Ok che è Halloween, ma Instagram sta decisamente esagerando. A partire dalle 14:00 di oggi, 31 ottobre 2022, diversi utenti in tutto il mondo stanno lamentando un down generalizzato di Instagram, con numerosi problemi, anche gravi, relativi agli account. Molti si ritrovano infatti il profilo eliminato senza motivo, mentre altri non riescono ad effettuare l’accesso. I fortunati che riescono a vedere la propria home lamentano l’impossibilità di caricare foto e anomalie nel caricamento del feed. Una situazione decisamente fuori dal comune, che potrebbe non risolversi in modo semplice.
Nel frattempo, come spesso accade, gli utenti si sono riversati in massa su Twitter, dove è attualmente primo in tendenze l’hashtag #Instagramdown, tra la disperazione social e meme.
Account sospesi senza motivo
Il problema più grave sembra essere quello degli account sospesi senza motivo. Diversi utenti denunciano il fatto che il proprio profilo risulti sospeso per presunte violazioni non meglio specificate. La situazione sembra essere diffusa a livello globale. Di seguito uno screen di chi si ritrova l’account bannato.
31 ottobre 2022: tutti i problemi di Instagram
Gli utenti che riescono ad accedere al proprio profilo stanno riscontrando problemi di caricamento foto e di visualizzazione dei reels. Il tutto comporta anche un sostanziale calo di engagement (interazioni) e vertiginose discese di visualizzazioni alle storie. Non risultano segnalazioni per quanto riguarda l’invio e la ricezione di messaggi. In generale l’intera piattaforma social sembra subire rallentamenti a livello globale.
Le prime segnalazioni su Downdetector sono cominciate alle ore 14:00 e hanno avuto il loro picco intorno alle 15:00 italiane. Nel frattempo la pagina Twitter ufficiale della community di Instagram ha riconosciuto il down, e ha assicurato di essere già al lavoro per capire cos’è successo.
AGGIORNAMENTO DELLE 18.00
Attualmente i problemi sembrano essere del tutto rientrati. Gli account sospesi accidentalmente sono stati sbloccati e i follower ripristinati. Non è chiaro però cosa sia effettivamente successo, con Meta che non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito se non un tweet che parla di un generico “bug”, ora risolto.
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