Meta ha presentato Edits, una nuova app per l’editing video, mentre ByteDance affronta il controverso ban negli USA di TikTok e CapCut.
Instagram sfida CapCut con Edits: una nuova app di editing video
Instagram ha annunciato Edits, un’app di montaggio video che mira a competere con CapCut, popolare strumento sviluppato da ByteDance. La presentazione arriva in un momento delicato per TikTok e altre piattaforme di ByteDance, sospese (e poi ripristinate) negli Stati Uniti a causa delle restrizioni governative. Edits è già disponibile per il preordine sull’App Store di iOS e verrà lanciata ufficialmente il 13 marzo 2025.
Adam Mosseri, responsabile di Instagram, ha descritto Edits come una piattaforma che offre strumenti creativi completi. L’app include una scheda dedicata per ispirazioni, un’altra per gestire le prime idee e una fotocamera di alta qualità. Gli utenti potranno usufruire di strumenti di editing avanzati, come il green screen e le sovrapposizioni video, funzionalità comuni nei video di TikTok.
Mosseri ha inoltre sottolineato la possibilità di condividere bozze con amici e collaboratori, oltre a offrire analisi dettagliate delle performance dei video pubblicati su Instagram. Queste analisi comprendono un cruscotto in tempo reale, il monitoraggio del coinvolgimento di follower e non follower, e dati su come gli utenti interagiscono con i contenuti, come la frequenza degli skip.
La sospensione di TikTok e CapCut negli Stati Uniti ha aperto un vuoto che Meta sembra intenzionata a colmare. Anche se Mosseri afferma che Edits “sarà molto diverso da CapCut”, l’annuncio sembra una mossa strategica per posizionare Instagram come piattaforma dominante tra i creatori di contenuti video. Secondo Mosseri, Edits offrirà una gamma più ampia di strumenti creativi, sebbene possa rivolgersi a un pubblico più ristretto rispetto a CapCut. L’app punta a consolidare l’ecosistema di Meta fornendo soluzioni integrate per la creazione e la condivisione di contenuti.
ByteDance affronta il ban negli USA, tra TikTok e CapCut
Dopo un primo blackout di circa 12 ore, TikTok è ora di nuovo accessibile per milioni di americani. Sabato notte l’app di ByteDance si era resa inutilizzabile, mostrando un messaggio che avvisava gli utenti dell’effettiva entrata in vigore della discussa legge che ne vietava l’uso negli Stati Uniti. Contemporaneamente, l’app era stata rimossa dagli store di Apple e Google, insieme ad altre applicazioni di ByteDance (come appunto CapCut).
La svolta è arrivata domenica mattina, quando Donald Trump ha annunciato l’intenzione di emettere un ordine esecutivo per ritardare l’applicazione della legge. Questo ha rassicurato i fornitori di servizi tecnologici coinvolti nel funzionamento dell’app, permettendo a TikTok di ripristinare l’accesso per i suoi 170 milioni di utenti statunitensi.
Nonostante la promessa di Trump, l’operatività a lungo termine di TikTok negli Stati Uniti rimane in bilico. L’ordine esecutivo non può annullare una legge già approvata dal Congresso e firmata da un presidente. Questo lascia aperte molte questioni, tra cui la possibilità di ulteriori azioni legali o nuovi interventi legislativi.
Nel frattempo Instagram, proprietà del colosso Meta di Mark Zuckerberg, sembra volerne approfittare. Nulla cambia invece per l’Europa, dove tutte le piattaforme di ByteDance sono regolarmente accessibili (almeno per ora).
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