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B1NARY – Episodio 13: Peperoni in coppia, cipolle in famiglia

Quando non sai decidere tra peperoni e cipolle, e forse è il momento di provare una bella insalata; quando ti innamori su Instagram, e forse stai per diventare un messaggio senza risposta; quando la famiglia si mette in mezzo, e forse rischi di scottarti per colpa del fuoco incrociato – allora è il momento di rivolgersi al 13° episodio di B1NARY: la posta del cuore più fortunata – forse.

Cipolle, peperoni e super poteri

Non riesco a capire se mi piacciono gli uomini o le donne come fare?  Aiuto!!!!
roberto

Caro Roberto,
a noi da piccoli facevano schifo le cipolle. E i peperoni. E i baci – soprattutto i baci, quell’immondo vortice di labbra e lingue ci appariva come un vero e proprio affronto alla decenza e al buongusto, e non capivamo di certo perché i grandi fossero tanto fissati per qualcosa di così disgustoso.

cipolla

Poi siamo cresciuti, e non senza qualche remora abbiamo cominciato a sperimentare. E lo sai che dopo tanti anni i peperoni sono diventati buonissimi? Che un pasto senza cipolla, per noi, non merita di essere consumato? Che quando guardiamo le persone che ci piacciono, e amiamo, non c’è niente che aneliamo di più di un bacio?

Insomma, i gusti cambiano, le priorità si scambiano di posto, i desideri subiscono modifiche e deviazioni. Eppure non c’è scelta, giudizio di merito o predilezione che non passi necessariamente dalla prova.

Ma questo vale per noi comuni mortali, e siffatte disquisizioni non dovrebbero neanche interessarti, visto che – forse – l ‘universo sembra averti donato l’incredibile e invidiabile superpotere della bisessualità!

Forse (lo ribadiamo, perché ci muoviamo nel campo delle ipotesi) la tua non è un’indecisione, ma una presa di coscienza; non un tentennamento, ma una precisa risoluzione; non un dubbio, semmai un interrogativo: che il campo della semplice, banale, scontata monosessualità non faccia per te.

Tutto questo per dirti che forse (ma solo forse) non riesci a capirlo perché non prediligi uno dei due generi. Semplicemente ti piacciono entrambi e, se così fosse, va benissimo – non c’è un dilemma da sciogliere, ma una natura da accettare anche con una certa dose di gratitudine: il doppio della scelta, il doppio del divertimento!

Forse è perciò il tempo di abbandonare lunghe e contorte riflessioni, e approdare finalmente nel campo della pratica: qualche timida, o selvaggia, sperimentazione – ne siamo certi – ti aiuterà a inquadrare meglio il tuo orientamento più di quanto potremmo fare noi con le nostre (timide) ipotesi.   

In ogni caso, prenditi il tuo tempo. Non c’è una data di scadenza, anzi sei probabilmente all’inizio di un bellissimo viaggio alla scoperta di te stesso. Riassati: nessuno ti correrà dietro, carta e penna alla mano, per mettere nero su biaco dove ti collochi esattamente nel variegato mondo dell’attrazione erotica.

Men che meno lo faremo noi – però facci sapere come andrà. Un abbraccio!  

Lo sport più praticato del mondo

Cara posta del cuore ben tornata, sono innamorato di una ragazza su istrsgram ma credo sia irraggiungibile, lei la ragazza è una persona molto intellungente m, brillante, quando seguo i suoi reel mi affascina da come parla e sa imporsi dal suo modo di parlare e i suoi viaggi che fa, l’ultimo è stato fantastico. Esperta di tecnologia e molto esauriente nelle sue spiegazioni. La distanza un altro ostacoli ma forse è meglio che non venga a sapere di questo mio sentimento. Tu che mi consigli e se fosse indirizzata a te questo Erika che faresti? Grazie in attesa di una tua risposta. Ciaoo    
Luciano

Caro Luciano,
innamorarsi su Instagram è ormai diventato lo sport più praticato al mondo: in fondo i social sono un mondo patinato dove tutto appare perfetto e sbrilluccicoso – ed è sempre più facile innamorarsi di una effigie, che nella sua immoblità è rassicurante come una lavagna dove è comodo e indolore appuntare i nostri desideri, piuttosto che confrontarsi con una essere vivente nella sua complessa, imperfetta, a volte intollerabile tridimensionalità.

