Un mese fa, ci eravamo lasciati con qualche segnale di speranza per il nostro esperimento di investimento nel settore delle criptovalute, dopo diversi mesi di calo. Purtroppo, nel giro di poche settimane il mondo intorno a noi è radicalmente cambiato: l’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina non ha solo messo in ginocchio un intero popolo e messo a rischio i già fragili equilibri geopolitici internazionali, ma ha anche innescato un deleterio effetto a catena sulle borse di tutto il mondo e di conseguenza sul mercato delle crypto. Nel corso dei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto, il totale delle criptovalute depositate sul nostro portafoglio di Crypto.com è sceso fino alla cifra di 70 euro, con un calo del 30% rispetto al nostro investimento iniziale.
Con il passare dei giorni, mentre le borse mondiali continuavano il loro periodo difficile, le criptovalute hanno invece cominciato una piccola ma non trascurabile ripresa, sospinte probabilmente anche dalle sanzioni economiche alla Russia e dall’innesco di nuove dinamiche finanziarie emergenziali. Il bilancio che stiamo per presentarvi è inevitabilmente negativo, ma l’impatto sulle criptovalute del conflitto bellico non è stato pesante quanto quello toccato ad altri strumenti finanziari. Nella speranza di trovarci presto a parlare di un mondo più sicuro, pacifico ed equilibrato, continuiamo quindi il nostro viaggio nelle crypto puntando a un rimbalzo nel medio periodo, tale da garantirci quel piccolo guadagno che speravamo di ottenere quando abbiamo cominciato questo esperimento.
Il nostro investimento in criptovalute: dove eravamo rimasti
Qualche settimana fa, ci eravamo lasciati con la situazione che potete leggere nell’immagine sovrastante, a cui abbiamo applicato il nostro movimento mensile che ci siamo imposti come regola. Al posto di Decentraland, abbiamo acquistato 5,3 euro di Polkadot, altcoin che secondo un report del Crypto Carbon Rankings Insistitute è quella col più basso consumo energetico fra tutte quelle prese in considerazione. Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in tempi di crisi energetica e crescente attenzione verso la sostenibilità. Come accennavamo poc’anzi, il nostro portafoglio su Crypto.com nell’ultimo mese ha subito una pesante perdita, e per la prima volta dall’inizio del nostro percorso ci ritroviamo con un capitale ridotto rispetto alla partenza. Ecco la situazione attuale.
Il crollo delle criptovalute
Come si evince dall’immagine, con l’eccezione di Terra (LUNA) tutte le nostre criptovalute hanno subito una notevole perdita nell’ultimo mese. Le ultime settimane confermano inoltre una curiosità che avevamo già notato nei mesi precedenti: le principali responsabili del nostro temporaneo passivo sono proprio Bitcoin ed Ethereum, le certezze su cui avevamo impostato il nostro portafoglio, con un budget di 40 euro ciascuna. A sostenere il nostro percorso fino a questo momento sono state invece le scommesse apparentemente più azzardate. Non mancano però gli esempi negativi: come potete notare, Anyswap ha perso più del 40% del proprio valore in appena un mese.
Non ci resta che ripartire da qui, da un possibile tracollo che si è invece rivelato solamente un brusco calo. Una nuova dimostrazione di forza del settore, che ha contenuto le perdite e mantiene pressoché inalterata la propria importanza strategica ed economica in ottica futura.
Le nostre mosse
Anche in questo mese estremamente complesso, dobbiamo rispettare la regola che ci siamo autoimposti, che prevede almeno un movimento per ogni aggiornamento. La nostra scelta ricade su Terra (LUNA), che abbiamo acquistato per un totale di 5,5 euro e che rivendiamo per un totale, al netto delle commissioni, di 6,95 euro. Un guadagno davvero esiguo, ma in questo periodo è bene accontentarsi. Con la cifra guadagnata ci concentriamo su Polygon (MATIC), crypto che non ha risentito troppo della guerra in corso e che è sempre più al centro dell’attenzione degli investitori, per via della sua scalabilità e delle sue commissioni basse. Sarà una nuova scommessa vinta o un investimento avventato? Appuntamento al mese prossimo per scoprirlo.
- Pascal, Stefano (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API