Anche moto e scooter a basse emissioni ricevono gli incentivi

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato un nuovo decreto per il 2022 che finanzierà incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e a basse emissioni di CO2. Il governo ha deciso di destinare risorse considerevoli al progetto, con 650 milioni di euro all’anno stanziati fino al 2024. Ciò si traduce in un totale di quasi due miliardi di euro fino al 2024 e ben 8,7 miliardi fino al 2030.

Il programma di incentivazione non solo contribuirà a rendere più accessibili al pubblico i mezzi di trasporto a basse emissioni e completamente elettrici, ma fornirà anche ai produttori una spinta tanto necessaria in questo particolare periodo. “Gli incentivi sono una risposta concreta e tanto attesa a un settore che sta attraversando una profonda sofferenza” ha spiegato il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che ha anche sottolineato che il tutto è accentuato dalla carenza di materie prime che si sta verificando in tutto il mondo, nonché dalla guerra in Ucraina che ha sconvolto diverse economie.

Incentivi per moto e scooter da acquistare nel 2022: quali sono le categorie coinvolte

Il programma di incentivi non è incentrato solo sulle automobili. Anche i veicoli elettrici leggeri come motocicli, ciclomotori e quadricicli fanno parte dei mezzi che potranno essere acquistati a prezzi decisamente convenienti. In pratica, potremmo persino vedere prezzi di listino ridotti fino al 40% grazie a questi incentivi.

Nello specifico gli incentivi 2022 per l’acquisto di un mezzo a propulsione elettrica, in caso di rottamazione di un mezzo da Euro 0 a Euro 4 (intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi) lo sconto massimo applicato è di 4.000 euro (o -40% sul prezzo di listino). Si ottiene uno sconto del 30%, fino a un massimo di 3.000 euro, senza rottamazione.  

Gli incentivi 2022 riguardano anche l’acquisto di moto e scooter con motore termico (a due, tre o quattro ruote) nuovi, omologati almeno Euro 5. In questo caso, partendo da uno sconto del 5% da parte della concessionaria, lo Stato aggiunge un contributo pari al 40% del prezzo di listino, fino a un massimo di 2.500 euro, se si rottama un veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012).

Contrariamente ai veicolo elettrici, nel caso di un acquisto di una moto o scooter nuova con motore termico non sono previsti sconti se non è contestuale la rottamazione di mezzo “inquinante”.

Lo sconto viene applicato direttamente dal rivenditore, e all’acquirente non è richiesta nessuna procedura per poter usufruire dell’incentivo.

Le categorie di veicolo interessate dagli incentivi, come recita l’Art 47 del Codice della Strada sono:

L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i ((45 km/h));

L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i ((45 km/h));

L3e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i ((45 km/h));

L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i ((45 km/h)) (motocicli con carrozzetta laterale);

L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i ((45 km/h));

L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto e’ inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione e’ inferiore o uguale a 45 km/h e la cui cilindrata del motore e’ inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata; o la cui potenza massima netta e’ inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna; o la cui potenza nominale continua massima e’ inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Tali veicoli sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai ciclomotori a tre ruote della categoria L2e, salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie;

L7e: i quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto e’ inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore e’ inferiore o uguale a 15 kW. Tali veicoli sono considerati come tricicli e sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli della categoria L5e salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie;))

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