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Noi siamo grandi amanti della comunicazione verbale, e in un modo in cui le persone troppo spesso si limitano a relazionarsi a colpi di like e cuoricini, continuiamo a credere che le parole siano un mezzo indispensabile per confrontarsi in modo sano e responsabile con la vasta umanità che ci circonda.
Perciò non c’è altro modo, per colmare i tuoi dubbi, che esporti, esprimerti, farti avanti: ma sappi che in media una ragazza su Instagram (soprattutto se popolare) riceve 134324 messaggi al giorno da parte di sconosciuti più o meno benintenzionati, perciò calibra attentamente le tue parole, cerca un approccio originale, magari trova un argomento di conversazione neutro, una base su cui costruire della complicità, per constatare se ci sia affinità, e interesse reciproco, prima di partire in quarta e dichiarare il tuo amore indefesso.

Potrebbe funzionare: e questo tuo primo messaggio potrebbe divenire la pietra fondante di un rapporto. C’è però una probabilità ben superiore che il tuo messaggio potrebbe cadere nel vuoto: ben difficilmente le persone sono prone a dare spago agli sconosciuti sui social – a meno che il social in questione non sia Tinder, e se anche lì abbondano i messaggi senza risposta, non ti sorprendere (e non ti abbattere) se le tue parole dovessero finire nel cimitero della posta in entrata.
Se così fosse, non ti abbattere, lasciati il passato alle spalle e guardati intorno alla ricerca di una nuova avventura – magari, questa volta, cercala nel mondo tridimensionale, che quasi sempre è più vero, rassicurante e genuino di qualche pixel ben spalmato lungo un feed.
Buona fortuna!

È finita

Sono un ragazzo di 26 anni.
Dopo più di 3 anni e mezzo di relazione abbiamo rotto.
I problemi principalmente sono stati esterni, in generale, c’erano cose che lei percepiva come “offensive nei suoi confronti” da parte di miei parenti ma che erano un semplice modo di scherzare.. Forse ho sbagliato nell’immedesimarmi in lei, invece di farle capire che aveva frainteso.. anche se all’inizio ci ho provato e sembrava capire poi ho avuto difficoltà nel riuscirci.
La situazione è degenerata quando poi effettivamente c’è stato un comportamento che anch’io riconosco sbagliato da parte di mia madre nei suoi confronti (freddezza, lei non ha salutato la mia ragazza, o meglio ha salutato in “generale” con distanza rispetto alle altre persone arrivate nello stesso momento che hanno mostrato più “affetto”).
Ho provato a parlare con mia madre ed oltre che trovare un muro con le sue idee inamovibili (era risentita perché la mia ragazza non era voluta venire in vacanza con noi, cosa che personalmente ritengo non giusta, nessuno deve essere obbligato a fare cose che non si sente, la mia ragazza non se la sentiva ed ha fatto bene a non forzarsi!) eravamo giunti (sempre con mia madre) fin da subito alla soluzione di chiarirsi tra di loro onde evitare peggioramenti, perché erano entrambe persone a cui volevo bene. Mi sembrava la cosa giusta.
Inizialmente il chiarimento sembrava anche accettata come soluzione ma poi mi sono sentito dire che non l’ho fatta rispettare da mia madre, che è una cosa che non sopporta e che non voleva arrivare a questo ed è colpa mia, perché quando succedeva qualcosa io non sono mai intervenuto (non è successo nulla di grave, ma ad esempio in passato non sono intervenuto in una battuta fattagli in modo scherzoso, proprio perché ritenuta tale.. per poi scoprire che l’aveva infastidita per una presunta mancanza di rispetto nei suoi confronti, che sinceramente non riesco a vedere. Ed anche in quel caso ho cercato di capirla e comprenderla ma forse ho sbagliato, a chiunque racconti questa cosa resta incredulo).
Quindi si sono accumulate cose che lei riteneva offensive.. per poi esplodere al problema reale con mia madre.
La situazione è degenerata e c’è stata una rottura perché diceva di vedermi diverso dall’inizio, cosa che trovo falsa, poi ha sottolineato che che ci vedessimo poco (3v alla settimana). Ho provato a farle capire già in passato che essendo studente non posso permettermi economicamente di muovermi troppo con la macchina.
Abbiamo avuto altri diverbi negli ultimi mesi ma nonostante fossero chiariti sono stati ripresi e ributtati in mezzo come se non li avessimo già affrontati, portando il litigio a peggiorare. Al sentire il bisogno di stare al momento sola aveva bisogno di tempo perché soffriva troppo. (specifico che nona abbiamo preso nessuna pausa di riflessione, le riteniamo inutili entrambi)
Ho comunque sottolineato l’ultima volta che ci siamo visti, che riguardo certe cose venissero fatti due pesi e due misure (es. se sua madre faceva una cosa verso di me lei la giustificava e sinceramente mi sembrava giusto crederle, se viceversa era mia madre lei non accettava la mia “spiegazione” perché ad una certa età non ci si comporta in questo modo).
Sono una decina di giorni che non ci sentiamo ed io ci sto male, per quanto ci siano cose dove credo di aver chiuso fin troppo un occhio per il bene della relazione ma ci sto di m. lo stesso.
Sono motivi per quanto riguarda che non dovrebbero mai portare ad una rottura, perché un problema che posso avere con un tuo familiare “x”, non può mai portarmi ad allontanarmi da te. Anzi cercherei proprio di risolverlo con il dialogo.. cosa che a quanto pare non è apprezzata da tutti.
Essendo proprio motivi così stupidi (ed il primo vero litigio così grande, non ci siamo mai lasciati prima d’ora), vorrei potessimo riprovarci, cercando di capirci meglio, venirci incontro senza paura di parlare l’uno con l’altra.
Non so come riavvicinarmi, come riaprire un discorso con lei, se c’è bisogno che passi altro tempo.
Il problema è che percepisco lei irremovibile sulle sue idee, e forse in questo le ho dato “una mano” fin’ora essendo sempre fin troppo accondiscendente.
Mi scuso per la lunghezza, e vi ringrazio anche solo per averlo letto fin qui. Un abbraccio.

