Recensione iPad Mini: tutto nuovo e unico nel suo genere (anche nel prezzo)

iPad Mini si rifà il look e nel 2021 si presenta completamente rinnovato esteticamente, nella componentistica interna ma anche nelle funzionalità grazie anche al sempre più performante iPadOS 15. Perché questo piccolissimo tablet è speciale? Perché è unico nel suo genere: compatto ma super potente e versatile. In questa recensione vi racconto tutto quello che dovete sapere prima dell’acquisto.

iPad Mini: la recensione del piccolino di casa Apple

Partiamo subito dalle basi: come potete vedere iPad Mini – il piccolo di casa Apple con display da 8.3 pollici – è nuovo per davvero. Apple lo ha completamente reingegnerizzato e ora le sue fattezze sono allineate ad iPad Pro e iPad Air diventando così finalmente moderno.

L’unico rimasto ancora saldalmente ancorato a un design del passato è l‘iPad di 9° generazione di cui vi abbiamo parlato nella nostra video recensione.

I cambiamenti “funzionali” sono davvero sostanziali: ora iPad Mini dice addio al connettore lightning in favore dell’USB type-C come i suoi fratelli grandi e ora ha il supporto per la Apple Pencil di 2° generazione, che si può collegare magneticamente sul lato destro.

Una precisazione su questa nuova compatibilità: la Apple Pencil occupa tutto il lato e questo ha obbligato Apple a spostare i tasti del volume sulla parte superiore, la stessa che ospita il tasto di accensione e spegnimento che integra Touch ID.

Il Touch ID – che per i meno avvezzi è lo sblocco con l’impronta digitale – funziona alla grande ed è rapidissimo e vi assicuro non vi farà rimpiangere minimamente l’assenza di Face ID (lo sblocco con il volto che troviamo su iPad Pro e iPhone).

Tra le importanti novità troviamo anche qualcosa di invisibile all’occhio: sto parlando del processore, il nuovo A15 bionic con Neural Engine, per intenderci lo stesso di iPhone 13.
Il processore è caratterizzato dalla presenza del machine learning che, in soldoni, significa che il vostro iPad sarà in grado di riconoscere i processi e i carichi di lavoro permettendovi così di editare video in 4K senza esitazioni o giocare ai videogiochi in qualità altissima, quasi come fosse una console.

L’ho messo alla prova con Oceanhorn 2 su Apple Arcade. Collegando un controller Xbox ho giocato che è una meraviglia e non ha mai avuto nemmeno un incespicamento anche durante i combattimenti più concitati. Prestazioni da vero top di gamma.

Il machine learning è anche in grado di identificare al meglio la vostra scrittura con la funzionalità Scribble mentre prendete appunti, oppure è in grado di tradurre simultaneamente in modo fluido e senza soluzione di continuità un discorso (nel nostro caso tra giapponese e italiano).

Display da 8.3 pollici, luminoso e dai colori brillanti

Parliamo di display: 8.3 pollici Liquid Retina, IPS, con illuminazione a LED che riproduce colori in modo ottimo ed è luminosissimo con un picco di 500 nits. I neri non sono profondissimi come ad esempio accade su iPad Pro che invece è dotato di 10000 mini led, ma tant’è. La resa generale è comunque generosa.

Ah, adesso c’è anche il True Tone: sostanzialmente all’aperto la luce del display sembrerà più gialla mentre in spazi al chiuso più azzurra. Il bilanciamento comunque avviene in maniera del tutto automatica. 

8.3 pollici significa dimensioni compatte e rispecchia perfettamente la definizione di “mini”. Con mani piccole come le mie si riesce abbastanza agilmente a gestirlo con una sola mano, se invece avete delle pale meccaniche alle estremità delle braccia, potete usarlo che è una meraviglia.

Queste dimensioni lo rendono paragonabile a un’agendina tipo Moleskine che in questi giorni ho proprio sostituito con iPad Mini per prendere appunti durante le riunioni in ufficio.

Ecco, prendere appunti su un 8 pollici è molto diverso che farlo su un 13… capite bene che le destinazioni d’uso dei diversi modelli di iPad in commercio sono molto specifiche.

