Intel e il governo uscente Draghi hanno scelto il Veneto per la costruzione del nuovo impianto di chip in Italia. La città di Vigasio sarà l’epicentro dell’investimento multimiliardario di Intel nel nostro Paese.
Intel costruirà la fabbrica di chip a Vigasio, in Veneto
Il fabbricante di chip americano Intel sta investendo in nuove infrastrutture produttive sia negli Stati Uniti che in Europa, dove nei prossimi anni ha intenzione di scommettere 80 miliardi di eruo nella costruzione di impianti.
In Italia, l’azienda investirà 4,5 miliardi di euro per la realizzazione dell’impianto, per poi aumentare l’investimento nel tempo. Portando alla creazione di 1.500 posti di lavoro diretti e altri 3.500 tramite fornitori e partner. Le operazioni avranno luogo dal 2025 al 2027.
Stando a quanto pianificato da Intel, in Italia gestiremo il packaging e l’assemblaggio dei chip, sfruttando tecnologie avanzate per snellire il processo.
Secondo due fonte sentite da Reuters, che restano anonime, l’accordo c’è già ma il governo Draghi non ne discuterà fino a quando non saranno definitivi i risultati delle elezioni politiche, che sostituiranno gli attuali Senato e Camera dei Deputati.
Vigasio, vicino a Verona, risulta nella lista di possibili luoghi scelti ma sarebbe in vantaggio rispetto ad altri luoghi in Piemonte. Sembrano invece esclude le aree di Lombardia, Puglia e Sicilia. Il governo sarebbe pronto a finanziare fino al 40% degli investimenti di Intel. Ma sembra che Draghi sarebbe disposto a lasciare al prossimo governo l’onore di annunciare l’accordo, purché si possa concludere l’affare.
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