Caro il nostro anonimo,
non nascondiamo di essere un po’ in difficoltà. La tua lettera è molto lunga e articolata ma, supponiamo per privacy, hai omesso un po’ di dettagli sulle divergenze tra la tua ex fidanzata e la tua famiglia, cosa che non ci aiuta a inquadrare al meglio l’entità di questi screzi e di queste incomprensioni.
Una cosa però l’abbiamo notata: è finita.

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Possiamo comprendere il tuo desiderio di ricucire un rapporto di lunga data, di trovare una soluzione, di comprendere l’incomprensibile, ma non ci sembra essere margine per ricucire.
Le difficoltà con la tua famiglia però ci sono sembrate più la causa dichiarata di rottura che la reale motivazione. Come giustamente fai notare tu, se il rapporto è solido e c’è la volontà di mantenerlo, si discute, ci si confronta e si prova a trovare una soluzione. Che potrebbe persino essere evitare contatti non necessari con la tua famiglia, una volta falliti i tentativi di dialogo.
Forse qui c’è anche altro. Forse le difficoltà con i tuoi parenti l’hanno semplicemente aiutata a comprendere che non era quello che voleva, che per lei questo rapporto non funzionava più.

Detto questo, se è il confronto con lei che cerchi, l’unico modo è chiederglielo. Con garbo, lucidità e la giusta motivazione. Spiegale che hai bisogno di comprendere meglio cosa pensa perché serve a te per crescere, per migliorare, per capire come agire in futuro, che sia con lei o senza di lei.
Magari non vorrà farlo subito, o non vorrà farlo affatto, però vale la pena provarci.

Mentre ripensate alla vostra infanzia e decidete se le cipolle vi sono sempre piaciute, vi ricordiamo che B1NARY torna sabato prossimo con una nuova incredibile puntata. Di cui potete fare parte! Vi basta scriverci qui o mandare una mail a b1nary@techprincess.it. Non siate timidi!

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B1NARY

Una quasi psicologa, uno storico dell'arte e un pastafariano. O se preferite: Erika, Daniele e Fabio. Ogni sabato portiamo sui vostri schermi una serissima e ironica posta del cuore, per affrontare con serietà, leggerezza e risate il più comico, drammatico, patetico, simpatico e universale degli argomenti.

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