guardarla?

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Con prodotti simili, fatti al 90% da scandali e vestiti firmati, gite su uno yacht e champagne, si punta in particolare ad una cosa, ovvero l’intrattenimento. Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo con il sorriso: Inventing Anna di Netflix lo fa incredibilmente bene. Lo show ci cattura in questo suo circolo vizioso, è trash ma in senso positivo ed è tremendamente divertente. È lo show perfetto da guardare in un tiepido fine settimana, insieme alle amiche, con un bel bicchiere di vino e tanti snack a portata di mano.

Insomma, ci troviamo davanti ad un prodotto di Shonda Rhimes e per chi conosce la produttrice, sa perfettamente che il divertimento è assicurato. Non aspettatevi quindi qualcosa di troppo elaborato – nonostante comunque ci siano alcune scene più profonde rispetto ad altre.

Inventing Anna ci racconta una storia caratterizzata da moltissime sfumature e lo fa attraverso un cast potente e pieno di carisma. La storia è intrigante e si destreggia tra il è tutto vero e il no, questa parte potrebbe essere inventata. Non sappiamo esattamente quale sia la verità al 100% ma una cosa è certa: Anna Sorokin vi farà riflettere, dopo avervi incantato.

Molti la considerano una truffatrice e una ladra; altri invece la vedono come un genio degli affari. Voi da quale parte state? Fatecelo sapere dopo aver visto Inventing Anna, ora disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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