Intel ha annunciato la sospensione di tutte le operazioni in Russia. A distanza di oltre un mese dallo scoppio della guerra, Intel, quindi, decide di adeguarsi in modo ancora più completo alle sanzioni internazionali contro la Russia. Nelle scorse settimane, l’azienda aveva già interrotto le spedizioni dei suoi prodotti verso il mercato russo. Ecco i dettagli in merito alla presa di posizione di Intel annunciata in queste ore.
Intel interrompe le sue attività in Russia a tempo indeterminato
La scelta di Intel è arrivata in queste ore. L’azienda ha annunciato che interromperà le operazioni sul mercato russo, confermando la sua condanna alla guerra in Ucraina e auspicando un rapido ritorno alla pace. Intel ha anche confermato che continuerà a supportare gli oltre 1.200 dipendenti in Russia anche se non è chiaro quali saranno le modalità di tale sostegno. Contestualmente, inoltre, verranno prese le dovute contromisure per minimizzare l’impatto sul business legato al blocco delle operazioni in Russia.
Uno stop a tempo indeterminato
Le attività della divisione russa di Intel sono sospese e continueranno ad essere ferme a tempo indeterminato, probabilmente anche oltre un’auspicabile pace. I prodotti Intel già da tempo non sono più spediti all’interno del mercato russo così come in Bielorussia. Per il momento, non ci sono margini per un ritorno alla normalità. Intel, come anche altre aziende tech internazionali, ha intenzione di interrompere tutti i rapporti con il mercato russo. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi.