Qualche giorno fa Instax ci ha invitato nella splendida location delle Officine Milano per provare con mano la sua nuova ammiraglia, la instax WIDE Evo. Una nuova fotocamera istantanea che porta avanti il percorso fatto da questo brand, nel recuperare il feeling analogico, riportandolo in linea con il presente. E noi ci siamo subito divertiti a pasticciare con tutte le opportunità offerte da questo nuovo modello.
Che cosa offre la nuova instax WIDE Evo?
Annunciata settimana scorsa e in uscita a febbraio, questo nuovo modello è un’espansione ulteriore della gamma WIDE, uno dei tre formati di pellicola offerti dal brand. Come dice il nome, offre una prospettiva più ampia, con un riquadro di grandi dimensioni e orizzontale, perfetto per panorami, foto di gruppo, ma anche ritratti. Il tutto sempre con lo stile unico della fotografia istantanea.
In questo caso, al mix si aggiungono anche una serie di feature che aumentano le possibilità creative a nostra disposizione. Possiamo infatti sfruttare 6 cornici, 10 filtri per l’obiettivo e altrettanti per la pellicola, tutti in digitale. Questo quindi offre più di 600 combinazioni possibili, considerando anche l’opzione neutra. Se poi consideriamo che di ciascuno dei filtri possiamo variare l’intensità in maniera piuttosto precisa, il numero cresce ancora di più.
Particolarmente interessante è il mix di analogico e digitale incarnato da instax WIDE Evo, da questo punto di vista, che prosegue il percorso del brand già avviato lo scorso anno. Al contrario di come si può pensare infatti gli scatti non sono immediatamente stampati, ma salvati in memoria. Possiamo quindi rivederli sullo schermo interno e fare una selezione di quali ci piacciono di più e vogliamo conservare anche in formato fisico.
Il percorso in questo senso si allarga tramite un’integrazione con lo smartphone. Possiamo infatti usare la macchina per stampare anche le foto che facciamo con altri device e tramite l’applicazione ufficiale avremo accesso a tante diverse feature, come il salvataggio dei parametri dei filtri o la condivisione in un feed dedicato da cui prendere ispirazione.
E una volta in mano, com’è?
Se siete curiosi di approfondire ulteriormente i dettagli tecnici su instax WIDE Evo, vi rimandiamo all’articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa. Perché adesso è tempo di parlare non tanto delle specifiche tecniche, ma del feeling che ci ha dato nei nostri primi scatti. Che è molto positivo.
Sul momento siamo rimasti un po’ sorpresi dall’impugnatura, molto diversa da quella del modello che l’ha preceduta. C’è un approccio differente, orientato a dare un facile accesso alle diverse rotelle dei filtri, posizionate sui lati della camera. Ma è probabilmente solo questione di abitudine.
Quello che ci ha colpito davvero sono le possibilità concretamente offerte dai filtri. Chi vi scrive non è particolarmente amante delle cornici in senso assoluto, utili solo in scatti molto specifici. Viceversa i filtri offrono tantissime possibilità, soprattutto perché vanno ben oltre la semplice aggiunta di colore e tono (che comunque è interessante) ma c’è anche qualcosa di più elaborato.
Dai riflessi di luce al bianco e nero parziale, abbiamo diverse opportunità interessanti da esplorare per fare uno scatto più complesso. In questo gioca un ruolo fondamentale la possibilità di modularne l’intensità per comporre l’immagine come vogliamo. Per esempio nella doppia esposizione potremo sovrapporre due scatti uno sull’altro e regolare quale vogliamo sia più o meno visibile.
Il tutto – e questa è davvero la chiave di volta – con la possibilità di vedere effettivamente il risultato sia prima di scattare, sia soprattutto prima di stampare. Un passo avanti nell’accessibilità di questo tipo di fotografia, che risolve un problema che avevamo evidenziato parlando di un altro modello Instax che offriva la possibilità di usare filtri direttamente in macchina.
instax WIDE Evo è divertente ma non solo
Abbiamo fatto solo qualche scatto di prova, ma la sensazione che questa macchina ci ha regalato è decisamente positiva, lo abbiamo detto. Le opportunità che offre sono molte ed è davvero un piacere da usare. Fare scorrere le diverse ghiere per esplorare il filtro migliore è divertente e permette a tutti di giocare con la creatività. Con un po’ di pratica dei comandi e di esperienza nella fotografia poi, siamo convinti si possano ottenere degli scatti davvero memorabili.
L’unico dubbio che ci rimane riguarda il prezzo, o meglio il posizionamento che ne consegue. Si tratta di una cifra sostanzialmente più alta di quella a cui ci ha abituato questo brand. È un costo giustificato dalle caratteristiche della macchina, ma comunque significativo. Esiste un mercato per questo tipo di prodotto in questa fascia di prezzo? Sarà la grande scommessa di instax WIDE Evo e noi siamo pronti a scoprire come andrà.
Se vuoi saperne di più, visita il sito ufficiale di Instax.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API