Un iPad mini infatti è pensato per affiancare un PC mentre un iPad Pro può tranquillamente sostituirlo. Questa mia idea è avvalorata anche dal fatto che tra gli accessori ufficiali non figura una custodia con tastiera e nemmeno una Magic Keyboard (la tastiera basculante pensata per iPad Pro).

Apple Pencil di 2° gen rivoluziona iPad Mini

Parliamo invece degli indubbi vantaggi offerti da Apple Pencil di 2° gen: innanzitutto la ricarica avviene per induzione mentre l’alloggiamento è magnetico. Queste due funzioni rendono tutto il processo più naturale e meno macchinoso rispetto al passato.
Questo accessorio credo sia indispensabile per iPad Mini perché ne estende davvero di gran lunga le funzionalità: si possono prendere appunti per quelli come me che amano scrivere a mano, si aprono infinite possibilità di editing per chi usa software come Adobe Photoshop o Lightroom, ma anche possibilità artistiche per coloro che hanno un animo creativo (Adobe Fresco apre sconfinati scenari).

Quindi se meditate l’acquisto di iPad Mini, considerate il budget aggiuntivo di 135 € anche per la penna.

5G e Wifi-6 per una velocità senza pari

Lato connettività, abbiamo anche l’alloggiamento per la nano-sim con supporto al 5G che permette di usare iPad Mini anche in mobilità al massimo della tecnologia e velocità disponibile attualmente nelle aree coperte da 5G (ovviamente). Se siete soliti usare il wifi, sappiate che supporta Wi-Fi 6 che tradotto significa: più velocità e più performance anche in luoghi in cui il wifi è affollato da altri dispositivi. 

Parlando sempre di connettività: la porta Type-c non serve solo per avere un cavo unico di ricarica ma anche per trasferire file in modo rapidissimo (fino a 5 Gbps) magari da una fotocamera o da un SSD oppure semplicemente per collegare un display esterno con risoluzione fino a 4K.

I tagli di memoria per questo iPad Mini rimangono sempre gli stessi (64 e 256 GB), non ci sono vie di mezzo e nessuna possibilità di espanderla come da tradizione Apple. 

Center stage anche su iPad Mini

La fotocamera posteriore è da 12 MP per foto – devo essere sincera – nella norma. Fanno il loro lavoro e personalmente amo il fatto che con la penna si possa subito interagire con esse (prendere appunti, modificarli e inviarle). Per quanto riguarda i video, possono essere catturati fino a una risoluzione 4K 60 FPS. 

La fotocamera frontale invece introduce una recente funzione che ho amato e che si chiama Center Stage: in videochiamata (con app come Facetime e Webex) il sistema segue il vostro volto in modo che rimaniate sempre al centro del palco delle vostre videocall.

La batteria invece vi permette di arrivare a 10 ore di utilizzo. Personalmente ho fatto 3 giorni con un uso non intensissimo.

La video-recensione di iPad Mini

iPad Mini: perché comprarlo?

Tiriamo ora le somme. Perché spendere dai 599 euro per la versione 64 GB wifi fino ad arrivare a 899 euro per la versione 256 GB di memoria con SIM per un dispositivo di questo genere? Non saranno troppi?

Semplicemente perché iPad Mini è unico nel suo genere. Se state infatti cercando un dispositivo compatto (da 8 pollici) iPad mini è l’unico a darvi questo livello di potenza, performance e versatibilità. Tutto quello che il mercato offre attualmente nel taglio 8 pollici resta nella fascia 150/200 €. Capite bene che si tratta di dispositivi di tutt’altra pasta. Non perché non siano validi, ma semplicemente perché sono validi per attività blanda da tutti i giorni e non per carichi di lavoro veri e propri (e per carichi di lavoro non intendo file in Excel e mail).

Il prezzo è comunque importante, ma iPad Mini è un prodotto di nicchia, non vuole essere per tutti. Dovete indubbiamente avere esigenze particolari per propendere per il suo acquisto.

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